"Sono alla porta e busso"
Domenica 1 Ottobre 2006, ore 03:30 – Messaggio del Signore Gesù
Giuseppe Auricchia: "È la notte del primo Ottobre 2006, sono le ore 03:30, prego Gesù dicendogli della mia tristezza, del dolore e della sofferenza. La voglia di piangere mi soffoca la gola, vorrei gridare ma non so il perché. Gesù mio, cosa deve avvenire? Ti prego illumina le nostre menti, fa che noi capiamo …Altro
"Sono alla porta e busso"
Domenica 1 Ottobre 2006, ore 03:30 – Messaggio del Signore Gesù
Giuseppe Auricchia: "È la notte del primo Ottobre 2006, sono le ore 03:30, prego Gesù dicendogli della mia tristezza, del dolore e della sofferenza. La voglia di piangere mi soffoca la gola, vorrei gridare ma non so il perché. Gesù mio, cosa deve avvenire? Ti prego illumina le nostre menti, fa che noi capiamo che è il tempo di stare in ginocchio di fronte al tabernacolo ad adorarti, ad ascoltare la Tua voce, aiuta ognuno di noi o andremo tutti in un mare di fango, dove il peccato ci trascina.
Salvaci Gesù, Ti prego prendici per mano, riempici di Te, mostraci la Tua luce, che sarà di noi se non vieni in nostro aiuto? Si, mio Gesù, abbiamo bisogno di Te. Di Te che ci guidi, ci insegni, Tu che sei un Padre che vuole fare capire ad un popolo sordo che sei fra di noi, che ci ami, Gesù, in questa sofferenza sto cercando di essere come Tu vuoi. Grazie mio Gesù, dammi la Tua voce, di essa ha bisogno il mio amore. Mentre dico queste parole, vedo Gesù triste, un volto spaventevole, e mi parla".
“Scrivi è iniziato il mese del Rosario della Mia SS. Madre. Vi guardo tutti, recitate tanti rosari, atti di orazione per il Papa.
Ancora violenti attacchi contro di lui, preso per ciarlatano, per fallito, accusato d’essere incompatibile con la responsabilità del cristianesimo, che ha chiamato a raccolta i mussulmani.
Figlio ascoltami, la profezia dei tre Papi è finita, per ora; mentre il futuro è terribile, di questo Mio Vicario non sarà un lungo pontificato. Io guardo questo Mio popolo, anche per loro ho dato il Mio sangue, Mi offendono, Mi oltraggiano.
Sono alla porta e busso ma la porta rimane chiusa; ma Io busso, busso nell’attesa che Mi aprono.
Porterei loro l’olio da aggiungere alle loro lampade, l’amore, un po di calore, scaldare i cuori che sono nel gelo della morte; ma i loro cuori sono di pietra, Io ho dato a tutti gli uomini un cuore di carne. Aprite! La sera sta per calare e con essa le tenebre. Tremenda, tremenda sarà la punizione.
Attento, o popolo infedele, vegliando, pregando che a te verrò.
Il Mio cuore brucia, divampa un fuoco grande per tutti i popoli della Terra, chiamati ad unirvi in esso che è solo amore, amore, amore grande con la Mia Croce.
Figli, presto verrò e farò luce, non ci saranno più tenebre.
Io sono la Tua vera luce, venite a Me, vi prenderò per mano per guidarvi nei sentieri di una luce splendida, sarà nel mondo la Mia venuta tra voi per sanarlo, voi apriteli e saremo fratelli, cammineremo insieme. Saranno tante lampade accese per far luce alle vostre che sono al buio dalla verità. Alzerete le mani che Io visiterò nell’ora del dolore.
Ecco, busso, busso ancora, c’è pochissimo tempo al calar della sera. Io sono colui che guarisce le vostre ferite, venite! Unitevi alla discussione come ha detto il Mio Vicario su scienza e fede. Fate presto, lasciate l’odio perché sono colui che è e sarà sempre il Re di tutti, il Re dell’universo. Unite tutte le Chiese, tutti i popoli perché Io, da solo, ho scelto la Croce, quel patibolo.
Tremenda, tremenda sarà l’ira del Padre Mio, avverrà tutto di ciò che Giovanni ha scritto nell’Apocalisse".
FONTE:MadonnadelPino.altervista.org
SIA LODATO GESU CRISTO ......AVE MARIA ....CORREDENTRICE DI TUTTI I POPOLI