"UNA SOFFERTA MA INEVITABILE SCELTA DI VITA".
(Video di Don Leonardo M. Pompei).
Gentili Lettori,
solo una breve nota. Abbiamo appreso dai social del recente video di Don Leonardo Maria Pompei sulla sua
“sofferta ma inevitabile scelta”
che dovrebbe consistere – stando a ciò che si può sentire nella diretta – in un approdo pieno al Mondo della Tradizione.
Vogliamo ringraziare il Reverendo per le parole coraggiose sulla situazione nella Chiesa e per aver citato la sua esperienza al Convegno di Radio Spada dello scorso 25 Aprile.
Chiediamo a tutti di non porci domande sul futuro di Don Leonardo perché non abbiamo informazioni concrete e quando mai ne avessimo non ci prenderemmo certo la libertà di divulgarle.
In questo momento crediamo che il miglior aiuto da offrire sia quello delle preghiere.
Gli assicuriamo le nostre e invitiamo chi ha buona volontà a fare lo stesso.
Grazie ancora.
Padre Pio ebbe a che fare durante la sua vita con due papi massoni, di cui uno 33°grado e un papa bodelberg hegheliano . Eppure rimase cattolico . Aveva capito che sopra i papi c'è ancora un' altra entità che comanda tutto.
Ho chiesto molte volte al Signore di mandarci dei Predicatori. Eccone uno
vocato alla Predicazione e che fanno? Giustamente lo cacciano . Signore benedicilo, proteggilo, fallo parlare. E confortalo. Preghiamo per lui.
Io ho conosciuto nella mia vita un certo numero di INNOVATORI e ad un certo punto non sono più stata in grado di capire. Mi sembravano SANTI. Ma poi uno mi ha sbalordita dicendomi che non c' era bisogno di estrema Unzione e mia mamma poteva morire così. Guardate che è sui Sacramenti e sulla Transustanziazione che si decide tutto, cioè sul Deposito della Fede. Non sono cerimoniali. La Forma è Sostanza. Sei omosessuale? Pentiti. Hai rubato? Pentiti? Non credi nella Transustanziazione? Non sei cattolico, sei fuori dalla Chiesa.
Sono cose semplici
Io , oltre ad auspicare corretti predicatori della parola , auspico l'arrivo di testimoni a 360 °, senza confondere il bravo predicatore con il santo . Certi farisei riuscivano a fare molto di più di ciò che era prescritto dalla legge , ma nonostante questo, non erano graditi a Dio.
Un vero prete che accetta la sospensione a divinis da parte di una gerarchia che osanna l'abominio LGBTQ e che perseguita la messa tradizionale oppure autentica di Pauo V per continuare altrove un apostolato fruttuoso per la difesa della fede e nella formazione di spiritualità cattolica autentica. Chi ha la coscienza formata e informata dovutamente come don Leonardo giudichi pure, chi no per favore rimanga in silenzio perché non è in grado di capire questo passo autentico che celebra la libertà di coscienza che costituisce la nostra più alta dignità come cristiani redenti da Cristo. Non ho il minimo dubbio che qualcuno in una situazione simile che abbia fatto il percorso di studio competente in materia come don Leonardo possa arrivare ad una conclusione differente.
Ecco, ora provasse lui a stare un po in silenzio , se ci riesce , e a testimoniare con l'obbedienza e il silenzio quello che ha predicato . Se saprà non farsi venire le convulsioni senza sentirsi un inviato speciale che caspisce tutto, alla fine la verita trionferà e sara confermata la sua testimonianza , senza fare il martire .
@carlo eugenio rogers Il suo commento rivela perfettamente ciò che lei è. Ma se non capisce il calvario dei preti ancora cattolici, perché si fa ancora le beffe di loro?
Fra Giovanni, hai mai sentito parlare di Padre Pio e di quello che ha subito da parte di superiori e confratelli corrotti ? Non stiamo aspettando veri maestri che non sanno obbedire perchè hanno studiato . Per tutto c'è un tempo ; lui ha insegnato,si, ma ora deve solo obbedire e lo deve dismostrare ! Anche Lutero aveva studiato e tradotto le Scritture . Quante apparizioni della Madonna sono state subito riconosciute dall ordinario del luogo , nella storia ? Nessuna ! Nonostante grandi miracoli . Ora Non muore nessuno se sene sta un po da parte , stai certo .
