Inutile dire che NON ESISTONO pillole del giorno dopo non abortive: ne esiste un solo tipo (anche se può cambiare la marca o la quantità' del principio attivo): o la pillola del giorno dopo (molto abortiva) o quella dei 5 giorni dopo (ancora più abortiva): entrambe possono funzionare anche come contraccettivi ma non si scherza con la vita delle persone.
Dare (o autorizzare) una tale pillola e come sparare un colpo di pistola in una folla (o darne l'autorizzazione): non è detto che l'omicidio avvenga ma non per questo è un atto lecito: come detto sopra non si scherza con la sacralità della vita umana!
Il discorso di Meisner (pur essendo apparentemente ortodosso) dimostra che la sua conoscenza scientifica sull'argomento era assai limitata (o così ha dato ad intendere): spero per lui che fosse in buona fede e che sia stato ingannato...in ogni caso non si scherza col fuoco e ora il Cardinale lo avrà capito MOLTO bene (ovviamente io spero che si sia pentito in tempo e che lo abbia capito dal Paradiso o dal Purgatorio).

@antiprogressista @Nicola Maddalena
Grazie!
Mi sembra che fu fatta un po' di confusione fra le testuali dichiarazioni del 2013 del card. Meisner e gli articoli (con relativi commenti) che le trattarono.
Le dichiarazioni originali si muovono su un terreno minato, ma con grande attenzione per evitare almeno la mina più grossa: l'uccisione di un essere umano anche se al primissimo stadio (uovo fecondato in cerca di annidamento) del suo sviluppo biologico.
Leggo che la licenza (solo di principio, perché poi praticamente viene condizionata alla conoscenza scientifica della assenza garantita di azione abortiva di una certa formulazione chimica) il cardinale la diede per la CONTRACCEZIONE CHIMICA nel caso particolarissimo e tragico dello stupro.
Io non sono medico o farmacologo o biologo: mi limito a ricordare quello che 2 o 3 anni fa ho sentito in un conferenza da un medico antiabortista, cioè che (almeno fino ad allora) non erano conosciute sostanze per la contraccezione di emergenza per le quali si potesse escludere con certezza un'azione abortiva su un uovo già fecondato.
Se fosse scientificamente vero questo, la licenza data dal cardinale non potrebbe mai essere praticamente utilizzata in modo lecito da un cattolico.

@Diodoro Non so se venga ANCORA data, ma fu data, su autorizzazione di Meisner (sempre che i medici non si siano rifiutati di darla) .
L'autorizzazione venne data solo in caso di stupro ma ovviamente NIENTE giustifica un potenziale omicidio...e tutto ciò negli ospedali "cattolici".
Se una sola vita umana è stata impedita (o peggio ancora, UCCISA) da tale pillola, che agisce sia come contraccettivo che come abortivo, il Card. Meisner ne risponderà amaramente (se non si è pentito in tempo).
Anche dall'articolo soprastante si può verificare ciò che l'Arcivescovo Meisner fece nel 2013, comunque ecco altri link:
Sei vescovi tedeschi hanno introdotto la pillola-killer nei loro ospedali
blog.messainlatino.it/…/cattoprotestant…
Noti il colossale scandalo (anche se i soggetti a favore di tale pillola mi sono sembrati soltanto dei troll palesemente in cattiva fede) dai commenti del secondo articolo che le ho linkato.
Nel primo link si può constatare il comportamento scandaloso di Radio Vaticana e del "bioeticista" don Roberto Colombo, contrastati mirabilmente da LDCaterina63 (la quale fa però confusione sull'aborto: la Chiesa non lo tollera mai, neanche in caso di pericolo della vita della madre: Caterina ha confuso l'aborto TERAPEUTICO (ammesso, ma non è un vero aborto e il bambino non viene neppure sfiorato: lo scopo è quello di salvare la madre e la morte del bambino è solo fortemente prevista, o anche certa, ma non direttamente provocata e assolutamente non voluta e non ricercata) e l'aborto DIRETTO (sempre e comunque condannato (in modo infallibile e irriformabile) anche se la vita della madre fosse in pericolo: in esso c'è aggressione diretta al Feto/Embrione con lo scopo di ucciderlo)).

