Un orrore inimmaginabile. La suora selezionava, sceglieva, procurava bambini vulnerabili per le voglie sessuali dei preti pedofili. È finita ieri in manette Kosaka Kumiko, 42 anni, rinominata dai media locali "la suora degli abusi". La donna è al centro degli scadali che hanno investito la chiesa in Argentina.
Come spiega FanPage, infatti, tutto ruota attorno all'Istituto Provolo di Mendoza, accusato in passato di violenze sessuali di preti su ragazzi sordomuti. Un orrore tremendo, aiutato -secondo gli investigatori - proprio da suor Kumiko, che si sarebbe macchiata del crimine di selezionare i bambini più vulnerabili per consegnarli nelle mani degli orchi in tonaca. La donna è stata fermata dopo un mese di latitanza. Di fronte agli agenti si è difesa: "Sono una brava persona, che ha donato la sua vita a Dio". La sorella è originaria del Giappone, Patria abbandonata nel 2007 per lavorare sei anni all'Istituto Provolo. Una delle ragazze che la accusano sostiene, scrive FanPage, "che le abbia fatto indossare un pannolino, quando aveva cinque anni, per nascondere l'emorragia provocata dai sistematici stupri a cui diversi preti l'avevano sottoposta".
Peraltro, lo scandalo tocca da vicino anche l'Italia, visto che l'associazione ha la base operativa a Verona. Nel dicembre scorso scattarono le manette ai polsi per due sacerdoti con l'accusa di pedofilia: Nicola Corradi, 82 anni, il quale venne trasferito in Argentina proprio perché in Italia era stato accusato di violenza sessuale; e Horacio Corbacho, 52, accusato di circa venti bambini di 12 anni.
@Acchiappaladri @Don Reto Nay Io non sono in grado di giudicare se la notizia corrisponde al vero o no. Ci sarebbe comunque questa confessione fatta da un sacerdote gravemente ammalato (sempre che non sia anche questo un filmato falso) www.youtube.com/watch oltre a queste testimonianze delle vittime o presunte tali www.youtube.com/watchAltro
Io non sono in grado di giudicare se la notizia corrisponde al vero o no. Ci sarebbe comunque questa confessione fatta da un sacerdote gravemente ammalato (sempre che non sia anche questo un filmato falso) www.youtube.com/watch oltre a queste testimonianze delle vittime o presunte tali www.youtube.com/watch
@Don Reto Nay Aggiungo un criterio euristico di valutazione della attendibilità della accusa: 1) la suora accusata è giapponese; 2) in Giappone c'è una percentuale da prefisso telefonico di cristiani cattolici e quelli che ci sono solitamente hanno fede forte e sincera (diverso è il discorso sui Giapponesi residenti all'estero, con conversioni spesso di comodo per motivi matrimoniali o altro); 3…Altro
@Don Reto Nay Aggiungo un criterio euristico di valutazione della attendibilità della accusa: 1) la suora accusata è giapponese; 2) in Giappone c'è una percentuale da prefisso telefonico di cristiani cattolici e quelli che ci sono solitamente hanno fede forte e sincera (diverso è il discorso sui Giapponesi residenti all'estero, con conversioni spesso di comodo per motivi matrimoniali o altro); 3) in Giappone di religiosi giapponesi DOC ce ne sono più o meno tanti quante le mosche bianche da noi, e quelli che ci sono di solito hanno una vocazione rocciosa.
Ovviamente questo non esclude che anche fra le mosche bianche giapponesi si possa essere un pecora nera.
@Francesco I Non ho seguito la vicenda: purtroppo è possibilissimo (anche in considerazione che dall'Argentina purtroppo da decenni arriva poco di buono) che la suora giapponese sia colpevole, però "sbattere il mostro in prima pagina" prima della sentenza (nell'articolo non si parla di condanna), come ancora una volta vedo che i giornali fanno per dei religiosi che si dichiarano colpevoli, è cosa …Altro
Non ho seguito la vicenda: purtroppo è possibilissimo (anche in considerazione che dall'Argentina purtroppo da decenni arriva poco di buono) che la suora giapponese sia colpevole, però "sbattere il mostro in prima pagina" prima della sentenza (nell'articolo non si parla di condanna), come ancora una volta vedo che i giornali fanno per dei religiosi che si dichiarano colpevoli, è cosa come minimo imprudente.
Negli anni ci sono stati diversi casi di religiosi accusati delle peggiori infamie che dopo anni di via crucis giudiziaria sono stati assolti ... e chi li aveva messi alla gogna rovinandogli la vita di solito nemmeno gli ha chiesto scusa.