SACRILEGI EUCARISTICI – una questione seria ed urgente
Visto che con questo passaggio di mano (foto) del fedele, che riceve la Ss.ma Eucaristia su un palmo della mano e con l’altra la porta alla bocca, invece si ha la caduta per terra di ns. Signore e …Altro
Visto che con questo passaggio di mano (foto) del fedele, che riceve la Ss.ma Eucaristia su un palmo della mano e con l’altra la porta alla bocca, invece si ha la caduta per terra di ns. Signore e alcuni frammenti della sua Maestà divina vengono dispersi per terra a causa di chi, per orgoglio umano, non vuole riconoscerlo come Dio.
Se ogni singolo sacerdote lo riconoscesse come Dio, non permetterebbe:
- che la Ss.ma Eucaristia venga distribuita in mano. La norma della “Redemptoris Sacramentum” prevedeva che come prima forma la Ss.ma Eucaristia venga data in bocca, mentre in mano è solo una concessione;
- che siano uomini e donne sposati, quali diaconi permanenti, che vadano telecomandati come robot, a prelevare la pisside con le sacre Ostie, a ogni celebrazione festiva, per distribuirle ai fedeli;
- che siano i medesimi diaconi sposati a sparecchiare quello che rimane di nostro Signore in Ostie, Sangue, frammenti compresi verso il termine della celebrazione eucaristica dal tavolo della …Altro
Se ogni singolo sacerdote lo riconoscesse come Dio, non permetterebbe:
- che la Ss.ma Eucaristia venga distribuita in mano. La norma della “Redemptoris Sacramentum” prevedeva che come prima forma la Ss.ma Eucaristia venga data in bocca, mentre in mano è solo una concessione;
- che siano uomini e donne sposati, quali diaconi permanenti, che vadano telecomandati come robot, a prelevare la pisside con le sacre Ostie, a ogni celebrazione festiva, per distribuirle ai fedeli;
- che siano i medesimi diaconi sposati a sparecchiare quello che rimane di nostro Signore in Ostie, Sangue, frammenti compresi verso il termine della celebrazione eucaristica dal tavolo della …Altro
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@N.S.dellaGuardia
@Angela Paradiso
Chi accetta la chiamata di una vocazione, così come il genitore verso i suoi figli deve essere un amministratore responsabile e non essere un genitore o un sacerdote dispotico, che dispone delle cose sante come un padrone, al punto anche di farne scempio e distruggerle.
«Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere …Altro
@N.S.dellaGuardia
@Angela Paradiso
Chi accetta la chiamata di una vocazione, così come il genitore verso i suoi figli deve essere un amministratore responsabile e non essere un genitore o un sacerdote dispotico, che dispone delle cose sante come un padrone, al punto anche di farne scempio e distruggerle.
«Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l'aspetta e in un'ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli» (Lc 12, 45-46)
E cosa dirà al Padrone della Messe il servo, quando verrà a ritirare la percentuale di quanto ha fruttato di anime guadagnate per il Regno dei Cieli? Dirà forse ho perso tante anime, ma la colpa non è mia, è della politica contro la famiglia, della scuola che ha educato male, della televisione che ha dato cattivi modelli.
E il Padrone dirà forse e tu, perché non li hai avvertiti di tutto ciò? Perché non li hai sostenuti aiutandoli a far conoscere e a sperimentare la vita di preghiera, ad accedere frequentemente al Sacramento della Confessione facendo conoscere prima quali peccati andavano confessati?
Dirà forse il servo riferendosi al sacramento dell'Eucaristia: «Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze». (Lc 13, 26)
Il Padrone forse «dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità!» (Lc 13, 27).
PREGHIAMO PER LORO LA CORONCINA ALLA DIVINA MISERICORDIA, AFFINCHÉ SI CONVERTANO E CHE QUESTO NON DEBBA ACCADERE!
@Angela Paradiso
Chi accetta la chiamata di una vocazione, così come il genitore verso i suoi figli deve essere un amministratore responsabile e non essere un genitore o un sacerdote dispotico, che dispone delle cose sante come un padrone, al punto anche di farne scempio e distruggerle.
«Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l'aspetta e in un'ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli» (Lc 12, 45-46)
E cosa dirà al Padrone della Messe il servo, quando verrà a ritirare la percentuale di quanto ha fruttato di anime guadagnate per il Regno dei Cieli? Dirà forse ho perso tante anime, ma la colpa non è mia, è della politica contro la famiglia, della scuola che ha educato male, della televisione che ha dato cattivi modelli.
E il Padrone dirà forse e tu, perché non li hai avvertiti di tutto ciò? Perché non li hai sostenuti aiutandoli a far conoscere e a sperimentare la vita di preghiera, ad accedere frequentemente al Sacramento della Confessione facendo conoscere prima quali peccati andavano confessati?
Dirà forse il servo riferendosi al sacramento dell'Eucaristia: «Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze». (Lc 13, 26)
Il Padrone forse «dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità!» (Lc 13, 27).
PREGHIAMO PER LORO LA CORONCINA ALLA DIVINA MISERICORDIA, AFFINCHÉ SI CONVERTANO E CHE QUESTO NON DEBBA ACCADERE!
N.S.dellaGuardia
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Nessun rispetto, nessuna Fede nella Santa Eucarestia e nella Santa Presenza.
Nessuno adora, nessuno crede.
Per questo sentir blaterare bergoglio sulla Santa Messa fa ribollire il sangue...
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Per questo sentir blaterare bergoglio sulla Santa Messa fa ribollire il sangue...