Oremus pro
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Garibaldi, il massone assassino, stupratore, corsaro, pirata e ladro. Amava definire Pio IX “un metro cubo di letame” “un ostacolo al progresso umano, alla fratellanza degli uomini e dei popoli, un …Altro
Garibaldi, il massone assassino, stupratore, corsaro, pirata e ladro.

Amava definire Pio IX “un metro cubo di letame” “un ostacolo al progresso umano, alla fratellanza degli uomini e dei popoli, un vampiro della terra degli Scipioni che sostiene il suo corpo corrotto e roso dalla cancrena

Noi per conoscere i dati storici, dovremmo appoggiarci alla bibliografia ufficiale, per avere informazioni della realtà storica, allora basta leggere il libro di Spadolini, Tradizione Garibaldina e storia d’Italia (Le Monnier editore), o il testo di Augusto Marinelli Palermo 1815-1860, o il libro storia e controstoria dell’unità d’Italia, Savoia Benedetti di Emanuele Filiberto di Savoia, per conoscere la povertà del meridione e il progresso raggiunto dai governi con i ladri del risorgimento ad oggi, visto che hanno risolto tutti i problemi che assillavano il mezzogiorno sotto i Borboni. Non è difficile fare il raffronto tra il nord e il sud, dal 1860 ai giorni nostri.
Noi con l’unità d’Italia abbiamo guadagno due appellativi eccezionali, quello di banditi e di mafiosi, ancora oggi al servizio dei nordisti per giustificare le loro nefandezze. Era un prezzo equo? All’onestà dei popoli la sentenza e alla coscienza di quelli che ci hanno governato, visto che il sud dopo 160 anni non è riuscito ad emergere di un passo. Comunque l’obiettivo dell’eroe era quello di liberare Roma dal Papa e conquistare la città e per questo fu eletto come gran maestro, carica mantenuta per pochi mesi, per fare spazio a problemi meno radicali. La sua adesione al mondo massonico, fu sostenuta fino alla fine dei suoi giorni e anche al momento del suffragio universale alla diffusione della pratica della cremazione, per sottrarre alla chiesa il pascolo dei morti. Amava definire pio IX “un metro cubo di letame” “un ostacolo al progresso umano, alla fratellanza degli uomini e dei popoli, un vampiro della terra degli Scipioni che sostiene il suo corpo corrotto e roso dalla cancrena -….- dopo diciotto secoli di menzogne, di persecuzioni, di roghi e di complicità con tutti i tiranni d’Italia, un tabernacolo di corruzione e di menzogna”, per lui l’eucarestia era il modo di inghiottire il reggitore dei mondi e depositarlo, poi, in un closet qualunque, aveva aderito all’anticoncilio di Napoli per rovesciare il mostro papale ed eliminare il prete bugiardo e sacrilego insegnatore di Dio. I suoi testi non furono accettati, nemmeno dai suoi agiografi come “in cielo, il governo dei preti, dove la protagonista viene insidiata dall’insana passione di un cardinale: Procopio, in Cantoni, il volontario, il gesuita Gaudenzio, dove contrasta l’amore di Cantoni con la virtuosa Ida, nel 1874 pubblica i mille, dove la massoneria ordina 4322 copie con un guadagno di 21.600 lire. Qui Marzia si traveste da uomo per partecipare alla spedizione, ma a Palermo è rapita da Monsignore Corvo che la violenta senza sapere che si trattava di sua figlia illegittima; frutto di un’altra violenza ai danni di un’altra ragazzina. Da notare che i personaggi sono tutti nomi di preti. La sua fantasia è ricca di eroi romantici, preti malvagi, ragazze insidiate, conventi pieni di ossa di bambini, sale e strumenti di tortura, scheletri vari e buona dose di pipistrelli. Spedì una copia del suo lavoro Lucifero a Mario Rapisardi, pubblicato nel 1877, che rispondeva in maniera inquietante “Ho divorato il vostro Lucifero. Voi avete scalzato l’idolo di tanti secoli e vi avete sostituito il vero. “Se la metà degli italiani potessero leggerlo e comprenderlo, l’Italia avrebbe raggiunto il suo terzo periodo d’incivilimento umano”, “sulla classica terra d’Archimede voi avete sollevato un nuovo mondo, all’avanguardia del progresso, vi seguiremo e possa seguirvi la nazione intera, nella grande opera di emancipazione morale da voi eroicamente iniziata” e chiude con un saluto. Nell’ultimo periodo della sua vita, fa diversi cambiamenti, da repubblicano convinto diventa monarchico, da guerrafondaio e mercenario, responsabile di migliaia di morti diventa pacifista, da cacciatore diventa animalista.
