@Pietro da Cafarnao :-) Là S.E. mons. Schneider è solamente un ausiliario, ma per quello che ne possiamo ora sapere da qui quella remota piccola (come numero di anime) diocesi metropolitana fa ancora parte della Chiesa, diocesi condotta dall'ordinario che al momento è il più schietto e coraggioso di tutti gli ordinari cattolici in servizio.
Qualcuno osserva che anche l'arcivescovo Tomasz Peta non ha ancora completato l'ultimo passo della correzione evangelica e non ha ancora proclamato ciò che ormai è ovvio (e tremendo): io però intanto lo lodo per quello che ha fatto insieme al suo clero e ringrazio lo Spirito Santo per la speciale assistenza che gli ha elargito.
Che altri ordinari ancora cattolici trovino il coraggio intanto di seguire l'esempio di mons. Peta.

@Pietro da Cafarnao. La sua è una misericordiosa esortazione.

Noto che quando, in coscienza rettamente formata, un cristiano (in questo caso un cardinale che ha una speciale competenza professionale in materia) proclama un altro cristiano "modernista" è come se lo proclamasse "ERETICO": ciò per definizione stessa dei termini nella dottrina cattolica definita in lingua italiana contemporanea.

Perché il cardinale usi un termine piuttosto che un altro direi che sia solo una scelta di opportunità politica:
la sostanza dottrinale della deprecazione è la stessa.
Un po' come quando il prof. De Mattei pochi mesi fa qui su Gloria.TV diceva di essere personalmente convinto che Francesco davvero creda delle eresie ma proclamava Bergoglio "CRIPTO ERETICO" Professor Roberto De Mattei: «Bergoglio cripto-eretico»

Amen, amen. @Fatima. A quale giornale ha scritto "Patrizia"?

In qualche punto del testo Patrizia si associa alla confusione regnante, sempre più da cinque anni e mezzo, fra i battezzati cattolici riguardo alla appartenenza alla "Chiesa/chiesa".

Sarà per la mia storia personale non particolarmente commendevole, ma io faccio fatica a comprendere tutta questa vergogna che anche Patrizia esprime per una sua presunta appartenenza alla "chiesa" [sic: minuscolo mio], che dal testo appare intesa come l'istituzione umana gestita da vescovi che "avete finito per rinnegare lo stesso Gesù Cristo", che direttamente o indirettamente è complice degli "schiavisti dei negri".

Da come scrive, Patrizia NON appartiene a quella chiesa, ma non rinnegando Gesù Cristo pur sicuramente peccatrice come tutti noi ella sembra appartenere alla Chiesa: e non c'è motivo di vergognarsi della Chiesa!

Chi ha effettivamente rinnegato la dottrina di N.S.G.C., insomma ha manifestamente apostatato, per definizione del catechismo non appartiene più alla Chiesa [sic: maiuscolo, l'unica "CHIESA" di primario interesse per un battezzato, cioè secondo il catechismo quella società dei veri cristiani, cioè dei battezzati che professano la fede e la dottrina di Gesù Cristo, fondata da Gesù Cristo].

Può senz'altro dispiacere che eminenti membri di un'istituzione costituita a suo tempo per il servizio terreno della Chiesa, e ancora erroneamente identificata da moltissimi con la "Chiesa", si mostrino "in uscita" ;-) ;-) dalla Chiesa.

Però noto che fosse solo per la loro politica di favoreggiamento della immigrazione illegale, del commercio di carne umana, del suicidio - di fatto - di migliaia di uomini ogni anno nell'attraversamento di deserti e mari e della conseguente propagazione dell'islamismo ed altre idolatrie aliene in Italia, non potremmo ritenere manifestamente eretici, o peggio ancora apostati, gli ecclesiastici ora al governo della Chiesa: sbaglierebbero (anche secondo la mia opinione) politica ma non sarebbe questo motivo sufficiente (come invece sembrerebbe intendere Patrizia) per ritenere che essi abbiano rinnegato Gesù Cristo e che quindi siano oggi manifestamente usciti dalla Chiesa.

Abbiamo però abbondanza di altri atti (comprese notevolissime omissioni) che purtroppo complessivamente testimoniamo la odierna manifesta eresia (in qualche caso così ampia e pervicacemente testimoniata da poterla definire apostasia) di tanto clero, alto ed altissimo incluso.

A tutti i sacerdoti che leggono
Avete fatto la sua scelta di stare con il mondo? S. Paolo afferma in proposito.

“Fate attenzione che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo” (2 Colossesi 2, 8)
Vi avverto che il Signore Gesù ha dato un monito molto chiaro: “chi non è con Me, è contro di Me e chi non raccoglie con Me disperde” (Matteo 12,30). Chiaramente voi avete scelto da che parte stare: con il card. Parolin che ha riferito che il Papa ha chiesto di aprirci a un nuovo paradigma. Vale a dire un nuovo Messia, con un nuovo vangelo, che abolisce la legge morale sull’aborto (riferisce il Papa nel video di ritorno dall’Irlanda che l’aborto non è un argomento di carattere religioso, ma antropologico), sulla vita (astensione dall’intervenire del Vaticano sulla legge dell’eutanasia governo precedente) e che scimmiotta Cristo. Scoprite da soli con chi state e per vedere la verità di quanto vado scrivendo e che voi negate, per stare dalla parte della verità, quella alla quale orgogliosamente voi come altri vostri predecessori stanno. Di fatti Gesù afferma dei farisei del tempo che hanno messo in croce Gesù. Dice ancora Gesù: “Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli” (Matteo 5,20). Nella Parabola delle Beatitudini che precedono questo testo parla 2 volte di giustizia e non solo misericordia con uso ideologico, per mantenere i fratelli nell’errore e nel peccato come fa la vostra setta, perché una setta siete divenuti: “Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia” (Matteo 5, 6) e “Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli” (Matteo 5, 10).
www.youtube.com/watch
Cardinale Müller definisce il cardinale Parolin un "modernista"

Prego ancora per voi perché ritorniate a Cristo e al suo Vangelo e non a quello che presentate voi anteponendo voi stessi come fece Lutero con tutti i suoi vizi.