SACRILEGI EUCARISTICI – una questione seria ed urgente
Se ogni singolo sacerdote lo riconoscesse come Dio, non permetterebbe:
- che la Ss.ma Eucaristia venga distribuita in mano. La norma della “Redemptoris Sacramentum” prevedeva che come prima forma la Ss.ma Eucaristia venga data in bocca, mentre in mano è solo una concessione;
- che siano uomini e donne sposati, quali diaconi permanenti, che vadano telecomandati come robot, a prelevare la pisside con le sacre Ostie, a ogni celebrazione festiva, per distribuirle ai fedeli;
- che siano i medesimi diaconi sposati a sparecchiare quello che rimane di nostro Signore in Ostie, Sangue, frammenti compresi verso il termine della celebrazione eucaristica dal tavolo della mensa;
- che vengano invitati o ricevano la Ss.ma Eucaristia persone appartenenti ad altre religioni o sette religiose (protestanti, induisti, islamici, ortodossi) come si è visto di recente e in passato.
Invece ogni singolo sacerdote potrebbe:
- Ripristinare l’uso del piattino da avvicinare al mento del comunicando, mentre il fedele riceve l'Ostia santa in bocca, affinché non venga a cadere l'Ostia santa ed eventuali frammenti;
- Porre un inginocchiatoio, prima che ogni fedele vada a ricevere la Ss.ma Eucaristia, in modo che non vi siano obiezioni a ricevere la Ss.ma Eucaristia in bocca in modo devoto, riconoscendo che è Dio che si riceve e non un simbolo. Ricordiamo a tale riguardo quando Papa Benedetto XVI° alle sue celebrazioni eucaristiche poneva un inginocchiatoio. Vedasi il link:
Ecco il ricorso da inviare contro la Comunione sulla mano
Infine pongo una domanda a chi legge, in base alle mie considerazioni.
Avete fatto caso a quanti sacrilegi possono essere commessi nelle Chiese delle varie Diocesi in questo modo?
Video del Link in cui avviene la dispersione dell'Eucaristia per terra:
Interrompere la comunione sulla mano e ripristinar…
