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Cardinale Cantalamessa insulta la Santa Messa

Una presunta "clericalizzazione" ha portato alla "liturgia prima del Vaticano II" (cioè il Rito Romano), ha lamentato il cardinale Raniero Cantalamessa il 24 marzo nell'omelia di Quaresima in San Pietro. …Altro
Una presunta "clericalizzazione" ha portato alla "liturgia prima del Vaticano II" (cioè il Rito Romano), ha lamentato il cardinale Raniero Cantalamessa il 24 marzo nell'omelia di Quaresima in San Pietro.
In realtà, la "clericalizzazione" non è mai stata tanto rampante quanto oggi, quando Francesco crede di essere al di sopra della Fede. Cantalamessa diffonde la falsità che il Novus Ordo sia un "ritorno" a una forma "più antica", quando di fatto è una secolarizzazione liturgica neo-Protestante degli anni Sessanta.
La Santa Messa è rimasta praticamente immutata da Gregorio Magno (+604) al fallimento del Vaticano II, ma è molto più antica di Gregorio, anche se i documenti storici dei primi secoli sono rari.
Cantalamessa diffonde anche la falsità che, nei primi secoli, la Messa fosse "certamente più vicina" al Novus Ordo che alla Messa. Allora perché il Novus Ordo si chiama "novus" (cioè nuovo)?
Cantalamessa denigra la liturgia Cattolica come un prodotto di "clericalismo" che ha cambiato la …Altro
giovannime
Dovrebbe far onore al suo cognome e cantare la Messa, e l'unica vera Messa cantata è quella di sempre. Ma Raniero non lo sa, oppure, più probabilmente, fa finta di non saperlo. Dispiace per lui.
N.S.dellaGuardia
Basta guardarlo in faccia...
Se solo avesse un altro cognome... della Santa Messa e del ministero che molto improvvisamente è stato a lui affidato non ha capito proprio nulla.
Non ne sa nulla, ammorbato ormai dal bergoglionesimo.
Vada a farsi benedire dai pentecostali (col suo compagno di merende vestito di bianco, possibilmente) e ci resti!!!
Diodoro
"... Cantalamessa denigra la liturgia Cattolica come un prodotto di "clericalismo" che ha cambiato la liturgia da una "azione del popolo" a una "azione del clero"".
La Messa-del-Popolo non è mai esistita.
E' esistita per duemila anni, ed esiste, la Messa celebrata dal Ministro Ordinato, che agisce in Persona Christi. I Preti sanno cosa vuol dire? lo sanno e lo respingono, per una "mentalità meno …Altro
"... Cantalamessa denigra la liturgia Cattolica come un prodotto di "clericalismo" che ha cambiato la liturgia da una "azione del popolo" a una "azione del clero"".
La Messa-del-Popolo non è mai esistita.
E' esistita per duemila anni, ed esiste, la Messa celebrata dal Ministro Ordinato, che agisce in Persona Christi. I Preti sanno cosa vuol dire? lo sanno e lo respingono, per una "mentalità meno inibita"?
Il Signore è Presente sempre durante la Santa Messa, ma in modo particolare quando viene letto il Vangelo ("Parola del Signore", cioè di Gesù Cristo) e quando vengono consacrati il pane e il vino precedentemente offerti a Dio.
Il Pane e il Vino Consacrati non sono più pane né vino: sono Corpo e Sangue di Cristo. Non sono "cibo simbolico del popolo per il popolo" (chiedo scusa per la bestemmia)
Giosuè
Predica come pecora belante, ciò che il Pastore apostata vuole sentire. Per quanti denari parla?
il vandea
vergognati, apostata.
Il presagio
E papa Francesco è un pastore, anzi glielo dico chiaro e tondo, è Gesù per me."
Lo squilibrio.Altro
E papa Francesco è un pastore, anzi glielo dico chiaro e tondo, è Gesù per me."

Lo squilibrio.
Giosuè
Se fosse Gesù, non potrebbe affermare cose contrarie a quello che ha detto Gesù nel Vangelo ai suoi apostoli, in particolare a S. Paolo per divina rivelazione. Non direbbe che il proselitismo è un grave peccato, quando Gesù inviò due a due a evangelizzare e a battezzare nel suo nome. Non dice infatti quello che affermò S. Paolo nella seconda Lettera a Timoteo 4, 1-4 "predica la parola, insisti …Altro
Se fosse Gesù, non potrebbe affermare cose contrarie a quello che ha detto Gesù nel Vangelo ai suoi apostoli, in particolare a S. Paolo per divina rivelazione. Non direbbe che il proselitismo è un grave peccato, quando Gesù inviò due a due a evangelizzare e a battezzare nel suo nome. Non dice infatti quello che affermò S. Paolo nella seconda Lettera a Timoteo 4, 1-4 "predica la parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, rimprovera, esorta con ogni pazienza e dottrina". In questo modo quello che sarebbe un compito del missionario evangelizzatore, non sarebbe additato a peccato, cosa che Bergoglio fa impunemente.
Non affermerebbe che le unioni sono un'ottima cosa, ma direbbe che solo il matrimonio permette alle persone di unirsi.
E poi la Profezia di San Francesco parla chiaro perchè al termine della stessa San Francesco ai suoi fratelli dice: "per questa ragione il Signore Gesù Cristo lascerà a loro non un degno pastore ma uno sterminatore".
Chi ha orecchi per intendere, intenda. Vedi:
“Una profezia di San Francesco parla apertamente di un Papa non eletto…

2Timoteo 4
"1
Ti scongiuro dunque davanti a Dio e al Signore Gesù Cristo, che ha da giudicare i vivi e i morti, nella sua apparizione e nel suo regno: 2 predica la parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, rimprovera, esorta con ogni pazienza e dottrina. 3 Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie 4 e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole".