La confusione nella Chiesa dopo la riforma liturgica!

Con ampio rammarico inauguriamo il nostro primo articolo guidato da immagini affrontando un tema d’attualità ben poco piacevole.
In questa sede ci preme mettere in risalto una situazione oggettivamente seria, urgente e grave, sfuggita di mano in alcune parrocchie e non di rado considerata erroneamente una questione di sola facciata: la generale confusione mista ad una malsana voglia di modernismo che avvolge come una grande tela – tessuta da un ragno di cui possiamo ben immaginare l’identità – la Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Il permissivismo imperante, come vedremo, nel tempo ha generato mostri.
Un comunissimo detto popolare, con le relative varianti a seconda della regione d’origine, recita: “un immagine racconta molto di più di mille parole“. De facto, per quanto potremmo pontificare sulla faccenda in questione non riusciremmo mai ad essere espressivi quanto lo saranno le recenti foto che vi passiamo a mostrare.

► Padre Humberto Alvarez, della parrocchia di Ojo de Agua a Saltillo, nello Stato di Coahuila (Messico). Per “riavvicinare i bambini alla messa” ha completamente rimosso dall’abito sacerdotale tutti i simboli religiosi sostituendoli con immagini di Superman e Batman. In diverse occasioni “spara” acqua santa sui fedeli con una pistola giocattolo.

► Chiesa dei S.S. Apostoli, Verona. Rappresentazione dionisiaca del musical “Jesus Christ Superstar“, con tanto di menadi e baccanti per l’occasione. Coloro che conoscono il teatro greco antico potranno facilmente rintracciare le componenti pagane. L’attore principale viene fatto salire sul Santo Altare mezzo nudo, mentre a seguito altri mettono in scena una processione esoterica con tanto d’incappucciati in stile KKK. Il tutto, ricordiamolo, in una Chiesa.

► Una cattedrale dell’Illinois (USA) nel 2007, durante la Messa per il Giubileo Francescano, è stata trasformata in un vero e proprio night club: durante l’intero rito delle donne in abiti succinti e ben scoperti hanno danzato attorno all’altare ed a un palo.

► Don Andrea Gallo è sempre stato un elemento “ribelle” in seno alla Chiesa, soprattutto dovuto alle sue dichiarate simpatie politiche per gli schieramenti d’estrema sinistra e l’ideologia comunista.
Questo amore per la causa socialista ha evidentemente preso il sopravvento sull’amore per il Suo Redentore nel momento in cui l’8 dicembre (
la ricorrenza dell’Immacolata concezione della Madonna
) 2012, ha intonato il canto partigiano “
Bella Ciao
” a conclusione della Messa, come fosse un canto liturgico.

NOTA
:
Ricordiamo che l’ideologia comunista ha falciato milioni di vite umane, in special modo tra i credenti cristiani.

► Jesus Pedro Oyervides è solito celebrare molte funzioni religiose, anche nel Santo tempio della Madonna di Fatima, assieme a dei figuranti in maschera e delle mascottes, come si trattasse d’un circo.

► Da tempo le diocesi tedesche lottano contro ripetuti abusi liturgici che sembrano aver preso piede molto facilmente in terra germanica. Messe celebrate dai sacerdoti con vestiti da clown, danze liturgiche, sermoni rockeggianti e, ancor peggio, messe con acclusi spettacoli d’illusionismo e magia – una blasfemia ed un sacrilegio gravissimi.

► Altri abusi liturgici comprendono la sostituzione delle Sacre Ostie a favore d’una versione biscottata, come fosse un dolcetto per attirare i bambini ed invogliare i fedeli a ricevere l’Eucarestia. Altri sacerdoti optano invece per una Messa hippie all’aperto, con tanto di abito cerimoniale in stile Woodstock 1969.

► Non mancano naturalmente sceneggiate appartenenti a rituali pagani, in special modo ellenici. Spettacolarizzare il rituale cristiano sino a ridurlo ad una mera formula propiziatoria sembra essere molto in voga negli Stati Uniti, luogo ove le seguenti foto son state scattate.

Come abbiamo avuto modo di notare gli abusi liturgici non sono gli unici elementi che oggi contribuiscono a quella che molto generalmente avevamo definito “confusione” all’interno della Chiesa Cattolica.
Nel sempre più pressante bisogno di relazionarsi con i tempi moderni e capirne le dinamiche non pochi sacerdoti, vescovi ed arcivescovi hanno frettolosamente confuso la comunicazione con l’azione: riuscire a plasmare una nuova strategia comunicativa in grado di poter raggiungere il cuore dell’uomo contemporaneo è obiettivo raggiungibile anche senza dover incorrere in modernismi o abusi sconsiderati, cosa che l’azione – quasi sempre non ragionata e soprattutto spinta da desideri egoistici – invece porta a fare.
Autore: Venite ad Me

Venite ad Me è un associazione culturale dedita alla divulgazione della conoscenza e della cultura propria del Cristianesimo. Affrontiamo discussioni spesso poco ricercate o approfondite, nella speranza di poter chiarire molti interrogativi senza risposta.

"Messa" al circo [VIDEO]