Vescovo conservatore tedesco: Roma introdurrà sacerdoti sposati – celibato sacerdotale sparirà
Il Vaticano sembra in procinto di introdurre sacerdoti sposati, ha detto il vescovo di Passau (Germania), Stefan Oster, a Passauer Neue Presse (23 marzo). Oster è considerato il più "conservatore" …Altro
Il Vaticano sembra in procinto di introdurre sacerdoti sposati, ha detto il vescovo di Passau (Germania), Stefan Oster, a Passauer Neue Presse (23 marzo).
Oster è considerato il più "conservatore" dei vescovi tedeschi.
Papa Francesco ha chiesto "nuovi modi", ricorda Oster, aggiungendo che il celibato "non è un dogma" [come seguito come fossero presi seriamente nella Chiesa di oggi].
Indica il Sinodo per l'Amazzonia, dove si aspetta che venga discusso di sacerdoti sposati.
Oster è convinto che il celibato scomparirà, sopravvivendo solo nei monasteri.
Foto: Stefan Oster, © Pressestelle Bistum Passau, CC BY-SA, #newsBeqbzoahnw
Oster è considerato il più "conservatore" dei vescovi tedeschi.
Papa Francesco ha chiesto "nuovi modi", ricorda Oster, aggiungendo che il celibato "non è un dogma" [come seguito come fossero presi seriamente nella Chiesa di oggi].
Indica il Sinodo per l'Amazzonia, dove si aspetta che venga discusso di sacerdoti sposati.
Oster è convinto che il celibato scomparirà, sopravvivendo solo nei monasteri.
Foto: Stefan Oster, © Pressestelle Bistum Passau, CC BY-SA, #newsBeqbzoahnw
- Segnalare
Social network
Cambiare post
Rimuovere post
giandreoli
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
Innanzitutto va detto che la vocazione al celibato è un dono del Signore che la Chiesa riconosce all'ordinando come segno di chiamata alla vocazione sacerdotale, prima dell'ordinazione stessa. Non un'imposizione ecclesiastica, dunque, ma dono del Signore da accogliere con gratitudine e coltivare nella gioia e perseveranza. E' l'esperienza fatta dagli Apostoli che, lasciando tutto, hanno potuto …Altro
Innanzitutto va detto che la vocazione al celibato è un dono del Signore che la Chiesa riconosce all'ordinando come segno di chiamata alla vocazione sacerdotale, prima dell'ordinazione stessa. Non un'imposizione ecclesiastica, dunque, ma dono del Signore da accogliere con gratitudine e coltivare nella gioia e perseveranza. E' l'esperienza fatta dagli Apostoli che, lasciando tutto, hanno potuto seguire Gesù "più da vicino" ricavandone una maggiore apertura e libertà del loro amore e del servizio apostolico. Hanno così fatta propria la scelta di vita di Gesù e la conformazione al suo sacerdozio, in totale risposta all'invito: "seguimi". Quando poi Gesù ha notato la "necessità di operai nella messe", non ha rimediato permettendo agli Apostoli di ritornare alle famiglie ma confermandoli nella sua sequela e invitandoli invece a "pregare il Padrone della messe".
L'abolizione della chiamata alla vocazione celibataria per i sacerdoti sarà, se avverrà, uno stolto e miserevole (anche colpevole?) impoverimento: una perla evangelica e bimillenaria del patrimonio della Chiesa latina che nulla toglie alla tradizione delle Chiese orientali e Ortodosse (anzi da loro riconosciuta) buttata via (buttare via una perla! capite?) senza alcun discernimento sul suo valore ma per meri calcoli numerici e di efficienza pratica. Sono parametri di valutazione che, prescindendo dal valore del celibato di Cristo (anzi, giudicandolo un ostacolo!), porteranno per conseguenza logica al sacerdozio femminile, omo, lgbt, e altro. Ci sarà solo da aspettare. Gravissima la responsabilità dei Pastori. Si leggessero santa Caterina da Siena!... Chissà. Forse sarà proprio (come in passato) la verginità e il celibato della vita monastica (alla faccia del loro presunto rinnovamento in corso che i Pastori vantano) a rivitalizzare una Chiesa che più malata di così è difficile da immaginare.
