@padrepasquale @Maathintervengo perché mi sento un po' tirato in ballo nel battibecco, avendo più sotto osservato (con sincero dispiacere) che continuano ad esserci nel governo vaticano attuale (mica solo di Papa Francesco: sono molto peggio alcuni suoi collaboratori) comportamenti che sembrano dissennati (e se non fossero dissennati ma lucidamente razionali sarebbe molto peggio, in primo luogo per chi li commette) in senso letterale (ovviamente dal punto di vista di chi li valuta secondo la tradizione cattolica).
Quella del fulmine è solo una mia iperbole: io auguro tutto il bene possibile a tutti, a maggior gloria del Signore, ma qualche forma di prossimo castigo generale (che coinvolgerà con sofferenze tutti noi, chi più chi meno colpevole) andando avanti la confusione (eufemismo) così come sta andando ora, ce la dobbiamo attendere (come del resto è predetto nelle Sacre Scritture e in molte rivelazioni private approvate dalla Chiesa).
Ormai tutti i giorni io faccio (e penso che milioni di cristiani facciano anche molto meglio di me) una semplice preghiera al Signore perché Papa Francesco possa bene usare il certamente abbondante aiuto dello Spirito Santo operando con più saggezza, chiarezza e misericordia cristiana (che è nella immutabile Verità) per dissipare la confusione e confermarci nella Fede secondo la Rivelazione. Continuiamo tutti con la preghiera, cercando di fare di più e meglio.
Contemporaneamente però, limitandoci a leggere ed ascoltare senza pregiudizi le cronache, sopratutto nei discorsi fatti a braccio da Papa Francesco continuiamo, dopo più di quattro anni costellati da diverse espressioni oggettivamente NON ortodosse
(me ne accorgo io da battezzato qualunque tramite l'elementare confronto col catechismo, ma è molto più significativo che se ne sono accorti tanti laici e chierici cattolici che sono da decenni rinomati studiosi di teologia, liturgia, canonistica, storia ecclesiastica, filosofia) come ad esempio quella tristemente famosa "Dio non è cattolico", a trovare nuove espressioni imprudenti e confuse (e non mi azzardo a fare pubblicamente valutazioni più severe perché non ne ho le competenze) di Papa Francesco le quali (spero, contro numerosi indizi, involontariamente) favoriscono, sopratutto quando sono riprese e manipolate ad arte da chi lavora per il Nemico, la diffusione fra noi fedeli (spesso tanto ignoranti del catechismo) e fra il clero di idee non ortodosse sulla retta Fede cattolica.
Questa ultima espressione su Dio "
Padre di tutte le confessioni" mi sembra un esempio calzante di imprudenza equivocabile. Di per sé questa è un espressione di chiacchiera politica, fumosa: alle mie orecchie non ha un significato teologico certo e preciso.
A giocare con le parole uno potrebbe tirarne fuori significati molto diversi.
Però la stessa pubblicazione dell'articolo su GloriaTV e i commenti seguenti dimostrano che in molti viene purtroppo spontaneo temere che il papa abbia voluto dire che "
Dio è Padre di tutte le religioni" (il che è fra l'altro una stupidata: ci sono religioni idolatriche che nemmeno hanno il concetto di un dio paterno), oppure che "
Dio è padre di tutti [gli uomini: riferimento alla figliolanza cristiana]" che per un cristiano cattolico ovviamente è un errore perché solamente gli uomini battezzati hanno ricevuto la grazia di diventare figli del Padre (gli altri uomini rimanendo comunque amate creature di Dio), oppure che "
Dio è Padre di tutte le confessioni [cristiane]" il che potrebbe benignamente essere interpretato nella vera constatazione che il "minimo sindacale" di una qualunque confessione eretica finché si vuole ma ancora cristiana comprende la fede in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo: però vediamo che fa anche nascere la scandalizzante ipotesi che Papa Francesco abbia voluto dire che sia il Padre a volere tutte le confessioni [eretiche] cristiane.
Insomma se in quella occasione con personale della Croce Rossa Papa Francesco - senza aggiungere commenti facilmente equivocabili - avesse fatto, come sempre fatto dai suoi predecessori, un'amorevole e santa benedizione papale canonica sul pubblico raccolto in quella sala vaticana, avrebbe fatto bene agli astanti e non ci avrebbe offerto un'occasione di preoccupazione e peccato.
Speriamo che il papa voglia accogliere le nostre suppliche di maggiore prudenza e chiarezza.
Reverendo Pasquale, voglia perdonarmi involontarie offese. Sia lodato Gesù Cristo.