Vescovi polacchi: seri fino al ridicolo
I vescovi polacchi hanno un'obiezione morale "seria" contro l'uso dei vaccini per il Covid-19, macchiati dall'aborto; nondimeno, ritengono che si possano usare.
Il vescovo ausiliario di Lublin, Józef Wróbel, presidente del gruppo bioetico dei vescovi, ha scritto su Episkopat.pl (14 aprile) che i Cattolici "non dovrebbero accettare di essere vaccinati con quei vaccini."
Tuttavia, questa valutazione non significa nulla, perché Wróbel scrive che non preclude la possibilità di usare quei vaccini: "Il fedele che non ha la possibilità di scegliere vaccini diversi e che viene obbligato direttamente sotto certe condizioni (dovere professionale, obbedienza ad alcune squadre, strutture, uffici e servizi a cui i vaccini sono destinati) li può usare senza averne colpa moralmente," si afferma.
In altre parole: la Chiesa chiacchiera un poco ma alla fine della fiera non vuol dire nulla. Come fanno i vescovi ad aspettarsi che delle persone, anche Cattoliche, prendano sul serio la Fede?
Foto: © EpiskopatNews, CC BY-NC-SA, #newsPolmcqades
Il vescovo ausiliario di Lublin, Józef Wróbel, presidente del gruppo bioetico dei vescovi, ha scritto su Episkopat.pl (14 aprile) che i Cattolici "non dovrebbero accettare di essere vaccinati con quei vaccini."
Tuttavia, questa valutazione non significa nulla, perché Wróbel scrive che non preclude la possibilità di usare quei vaccini: "Il fedele che non ha la possibilità di scegliere vaccini diversi e che viene obbligato direttamente sotto certe condizioni (dovere professionale, obbedienza ad alcune squadre, strutture, uffici e servizi a cui i vaccini sono destinati) li può usare senza averne colpa moralmente," si afferma.
In altre parole: la Chiesa chiacchiera un poco ma alla fine della fiera non vuol dire nulla. Come fanno i vescovi ad aspettarsi che delle persone, anche Cattoliche, prendano sul serio la Fede?
Foto: © EpiskopatNews, CC BY-NC-SA, #newsPolmcqades