Effetto specchio: Francesco attacca ancora il "Tradizionalismo" [di Novus Ordo]
Francesco ha avvertito la «Associazione professori e praticanti di liturgia» contro una liturgia "ridotta a disquisizioni di dettagli da rubrica", anche se l'esatto opposto è un enorme problema, nel Novus Ordo decadente.
Secondo Francesco, il "progresso" liturgico deve sempre radicarsi nella "Tradizione", MA non nello spirito dell'indietrismo, che non è "vera tradizione".
Indietrismo (qualunque cosa significhi) non significa andare "alle radici" (qualunque cosa significhi), ma "andare indietro di due passi, perché 'so è sempre fatto così'." Lo stesso pontificato di Francesco è segnato da un ritorno (indietrismo) agli errori di Paolo VI (+1978).
Giustamente, Francesco definisce il "Tradizionalismo" [Novus Ordo] una "tentazione" nella vita della Chiesa, tentazione ch e porta a "restaurazione mondana travestita da liturgia e teologia, ma in realtà mondana. L'indietro so è sempre mondanità." È indiscutibile che il Novus Ordo sia il principale colpevole della secolarizzazione della Chiesa.
Francesco ha attaccato i fondamentalisti del Novus Ordo: "Nella liturgia ci sono troppi che dicono di 'seguire la Tradizione' [Novus Ordo], ma non è così: al massimo saranno tradizionalisti [di Novus Ordo]."
Francesco ha aggiunto che il "Tradizionalismo" [di Novus Ordo] è la Fede morta di alcune persone vive: "Uccidono il contatto con le radici andando indietro [agli anni Sessanta]. State attenti: la tentazione oggi è indietrismo travestito da tradizione [di Novus Ordo]."
Foto: © Mazur, CC BY-NC-ND, #newsFftyemsqxo