Per quanto riguarda la pillola del giorno dopo Meisner fu chiaro: in “www.domradio.de” del 31 gennaio 2013 (traduzione: www.finesettimana.org/pmwiki/)

Il cardinale e arcivescovo di Colonia Joachim Meisner ha deciso che in futuro la “pillola del

giorno dopo” è permessa, se questo medicinale non ha l'effetto di far abortire, ma solo di impedire una fecondazione conseguente a violenza. Domradio.de documenta testualmente questa presa di posizione.

“Alla luce degli eventi recenti, ho discusso con esperti sulla questione della prescrizione della cosiddetta “pillola del giorno dopo”. Si è quindi evidenziato che questa definizione comprende diversi preparati con differenti principi attivi, i cui effetti diretti e collaterali vengono man mano sempre più chiariti nella discussione scientifica. Da ciò si possono trarre conseguenze etiche.

Se dopo una violenza viene impiegato un preparato il cui principio attivo è l'impedimento di un concepimento, con l'intenzione di impedire la fecondazione, questo è a mio avviso giustificabile. Se un preparato, il cui principio attivo è l'impedimento all'annidamento, viene usato con l'intenzione di impedire l'annidamento dell'ovulo già fecondato, questo continua a non essere giustificabile, perché in tal modo all'ovulo fecondato, cui spetta la protezione dovuta alla dignità di essere umano, viene attivamente tolto il fondamento vitale. Il fatto che capiti anche in maniera naturale che ovuli fecondati anche senza intervento umano non si annidino, non giustifica l'imitazione da parte dell'uomo di questo processo naturale. Perché la fine di una vita umana per via naturale viene chiamata evento naturale. Mentre la sua imitazione intenzionale si chiama uccisione.

I medici in istituti cattolici sono invitati ad andare incontro senza riserve al bisogno di donne violentate e ad attenersi, nel loro comportamento medico, ai principi sopra indicati, tenendo conto del nuovo stato della scienza medica. Oltre a ciò non c'è nulla da obiettare che essi in questo caso informino anche su metodi, che secondo la concezione cattolica, non sono giustificabili, e sulla loro accessibilità, se essi in questo, senza esercitare nessuna pressione, spiegano in maniera adeguata e argomentata anche la posizione cattolica. In ogni caso negli istituti cattolici l'aiuto a donne violentate deve andare naturalmente ben al di là della discussione su tali questioni.

Colonia, 31 gennaio 2013

Cardinale Joachim Meisner, Arcivescovo di Colonia”

@antiprogressista
Caro amico, queste cose le sa l'Onnipotente. A noi che stiamo transitando nella carne mortale spetta di pregare comunque il Signore per abbreviare la purificazione dell'anima del trapassato, egoisticamente sperando che poi qualche misericordioso lo faccia fra poco quando toccherà a noi.

Io, prima che firmasse i "Dubia", purtroppo non sapevo nemmeno chi fosse il card. Meisner.
A posteriori notai, con sorpresa, in un vecchio video di una visita di Benedetto XVI in Germania che il card. Meisner era fra i cardinali e vescovi tedeschi che NON strinsero la mano che il papa stava offrendo. Per la posizione in cui era in quella occasione il card. Meisner è possibile che l'omissione non fosse volontaria: per altri (ricordo il card. Marx) purtroppo era evidente la volontarietà. :-(

Speriamo che il Cardinal Meisner si sia pentito amaramente IN QUESTA VITA per aver fatto introdurre la pillola-killer negli ospedali cattolici della sua arcidiocesi e che abbia rimediato al danno e allo scandalo.
Forse il criticare l'amoris laetitia è stato un tentativo di riscattarsi: speriamo che ci sia riuscito.
Ora i Cardinali dei "dubia" sono rimasti soltanto in tre: se non agiscono subito non agiranno più.