@Albert Ushinn Roberts Comunitá Ebraica: - Sefarditi (<5%): sono gli ebrei rimasti fedeli alla Torah. Per loro il popolo di Israele non merita una patria, poiché hanno tradito il patto con Dio. Antisionisti. - Askenaziti (>95%): origanriamente un popolo dell'asia centrale, hanno adottato l'ebraismo, ma quello talmudico. Considerano il resto dell'umanitá degli animali parlanti. Sono quelli che …Altro
@Albert Ushinn Roberts Comunitá Ebraica: - Sefarditi (<5%): sono gli ebrei rimasti fedeli alla Torah. Per loro il popolo di Israele non merita una patria, poiché hanno tradito il patto con Dio. Antisionisti. - Askenaziti (>95%): origanriamente un popolo dell'asia centrale, hanno adottato l'ebraismo, ma quello talmudico. Considerano il resto dell'umanitá degli animali parlanti. Sono quelli che hanno in mano TUTTO. Sionisti.
Gli USA e l’Europa rispondono alla crisi israelo-palestinese con l’incitamento alla guerra. Una follia che sta portando al suicidio dell’Occidente (F. Beltrami) - FarodiRoma "Questa scelta" (quella di Italia, Francia, Germania, USA, Gran Bretagna) "si basa su cliché identici a quelli usati all’inizio del conflitto ucraino. Hamas (leggi tutti i palestinesi) sono i cattivi, Israele (leggi il Likud e i partiti di estrema destra che lo appoggiano) sono i buoni. Come per il conflitto ucraino le condanne dei crimini di guerra sono unilaterali. Le azioni terroristiche sono compiute solo da Hamas e devono essere universalmente condannate. Chi non le condanna è il “nemico”, il “traditore”. Il massacro di civili in atto nella striscia di Gaza ad opera dell’esercito israeliano, nemmeno accennato"
Se non ce lo dicessero loro chi sono i buoni e i cattivoni, come faremmo noi poveri scemi a deciderci per chi tifare e quali bandierine colorate comprare, da sventolare con sorriso ebete? Nella morale annullata e nella dissoluzione della legge naturale ci sono mille sfumature di grigio, ognuna con relative infinite varianti, mentre nelle nuove "guerre sante" è tutto bianco o nero...
@alda luisa corsini Se vuole faccia pure le dovute ricerche, c'é parecchia informazione su internet. Le dico solo che quando mi si é squarciato quel velo sono stato un mese con le palpitazioni e problemi respiratori.
"Shoah" come lei m'insegna, gentile signora, è un termine di ambito religioso ("Olocausto: bruciato completamente" in offerta a Dio). E come lei m'insegna: 1- esso viene usato in riferimento agli anni '40 solo a partire da un certo periodo - ben successivo agli eventi 2- esso viene usato in atmosfera metastorica ("E' il Male Assoluto") 3- esso viene usato per dare all'ambiente ebraico le chiavi …Altro
"Shoah" come lei m'insegna, gentile signora, è un termine di ambito religioso ("Olocausto: bruciato completamente" in offerta a Dio). E come lei m'insegna: 1- esso viene usato in riferimento agli anni '40 solo a partire da un certo periodo - ben successivo agli eventi 2- esso viene usato in atmosfera metastorica ("E' il Male Assoluto") 3- esso viene usato per dare all'ambiente ebraico le chiavi della censura mondiale ("Se ne parli anche tu, che non sei dei nostri, non hai diritto di parola"). C'è una forte analogia con ciò che è stato ripeturo innumerevoli volte, dall'ambiente ebraico e da quello di Sinistra, dagli anni '70 in poi: "L'aborto è un fatto di donne, che scelgono cosa fare del proprio corpo. Nessun uomo, tanto mento Prete Cattolico, può sfiorare l'argomento". Ordine prontamente -e tragicamente- eseguito dai Preti
Nella famiglia di mio marito quando veniva assassinato un soldato ebreo, in passato, ergevano pianti e recriminazioni (quando non erano maledizioni) all'indirizzo dei palestinesi. Quando morivano 10 palestinesi c'era il silenzio assoluto, nessuno ne parlava. 10 ad 1 come al tempo delle vendette dei tedeschi in territorio italiano.
Certo che una simile espressione sulla bocca di un ebreo, figlio del popolo di vittime del nazismo, lascia senza parole e completamente storditi. E anche schifiti, a dire il vero...