Francesco è eretico ma non esiste automatismo che gli faccia perdere l'ufficio – Filosofo
Papa Francesco "ha fatto molte dichiarazioni eretiche", ha detto il famoso filosofo austriaco Josef Seifert a Gloria.tv (video sotto in tedesco) (31 maggio).
Seifert sottolinea il fatto che l'elenco delle sette eresie contenute nella Lettera di Aprile firmata da ottanta studiosi "non è completo". Il filosofo ricorda che Francesco ha affermato anche che le anime maligne svaniscono dopo la morte e che l'inferno è vuoto.
La Dichiarazione di Abu Dhabi è, secondo Seifert, "più che eretica, è in realtà un'apostasia".
Seifert è convinto che un pontefice che diffonde eresia oggettiva perda il suo ufficio, però non esiste alcuna autorità competente per giudicare un pontefice. Pertanto, solo un pontefice successivo sarà in grado di condannare Francesco.
Esistono alcuni studiosi della chiesa, come il gesuita Robert Bellarmine, che sostengono che un papa eretico perde il suo ufficio automaticamente, ma questo non è mai stato l'insegnamento ufficiale della Chiesa, aggiunge Seifert.
Il filosofo nutre ancora la vana speranza che Francesco ritiri le sue eresie, perché altrimenti potrebbe essere condannato retrospettivamente ed essere "eliminato dall'elenco dei papi".
Come nota a margine, Seifert fa riferimento al clima di paura che regna nella Chiesa di Francesco citando un vescovo, che gli ha detto che probabilmente perderebbe la sua diocesi se esprimesse una qualunque critica.
#newsBqzcokhnnm
Seifert sottolinea il fatto che l'elenco delle sette eresie contenute nella Lettera di Aprile firmata da ottanta studiosi "non è completo". Il filosofo ricorda che Francesco ha affermato anche che le anime maligne svaniscono dopo la morte e che l'inferno è vuoto.
La Dichiarazione di Abu Dhabi è, secondo Seifert, "più che eretica, è in realtà un'apostasia".
Seifert è convinto che un pontefice che diffonde eresia oggettiva perda il suo ufficio, però non esiste alcuna autorità competente per giudicare un pontefice. Pertanto, solo un pontefice successivo sarà in grado di condannare Francesco.
Esistono alcuni studiosi della chiesa, come il gesuita Robert Bellarmine, che sostengono che un papa eretico perde il suo ufficio automaticamente, ma questo non è mai stato l'insegnamento ufficiale della Chiesa, aggiunge Seifert.
Il filosofo nutre ancora la vana speranza che Francesco ritiri le sue eresie, perché altrimenti potrebbe essere condannato retrospettivamente ed essere "eliminato dall'elenco dei papi".
Come nota a margine, Seifert fa riferimento al clima di paura che regna nella Chiesa di Francesco citando un vescovo, che gli ha detto che probabilmente perderebbe la sua diocesi se esprimesse una qualunque critica.
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