Chiesa matta: arcivescovo suggerisce di liquefare salme per salvare Madre Terra
L'arcivescovo di Dubuque (Iowa, USA), Michael Jackels, 67, incita i Cattolici a respingere "metodi di sepoltura tradizionali" in favore della liquefazione della salma.
Jackels ha presentato questa soluzione in una lettera pastorale del 20 ottobre, definendola "meno offensiva" verso l'ambiente. Secondo lui, le pratiche di sepoltura sono "un problema importante per l'ambiente".
Jackels ha criticato la cremazione, che la chiesa ha proibito dal Vaticano II, perché ciascuna cremazione "consuma circa 100 litri di carburante e sia la combustione che il corpo stesso rilasciano inquinamento nell'aria."
L'alternativa "verde" è l'idrolisi alcalina, un processo che combina "acqua calda, pressione pneumatica e circolazione" per liquefare una salma ("tempio dello Spirito Santo") nel giro di qualche ora, dopo di che il liquido "può essere versato in sicurezza nel terreno".
Foto: Dubuque Michael Jackels © wikicommons, CC BY-SA, #newsNphcjmbgum
Jackels ha presentato questa soluzione in una lettera pastorale del 20 ottobre, definendola "meno offensiva" verso l'ambiente. Secondo lui, le pratiche di sepoltura sono "un problema importante per l'ambiente".
Jackels ha criticato la cremazione, che la chiesa ha proibito dal Vaticano II, perché ciascuna cremazione "consuma circa 100 litri di carburante e sia la combustione che il corpo stesso rilasciano inquinamento nell'aria."
L'alternativa "verde" è l'idrolisi alcalina, un processo che combina "acqua calda, pressione pneumatica e circolazione" per liquefare una salma ("tempio dello Spirito Santo") nel giro di qualche ora, dopo di che il liquido "può essere versato in sicurezza nel terreno".
Foto: Dubuque Michael Jackels © wikicommons, CC BY-SA, #newsNphcjmbgum
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