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Decano della Rota Romana massone? MarysAdvocates.org chiede indagini

La signora Bai Macfarlane di MarysAdvocates.org ha scritto il 27 novembre un reclamo alla Signatura Apostolica, la suprema corte della Chiesa, per chiedere di indagare su Monsignor Pio Vito Pinto, 78…Altro
La signora Bai Macfarlane di MarysAdvocates.org ha scritto il 27 novembre un reclamo alla Signatura Apostolica, la suprema corte della Chiesa, per chiedere di indagare su Monsignor Pio Vito Pinto, 78, per scoprire se è un massone (lettera sotto).
Pinto è il Decano della Rota Romana, la corte di appello del Vaticano. Nominato nel 2012 da Benedetto XVI, è ancora in carica, anche se doveva essere sostituito da molto tempo.
La letera della Macfarlane si basa sl fatto che il nome di Pinto è contenuto nella Lista Pecorelli, un documento del 1978 che elenca presunti massoni nella Chiesa.
L'elenco è stato compilato dal giornalista investigativo Carmine Pecorelli, poi ucciso nel 1979.
L'elenco informa anche sulla data in cui Pinto sarebbe stato iniziato alla Massonieria, con numero di matricola e nome in codice: “Pinto, Pio Vito: 2/4/1970 – Matricola 3317/42 – PIPIVI”.
#newsCizmebbgkj
N.S.dellaGuardia
La cosiddetta "Lista Pecorelli" rimane comunque uno dei grandi mistero della Storia italiana del Novecento.
Basandoci sul fatto che tutto ciò che riguarda la Massoneria ha sempre un doppio fine, un doppio senso, una apparente molteplicità di interessi, non per forza convergenti, in onore al ben noto relativismo di cui è ontologicamente permeata e su cui è fondata, rimane incerto il fine …Altro
La cosiddetta "Lista Pecorelli" rimane comunque uno dei grandi mistero della Storia italiana del Novecento.
Basandoci sul fatto che tutto ciò che riguarda la Massoneria ha sempre un doppio fine, un doppio senso, una apparente molteplicità di interessi, non per forza convergenti, in onore al ben noto relativismo di cui è ontologicamente permeata e su cui è fondata, rimane incerto il fine dell'affiliazione e della seguente pubblicazione (vedi il caso della P2), come una sorta di ricatto preventivo, o per svelare le unità periferiche, distogliendo il possibile interesse verso i Generali, le menti decisionali, i veri centri di potere.
Resta il fatto che massoneria e Chiesa sono e resteranno incompatibili, a meno di conversioni in massa di logge che scoprono l'amore di un Padre e rigettano l'Usurpatore che li comanda come burattini.
Francesco I
Che c'è da stupirci? anche "San Montini" era massone !
Tombali massonici.