L'abolizione della chiamata alla vocazione celibataria per i sacerdoti sarà, se avverrà, uno stolto e miserevole (anche colpevole?) impoverimento: una perla evangelica e bimillenaria del patrimonio della Chiesa latina che nulla toglie alla tradizione delle Chiese orientali e Ortodosse (anzi da loro riconosciuta) buttata via (buttare via una perla! capite?) senza alcun discernimento sul suo valore ma per meri calcoli numerici e di efficienza pratica. Sono parametri di valutazione che, prescindendo dal valore del celibato di Cristo (anzi, giudicandolo un ostacolo!), porteranno per conseguenza logica al sacerdozio femminile, omo, lgbt, e altro. Ci sarà solo da aspettare. Gravissima la responsabilità dei Pastori. Si leggessero santa Caterina da Siena!... Chissà. Forse sarà proprio (come in passato) la verginità e il celibato della vita monastica (alla faccia del loro presunto rinnovamento in corso che i Pastori vantano) a rivitalizzare una Chiesa che più malata di così è difficile da immaginare.
@Pietro da Cafarnao "...si sono impossessati in modo democratico dei troni nella Chiesa e non devono rendere conto a nessuno..." . Esattamente: in modo "democratico" nell'accezione di questa parola a partire dall'Illuminismo Settecentesco. "NOI: club, o élite, o Cosca-di-Color-che-Sanno abbiamo capito qual è il bene dell'Umanità (cacciare il Cristo). Siccome l'Umanità non sa, non è all'altezza,…Altro
@Pietro da Cafarnao "...si sono impossessati in modo democratico dei troni nella Chiesa e non devono rendere conto a nessuno..." . Esattamente: in modo "democratico" nell'accezione di questa parola a partire dall'Illuminismo Settecentesco. "NOI: club, o élite, o Cosca-di-Color-che-Sanno abbiamo capito qual è il bene dell'Umanità (cacciare il Cristo). Siccome l'Umanità non sa, non è all'altezza, è lenta, NOI scateniamo dei nuclei d'assalto contro il Sistema Esistente (Clero/Nobiltà/Popolo). Annientato il Sistema, diremo all'Umanità "il Sol dell'Avvenire è sorto! Fate festa incessante, in QUESTO mondo! Noi forniremo a tutti sesso/droga/rock 'n roll, e veglieremo perché i babau dell'Altro Mondo (Paradiso) non tornino!"
Pietro da Cafarnao
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
Certo si sposeranno e divorzieranno pure i preti. Diventeranno dei perfetti burocrati e per trovare un confessore disponibile, dovremo bussare alle porte dei conventi, visto che i preti sono impegnati a tener vive le parrocchie, perché occorre animare, accogliere, gioire, ma i sacramenti lasciati da nostro Signore chi li farà con questa deriva protestante? I laici? In effetti i laici con patente …Altro
Certo si sposeranno e divorzieranno pure i preti. Diventeranno dei perfetti burocrati e per trovare un confessore disponibile, dovremo bussare alle porte dei conventi, visto che i preti sono impegnati a tener vive le parrocchie, perché occorre animare, accogliere, gioire, ma i sacramenti lasciati da nostro Signore chi li farà con questa deriva protestante? I laici? In effetti i laici con patente di ministri straordinari già portano l'Eucaristia agli ammalati ma non possono confessarli e se quest'ultimi hanno dei peccati mortali sulla coscienza, li accompagnano a commettere sacrilegio. Cmq i ministri straordinari violano la norma del Documento Ufficiale della Chiesa che li impegna solo in cerimonie affollatissime per a distribuire la Santa Eucaristia e a intervenire quando il sacerdote è gravemente impedito. Ma non possono appunto confessare. A sostituire i sacramenti, ci stanno già pensando i vescovi che in nome della fratellanza universale massonica sostituiranno la S. Messa con una funzione in cui interverranno