Sull’amore non aveva mai disdegnato la schiava di colore e da giovane si era innamorato di una ragazza che al ritorno di un suo viaggio la trova sposata con un bambino, si innamora di Manuela Ferreira, parente di un suo amico di avventure nel Rio Grande, che gli fanno credere che la ragazza fosse già fidanzata. Subito dopo inquadra con un cannocchiale una donna, Anita Ribeiro sposata con un calzolaio arruolato tra gli imperiali e senza tanti scrupoli, la ragazzina di 18 anni e lui 32 viene sottratta ai genitori. Dopo la morte di Anita, incontra una matura vedova Inglese Emma Roberta, che nonostante vari tentativi, l’avvicinamento non si trasformò in matrimonio. Ci riprova con un’altra straniera, la baronessa Maria Esperance von Schwartz, contemporaneamente vive a Caprera con una giovane contadina di Nizza, Battistina Ravello, con la quale ha una figlia, battezzata con il nome di Anita. La serva accusata di infedeltà, viene spedita a Nizza con la figlia, ma dopo poco tempo, la bimba viene sottratta alla madre e data in custodia alla sua amica Speranza, che a sua volta la lascerà in Svizzera. Complessivamente Garibaldi ebbe 3 mogli e 8 figli riconosciuti, anche il figlio Ricciotti fu affidato ad altri amici in Inghilterra. Altro tentativo di matrimonio fallito con la Bolognese Paolina Pepoli, vedova del conte Zucchini, si innamora pazzamente di Giuseppina Raimondi, una contessa di Como di 17 anni, si sposerà il 24 gennaio del 1860, aveva 35 anni meno di lui, ma una lettera anonima lo informa che la contessina aspettava un figlio da un ufficiale di cavalleria Luigi Caroli. nel 26 gennaio 1880 si sposa con la balia Francesca Armosino, morì a Caprera il 2 giugno 1882 senza il conforto della fede.
L’eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi ha il curriculum pieno di nefandezze, di assassini e stupro di ragazzine, corsaro, pirata, ladro, però per la bibliografia ufficiale è un eroe senza macchia, non riconosciuto dai Savoia, tanto da trovarcelo in tutte le piazze delle nostre città. Il costo che abbiamo dovuto pagare per la costituzione dell’unità d’Italia, è stato grande, mentre il nord ha tratto solo vantaggi, perché ancora sotto il dominio Austriaco. W l’Italia unita a scapito del sud. La costituzione dell’Italia unita, al meridione è costata lacrime e sangue, con la disgrazia di non poterne parlare, perché il fine è molto alto e i crimini commessi sono tutti giustificati. Ma la cosa più vergognosa è che i nordisti, non soddisfatti dei vantaggi immediati, continuano a tenere il meridione come colonia del popolo settentrionali sfruttandolo spudoratamente, senza alcun ritegno.
Così continuiamo ad essere schiavi del nord e obbligati al silenzio come tutta la cultura prezzolata, viene giustificata, perché il fine raggiunto giustifica tutti i mali commessi. Noi popolo ingrato pretendiamo riconoscimenti da parte del grande liberatore. Questi uomini, senza morale e dignità, hanno costruito una rete così forte e resistente, simile a quella voluta da Giove per incatenare “il brigante” Prometeo, per giustificare tutto il comportamento disonesto assunto. Oggi, dobbiamo ringraziare tutti gli uomini del risorgimento Italiano che hanno rubato, ucciso, saccheggiato case e chiese per un fine lodevole ai miserabili nordisti che ne hanno tratto vantaggio e continuano a trarne spudoratamente. Siamo orgogliosi delle eccellenze che si sviluppano solo al nord, basta ascoltare qualsiasi rubrica trasmessa in televisione per rendersi conto che l’Italia è solo quella del nord. Chi augura buon viaggio sulle autostrade si ferma a Napoli, chi sulle ferrovie, mette in evidenza i nuovi treni ad alta velocità che sfiorano Roma, ma evitiamo di catalogarli per non annoiare il lettore, tanto si trova tutto al nord nella vera Italia. Noi ci siamo solo per i raffronti sempre negativi, per mettere in evidenza la bravura dei bovari settentrionali e la mancanza di volontà dei miseri uomini del sud, incolti ed incivili.

