Cari figli, sono la Regina della Pace e vengo dal Cielo per condurvi a Colui che è la vostra Unica Via, Verità e Vita. Questo è il tempo delle grandi confusioni spirituali. Giorni verranno in cui i fedeli saranno confusi. Un accordo con i nemici causerà dolore al Cuore di Mio Figlio Gesù. La Verità di Dio sarà disprezzata e quello che è falso sarà abbracciato. La mancanza di ordine nella Casa di Dio porterà molti uomini e donne a una grande indifferenza nella fede. Soffro per quello che viene per voi. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. Il Mio Gesù ha bisogno della vostra testimonianza pubblica e coraggiosa. Molti scelti per difendere la verità si ritireranno per paura. I nemici si uniranno per distruggere il Sacro, ma voi potete vincerli con la forza della preghiera. State attenti. Amate e difendete la verità. Le lezioni del passato saranno le vostre armi per il grande combattimento. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace. www.apelosurgentes.com.br/pt-br/mensagens/4908

Con amore e rispetto al maturando cristiano Paolo, sottopongo una preghiera mariana attribuita alla sensibilità di Sant’Efrem il Siro (it.wikipedia.org/wiki/Nusaybin, 306 – Edessa, 9 giugno 373): “Ti saluto, o Maria, tutta pura, tutta irreprensibile e degna di lode. Tu sei la corredentrice, la rugiada del mio arido cuore, la serena luce della mia mente confusa, la riparatrice di tutti i miei mali. Compatisci, o purissima, l'infermità dell'anima mia. Tu puoi ogni cosa, perché sei la Madre di Dio (Theotókos) a te nulla si nega, perché sei la regina. Non disprezzare la mia preghiera e il mio pianto, non deludere la mia attesa. Piega il Figlio tuo in mio favore e, finché durerà questa vita, difendimi, proteggimi, custodiscimi.” (S. Efrem)

Le consiglio fraternamente di rivedere le sue posizioni chiedendo l‘illuminazione dello Spirito Santo, sposo della Beata Vergine Maria. Non piacerà a Gesù che venga relegato il ruolo di Sua Madre ad un orizzonte storico concluso e marginale e la cui anima è stata trafitta dalla spada del dolore, che tuttora rimane conficcata per via dell‘ingratitudine dei suoi figli consegnati alla sua protezione proprio ai piedi della croce. Come non piacerà a Dio Padre, che grandi cose ha fatto in Lei, figlia prediletta. La nuova Eva che ha offerto suo figlio sull‘altare del Golgota per la mia e la sua salvezza in totale obbedienza al Padre e alla quale in virtù di tale obbedienza nulla verrà negato. Affidiamo a Lei la nostra anima, che ci conduca a Gesù, affinché il Figlio non dica un giorno „non ti conosco“. Senza il suo FIAT, nulla si sarebbe compiuto.

All’autore dello scritto, (sig. Castellina?) confesso che trovo le sue parole alquanto superficiali e ingenue. Non temo di dirlo pur sapendo che riflettono il pensiero dello stesso Papa. Lei asserisce che in Cristo abbiamo “tutto pienamente”, corredando la sua affermazione con appropriate citazioni scritturistiche. E’ cosa ovvia. Non comprendo la sua preoccupazione. Teme forse che chi la pensa corredentrice lo neghi? Dal che, però, lei deduce che “non abbiamo bisogno di questa Maria artificiosamente divinizzata a cui vengono attribuite funzioni che non le competono”. E qui non la condivido più (e non solo nel linguaggio). La conclusione a cui giunge le fa attribuire ad altri pensieri e paure che in realtà sono solo nella sua zucc… pardon, testa. Le chiedo ad esempio: 1) cosa le fa pensare che la Madre di Dio, ponendosi al suo servizio e collaborando attivamente col suo Figlio (tale è il significato di “corredentrice”), tolga qualcosa alla perfetta redenzione da Lui operata? 2) perché, oltre che guardare alla “pienezza della redenzione” che Dio ha operato attraverso il Suo Figlio, non s’interroga anche sul “come” ha scelto di realizzarla? 3) perché la scandalizza il fatto che Dio, pur potendo redimerci in forme che non avrebbero presentato il bisogno di alcun aiuto, ha invece liberamente e per amore preferito “aver bisogno” dell’assenso di una Madre umana? 4) Ha forse svilito il Figlio aver definito la Madre sua col dogma di “Madre di Dio” o il chiamarla “Madre della Chiesa e nostra”? Posso capire che lei preferisca l’espressione “cooperatrice” per motivi prudenziali pastorali ma non che banalizzi come eretica quella di “corredentrice”. E qui mi fermo, ma ci sarebbe altro. Le suggerisco di approfondire meglio l’argomento (e la sua devozione filiale mariana) anche alla luce dei Padri della Chiesa, dei Santi e dei recenti Pontefici. Non ahimè di Papa Bergoglio, troppo occupato ancora con la Madre Terra..… Con rispetto

Belle parole, ma non sufficienti, devi ricordarti e scriverlo chiaramente che Gesù è Dio, seconda persona della SS. Trinità. Inoltre, è bene ricordare che la Scrittura è composta da una Tradizione della Chiesa che la precede, non sorge dal niente. Cose ovvie. Basta leggere appunto le Scritture, quelle vere, e ti accorgi, se vuoi, che la Madre di Dio è trattata in modo particolare, una quasi venerazione. Poi, ma pensi che ad un Figlio dispiaccia che la propria Madre venga rispettata ed in questo caso venerata? Ti ricordo che i cristiani, venerano La Madre di Dio ed adorano Dio, c'è differenza...

"Maria artificiosamente divinizzata..."
Ma da chi poi??
Chi ha mai il potere qui sulla terra di divinizzare?
Parliamo di dogmi che non servono a nulla, secondo questi bei santi pensieri dell'articolo? Immacolata Concezione? Maria Madre di Dio? Ci danno tanto fastidio le bellissime Litanie Laurentiane??
Non abbiamo bisogno di altri?? Chi lo decide?? Chi sa di cosa abbiamo bisogno? Noi? Siamo noi davvero a deciderlo??
Maria Santissima Regina della Pace e Concepita senza Peccato prega per noi che ricorriamo a Te!