anche i protestanti e non importa che siano sacerdoti, visto che alla domenica dovranno anche loro fare festa con le mogli e i loro figli. Perciò si avranno liturgie in cui non sarà più Gesù Cristo il centro, ma l'uomo con le sue esigenze materiali, per vivere bene su questa terra, chiedendo a Gesù Cristo di far cessare le guerre, di portare la pace, di dare tutti i beni materiali, illudendosi di vivere in eterno. Mentre sappiamo da S.Paolo che la vita secondo lo Spirito si oppone alla vita secondo la carne e perciò i piaceri materiali. Ma cmq che importa, alcuni pastori si sono impossessati in modo democratico dei troni nella Chiesa e non devono rendere conto a nessuno, neanche alla Parola di Dio che dimenticano volentieri, specie quando vengono associati all'amministratore disonesto, il quale vedendo che il Padrone tarda a venire percuote i suoi sottoposti, i sacerdoti, li perseguita, dilapidando i beni. Di questi amministratori infedeli conosciamo la sorte riservata a loro. E S.Pietro ebbe a dire a Gesù: "dici questo solo per noi?", Intendo prima a noi. Eppure nel Magnificat Maria SS.ma disse "abbatterà i potenti dai troni e innalzera' gli umili".
Francesco Federico
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
Sposati sì, ma con chi?
Il prete sposato: "Amo sia Dio che mio marito ! "
Il prete sposato: "Amo sia Dio che mio marito ! "
Il tentativo di annientamento della Famiglia basata sul Matrimonio è odierno, ma ricordiamo che gli albori dell'Illuminismo furono caratterizzati, oltre che dal libertinismo sessuale (fino agli estremi di de Sade), dal concetto di "contratto matrimoniale": "Tu firmi, io firmo, davanti all'ufficiale governativo: è un contratto fra noi. A Dio non interessa"
La posta in palio è il riconoscimento o meno dell'ordine soprannaturale. Né più, né meno.
Cioè: "Dio è venuto dal Cielo per portarci con Sé in Cielo" (cfr. molte affermazioni della Vergine Maria), o "Noi siamo terrestri che vanno necessariamente, inevitabilmente in Cielo, perché terra e Cielo sono due facce della stessa medaglia" ?
Di conseguenza: il Matrimonio è Sacramento, perché significa …Altro
La posta in palio è il riconoscimento o meno dell'ordine soprannaturale. Né più, né meno.
Cioè: "Dio è venuto dal Cielo per portarci con Sé in Cielo" (cfr. molte affermazioni della Vergine Maria), o "Noi siamo terrestri che vanno necessariamente, inevitabilmente in Cielo, perché terra e Cielo sono due facce della stessa medaglia" ?
Di conseguenza: il Matrimonio è Sacramento, perché significa "il Grande Matrimonio" (cioè le Nozze dell'Agnello), oppure è semplice auspicio che tutto vada bene in un naturale, naturalissimo "vivere insieme per esercitare le funzioni del PROPRIO organismo"? La Famiglia è Chiesa Domestica - o la casa dei conviventi, con eventuali figli da varie convivenze (tutti fuori a 18 anni al massimo, pagati dallo Stato!!), è semplice luogo di sosta di estranei, ognuno SOLO ?
Cioè: "Dio è venuto dal Cielo per portarci con Sé in Cielo" (cfr. molte affermazioni della Vergine Maria), o "Noi siamo terrestri che vanno necessariamente, inevitabilmente in Cielo, perché terra e Cielo sono due facce della stessa medaglia" ?
Di conseguenza: il Matrimonio è Sacramento, perché significa "il Grande Matrimonio" (cioè le Nozze dell'Agnello), oppure è semplice auspicio che tutto vada bene in un naturale, naturalissimo "vivere insieme per esercitare le funzioni del PROPRIO organismo"? La Famiglia è Chiesa Domestica - o la casa dei conviventi, con eventuali figli da varie convivenze (tutti fuori a 18 anni al massimo, pagati dallo Stato!!), è semplice luogo di sosta di estranei, ognuno SOLO ?