@carlo eugenio rogers A lei non piace che uno difende colui che lei ha giudicato. Rifletta. Quello che le manca è di capire che la situazione è altra, beati tempi di un padre Pio. Applicando la sua argomentazione invece lei dovrebbe seguire i papi Bergoglio e Prevost all'abisso. Spero che non lo faccia.
mi spiace, ma sta dimostrando una piccineria giuridica e formalistica che non mi aspettavo .
«Quello che si vive nelle parrocchie è un'altra religione, non è il cattolicesimo romano» bye bye
«Ho fatto conferenze anche su apparizioni non riconosciute che sembravano attendibili, l'ho fatto , lo sanno tutti»
le sofferenze che ha passato lei negli ultimi anno sono anche le nostre. l' ho vista leone, poi cane bastonato e ora di nuovo leone grazie a Dio. la seguo su YouTube
L'incapacità di piegarsi su questioni di secondo livello dimostrano solo tanta immaturita spirituale , ciè superbia di essere dei giusti . E' come quelle persone che si scandalizzavano per la carne offerta agli idoli che poi andava a finire sulle tavole dei cristiani . Comunque San Paolo raccomandava di non scandalizzare questi bambini spirituali .
(errata corrige )Sei esagerato , ci sono cose piu gravi nella Chiesa di oggi ,poi devi tenere presente che Pietro su alcune cose ha il potere delle chiavi e tu ti sei ribellato a questo potere. Se orgoglioso e superbo su questo problema . Io prima facevo la comunione in mano, adesso la faccio solo in bocca ,ma non ho fatto una tragedia e non ho avuto una crisi di coscienza su queste cose .Il sacrilegio te lo sei inventato tu. Esiste una disposizione sbagliata della gerarchia come ce ne sono parecchie di questi tempi ,ma non grave. E poi , mi sembra che hai avuto il coraggio di dare la comunione con i guanti; li si che hai fatto un sacrilegio....... Io ti avrei scomunicato solo per questo .Hai dimostrato che ami piu i rituali e non la sostanza. Cristo che guariva gli ammalati e tu ti sei messo i guanti ..... assurdo ! Chiedi perdono e stai a quello che ti indicano le autorità che hanno il potere delle chiavi, anche se è contro la tua coscienza. Poi, pero continua a predicare la comunione in bocca , ma senza colpevolizzare e demonizzare chi la prende in mano. Non è sacrilegio oggi ! Stai esagerando e fra poco diventi un don minutella se ti fissi su questo !
quindi secondo lei don Leonardo dovrebbe benedire una coppia di sodomiti, anche contro la sua coscienza, per rimanere in obbedienza a chi ha il potere delle chiavi?
caro ,non perdiamo tempo , la conosci la differenza tra viloare la legge naturale o un cerimoniale liturgico anche se importante ? se non la conosci non perdiamo tempo con la tastiera.
La Santa Messa non è un cerimoniale liturgico. Ho avuto la grazia di essere ad una sua celebrazione e ascoltare una sua omelia. E ne sono stata edificata. Ce ne fossero...
Genny dove ho scritto che la Santa Messa è un cerimoniale liturgico ? che fai ? le cose te le inventi come don Leonardo ? Lui demonizzava i parrocchiani che non volevano saperne della comunione in bocca per una restrizione mentale della sua coscienza , ti sembra giusto ? Sta sbagliando a fare il kamikaze su questioni secondarie . Il cerimoniale dei sacrifici Dio nell antica alleanza lo ha introdotto in modo definitivo nella legge un pò alla volta . Coi Patriarchi il sacrificio avveniva su un altare costruito da loro , due pietre , poi solo nel Tempio . Ma non per questo Dio ha rifiutato il suo popolo . Questo fare l eroe a tutti i costi e solo superbia spirituale . ..... come quella luterana
"Don Leonardo Maria Pompei è nato a Latina il 18 Settembre del 1971.
Nel 1994 consegue la Laurea in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma.
Entrato in Seminario nel 1996, viene ordinato sacerdote nel 2004 per la Diocesi di Latina".
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Don Leonardo, perciò, è nato ben dopo il Concilio.
Ha ritenuto come ovvio che la Chiesa non potesse che essere quella di sempre.
Si è stupito e si stupisce che molti -poi moltissimi- nella Chiesa abbiano voluto essere "diversi e nuovi".
Un mio caro amico, anziano ma giovanile, diceva: "Conosco i Preti. Sono dei vigliacchi".
Spero che don Leonardo costati la vicinanza della propria situazione a quella di padre Giorgio Maria Farè. Anche padre Giorgio disse: "Io non posso vivere così. Non posso impazzire"
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