@Diodoro Sapendo niente dell'opinione che aveva a suo tempo il card. Luciani sull'argomento specifico, sottolineo l'importanza IN GENERALE, per non farsi (noi laici qualunque) infinocchiare dalla rieduKazione del regime (ora misssericordiooso, in altri tempi con altre etichette totalitarie), di quanto detto da lei sul "Roma locuta, causa soluta" considerato nel contesto storico della ortodossa, cattolicissima evoluzione del dogma.
In passato mi capitò più volte di rimanere sconcertato da apparenti eresie imputate, più o meno in mala fede (può darsi che l'accusatore fosse solo ignorante come me), a quel santo, a quel papa, a quel dottore della Chiesa.
Poi qualche misericordioso mi ha insegnato che un'opinione teologica oggi sicuramente eretica poteva non esserlo prima che un dogma ad essa relativo venisse definito dalla Chiesa.
Il regime totalitario è OPPOSTO alla LIBERTà CRISTIANA duplicemente:
1°) è nemico feroce del DOGMA, insomma della conoscenza acquisita, per grazia divina ben recepita dalla ragione, una volta per tutte, immutabile (se non nel senso di una esplicitazione per formulazioni inizialmente date in modo non sufficientemente preciso e chiaro, di elementi della Verità, che esiste da prima del tempo e sempre esisterà immutata, perché il "dogma totalitario" è arbitrariamente definito al momento da chi ha il potere sulla società secondo la convenienza, anche sentimentale (l'ammmooooooore ad es.) del potente di turno;
2°) è nemico della LIBERTà DI OPINIONE, quando l'opinione (indipendentemente da quanto sia razionale e ben fondata) sia contraria al "dogma del momento" propagandato (e spesso imposto con violenza morale e/o fisica) dal potente di turno.