Garibaldi, il massone assassino, stupratore, corsaro, pirata e ladro
DEFENSOR FIDEI
I miserabili massoni hanno tolto il riferimento a Gesù Cristo perfino dalla data dell’effigie: anziché la data secondo il calendario cristiano hanno scritto
“anno MMDCLX A.U.C." cioè anno 1660 dalla fondazione di Roma...
Abelardo Tancredi
Ecco perchè non riuscivo a decifrare la data. Comunque dovrebbe essere 2660.
Oremus pro
warrengrubert
barbero con il grembiulino?
chissà perché non mi stupisco!
Francesco I
@Solo con Gesù solo Solitario
@Angela Paradiso
Non dimentichiamo che il "Beato" Pio IX , per il suo piacere personale si dilettava far castrare i fanciulli per poter godere delle voci da soprano in quanto riteneva disdicevole che in sua presenza si esibissero donne.
Il più famoso di questi fu Alessandro Moreschi che, sottratto alla famiglia in tenera età fu fatto castrare. Liberato dal papa Leone …Altro
@Solo con Gesù solo Solitario
@Angela Paradiso
Non dimentichiamo che il "Beato" Pio IX , per il suo piacere personale si dilettava far castrare i fanciulli per poter godere delle voci da soprano in quanto riteneva disdicevole che in sua presenza si esibissero donne.
Il più famoso di questi fu Alessandro Moreschi che, sottratto alla famiglia in tenera età fu fatto castrare. Liberato dal papa Leone XIII egli visse sino al 1921 e raggiunse una certa notorietà in quando giunse in tempo per incidere alcuni dischi.

Alessandro Moreschi, l'ultimo castrato

Stendiamo poi un velo pietoso sulle condizioni i cui i Borboni avevano ridotto il meridione d'Italia:

dal 1871 al 1931 la percentuale di analfabeti è scesa, per i maschi da 62 a 17; per le femmine da 76 a 24; tuttavia, mentre nel 1871 le femmine analfabete superavano i maschi del 22,6%, nel 1931 li superavano del 41,2%.
Solo con Gesù solo Solitario
@Francesco I il mio commento era su Garibaldi non su Pio IX. Alle elementari non si parlava di Pio IX. Non era nel mio tempo. Quando mi documenterò su quest'ultimo fatto esecrabile, se troverò necessario risponderò adeguatamente alla sua affermazione. Comunque Garibaldi resta e sarà sempre un delinquente anche da morto, perché si divertiva sentire il profumo della carne dei cristiani bruciati …Altro
@Francesco I il mio commento era su Garibaldi non su Pio IX. Alle elementari non si parlava di Pio IX. Non era nel mio tempo. Quando mi documenterò su quest'ultimo fatto esecrabile, se troverò necessario risponderò adeguatamente alla sua affermazione. Comunque Garibaldi resta e sarà sempre un delinquente anche da morto, perché si divertiva sentire il profumo della carne dei cristiani bruciati nella propria casa. Ora il fumo del suo corpo che brucia lo sentono tutti i dannati dell'inferno.
Francesco I
@Solo con Gesù solo Solitario
Prima di fare affermazioni prive di senso, ascolti questo:
Alessandro Barbero - Giuseppe Garibaldi
Solo con Gesù solo Solitario
@Francesco I Sia rispettoso verso gli altri. Altissimo e perfettissimo Francesco I. Oppure il Signore ha effuso solamente su di lei tutti i sette doni dello spirito Santo. Se vuole una sfilza di accusatori per Pio IX io non sono tra quelli. Il senno c'è l'ha solamente lei, e saprà portare le sue virtù ogni dove.
warrengrubert
Francesco I
difendere garibaldi e parlar male dei borboni offende la verità.
Garibaldi l'eroe dei due milioni... fammi il piacere!
è ora che gli italiani la smettano a credere alle fandonie e conoscano la loro vera storia, e per farlo evitate barbero per piacere.
Il regno delle due sicilie era un regno florido che fu devastato e saccheggiato, dato in mano ai mafiosi e ai massoni dai cosidetti …Altro
Francesco I
difendere garibaldi e parlar male dei borboni offende la verità.
Garibaldi l'eroe dei due milioni... fammi il piacere!
è ora che gli italiani la smettano a credere alle fandonie e conoscano la loro vera storia, e per farlo evitate barbero per piacere.
Il regno delle due sicilie era un regno florido che fu devastato e saccheggiato, dato in mano ai mafiosi e ai massoni dai cosidetti liberatori. l'industria tessile del sud fu demolita in favore di quella del piemonte. dopo l'unità ci fu la grande emigrazione perchè i liberatori li avevano ridotti alla fame.
il 17 marzo listatevi a lutto!
warrengrubert
A chi interessa su Pio IX
PIO IX. Storia dell'ultimo papa Re.
video di Massimo Viglione
ancora la polemica sui castrati...
e poi accettiamo che ai bambini si insegni che è giusto cambiare sesso chirurgicamente.
Solo con Gesù solo Solitario
Ma che storia ci hanno insegnato a scuola? Il buono considerato infame, ed il delinquente osannato come salvatore con la corona di alloro in testa. 🤮
Oremus pro
ci hanno portato anche in gita scolastica a visitare le case degli "eroi"