Certo si sposeranno e divorzieranno pure i preti. Diventeranno dei perfetti burocrati e per trovare un confessore disponibile, dovremo bussare alle porte dei conventi, visto che i preti sono impegnati a tener vive le parrocchie, perché occorre animare, accogliere, gioire, ma i sacramenti lasciati da nostro Signore chi li farà con questa deriva protestante? I laici? In effetti i laici con patente …Altro
Certo si sposeranno e divorzieranno pure i preti. Diventeranno dei perfetti burocrati e per trovare un confessore disponibile, dovremo bussare alle porte dei conventi, visto che i preti sono impegnati a tener vive le parrocchie, perché occorre animare, accogliere, gioire, ma i sacramenti lasciati da nostro Signore chi li farà con questa deriva protestante? I laici? In effetti i laici con patente di ministri straordinari già portano l'Eucaristia agli ammalati ma non possono confessarli e se quest'ultimi hanno dei peccati mortali sulla coscienza, li accompagnano a commettere sacrilegio. Cmq i ministri straordinari violano la norma del Documento Ufficiale della Chiesa che li impegna solo in cerimonie affollatissime per a distribuire la Santa Eucaristia e a intervenire quando il sacerdote è gravemente impedito. Ma non possono appunto confessare. A sostituire i sacramenti, ci stanno già pensando i vescovi che in nome della fratellanza universale massonica sostituiranno la S. Messa con una funzione in cui interverranno anche i protestanti e non importa che siano sacerdoti, visto che alla domenica dovranno anche loro fare festa con le mogli e i loro figli. Perciò si avranno liturgie in cui non sarà più Gesù Cristo il centro, ma l'uomo con le sue esigenze materiali, per vivere bene su questa terra, chiedendo a Gesù Cristo di far cessare le guerre, di portare la pace, di dare tutti i beni materiali, illudendosi di vivere in eterno. Mentre sappiamo da S.Paolo che la vita secondo lo Spirito si oppone alla vita secondo la carne e perciò i piaceri materiali. Ma cmq che importa, alcuni pastori si sono impossessati in modo democratico dei troni nella Chiesa e non devono rendere conto a nessuno, neanche alla Parola di Dio che dimenticano volentieri, specie quando vengono associati all'amministratore disonesto, il quale vedendo che il Padrone tarda a venire percuote i suoi sottoposti, i sacerdoti, li perseguita, dilapidando i beni. Di questi amministratori infedeli conosciamo la sorte riservata a loro. E S.Pietro ebbe a dire a Gesù: "dici questo solo per noi?", Intendo prima a noi. Eppure nel Magnificat Maria SS.ma disse "abbatterà i potenti dai troni e innalzera' gli umili".