Come ho sempre ribadito: Bergoglio e Medjugorie sono due facce della stessa medaglia. I veggenti sembrano caduti dal pero con questa epidemia, non sanno neanche loro cosa dire se non le solite e scontate frasi di rito. Potrebbero mai essere dei veri veggenti costoro che vedono tutti i giorni o quasi la Vergine Santa e non sanno nemmeno cosa dire durante periodi di vera prova? e questi dovrebbero condurci al tempo dei presunti e temuti 10 segreti? Dei veggenti che promuovono un personaggio come Bergoglio? Dei veggenti che promuovono il silenzio verso l'empietà di molti pastori quando ormai qui stanno urlando persino le pietre.

Per chi legge i miei miseri interventi, penso sia arcinoto ciò che penso riguardo all'Apostasia che impera in questo tempo all'interno della Chiesa Cattolica, e ribadisco come non sia essenziale ascoltare i messaggi privati per seguire il Vangelo, ma desidero manifestare la mia posizione a riguardo del caso Medjugorje:

dire "non giudicate i pastori" vuol dire proprio non giudicare in foro interno, altrimenti avremmo letto: non giudicate i loro insegnamenti.
Mai, in nessun messaggio, è scritto di obbedire ciecamente ad essi, mai!
Ma è scritto di pregare per loro perché ci guidino a suo Figlio.
Anche suo Figlio, infatti, pregò per Pietro perché, dopo il Rinnegamento, si riavesse e confermasse i fratelli.

Nei messaggi Medjugorjani si parla diverse volte e in maniera esplicita di Modernismo, non si contano poi le volte in cui sono menzionati Satana, l'Inferno, i dannati, i peccati, etc.

Perché la Madonna parla così e noi facciamo fatica a comprenderla?
Forse perché "le sue vie non sono le nostre vie".
Neppure Gesù, mi pare di rammentare, sia stato molto capito dai suoi, che infatti se la diedero a gambe.

Personalmente penso che quando durante la Santa Messa 60.000 persone vedono volteggiare il sole nel cielo, forse un minimo di dubbio può venire, com'è avvenuto a Fatima, che li sia davvero Dio ad operare. Tanto più che nella Bibbia il dominio sul moto del Luminare Maggiore è "sempre" legato all'azione divina.

Se poi si osserva la regola d'oro:
"dai loro frutti li riconoscerete",
desidero riportare le parole di padre Amorth "i frutti di Medjugorie sono squisitissimi".

Mi accodo a @Christoforus78 e, al di là di quella che è la sua posizione in merito, o la mia, ritengo questo articolo di Radio Spada sia superficiale, impreciso, e, mi si permetta, ideologico.

In ogni caso molto presto sapremo qualcosa in più, siamo infatti ormai prossimi allo svelamento dei Segreti, e lì si saprà con certezza se dette apparizioni sono credibili o incredibili.

Quanto a Medjugorje, esprimo qualche mia opinione. Discutibile, certo, ma soppesata.
1 – La Chiesa, chiarito che “le rivelazioni private, apparizioni o messaggi, non possono essere accettate come miglioramento o completamento della Rivelazione definitiva di Cristo” e che “non appartengono al deposito della fede”, permette tuttavia che i fedeli possano accogliere quanto “aiuta a vivere la fede più pienamente” e ciò che “in queste rivelazioni costituisce un appello autentico di Cristo e dei suoi Santi alla Chiesa”. (Direttorio sulla Pietà popolare, 2002, n 90). Non vedo dunque perché, fatto salvo il Magistero della Chiesa sulla fede, si debba “proibire” la devozione alla Madonna di Medjugorje (giudizio diverso dalle apparizioni) o doverla “difendere”. Ciascuno se ne serva o meno per progredire nella vita cristiana.
2 – In Parrocchia (e in molte altre) constato che molti tra i più assidui alla frequenza dei sacramenti, all’adorazione eucaristica, alle attività in oratorio e di volontariato sono persone devote alla Madonna di Medjugorie, spesso dalle quali nessuno si sarebbe attesa una simile conversione. Nei “messaggi della Madonna” poi (per chi li crede tali) trovo parole quali “conversione”, “preghiera”, “pace”, “amore al prossimo”, che non trovo invece in nessun altro “messaggio pastorale dei Vescovi” nei quali invece leggo “ponti”, “dialogo”, “strada”, “chiesa in uscita”, “migranti”, parole che mi risultano quasi estranee alle pagine del Vangelo. Riflettano i Vescovi!
3 – Noto che a Madjugorie le Chiese e i Confessionali sono colmi e i fedeli devono fare la fila. L’esatto contrario di quanto avviene nelle nostre Chiese, che si vuotano sempre più e si riempiono solo quando, tolto il Signore dal tabernacolo(!!!), vengono trasformate… in pizzerie, con tanto di propaganda televisiva e Cardinali primattori in veste di “Maestri Capocuochi”! Un vero abuso sacrilego! Riflettano i Vescovi!
4 – Mi è risuonata di pessimo gusto la definizione fatta da papa Bergoglio della Madonna di Medjugorie quale “postina”, salvo poi concedersi, lui, a riprese televisive e prediche tutte le mattine! L’avevo sentita solo in bocca a certi “cattolici adulti” e agli anticlericali! Volendo rispondergli nel suo modo e senza voler offendere la Madonna, dirò che è certamente libero di ricorrere a Lei per farsi “sciogliere i nodi” (ma non continui poi a farne altri a matasse intere) ma rispetti anche altri di ricorrere alla stessa Vergine per ascoltare i suoi suggerimenti materni. Rifletta pure il Papa!
5 – Mi auguro (ma come me anche altri) che i Cardinali vadano a Medjugorie per ascoltare la Madonna (non necessariamente i veggenti), sostare in adorazione eucaristica e magari accostarsi alla Confessione, e non invece per ricavarne una qualche autenticazione popolare dei programmi del prossimo Sinodo Amazzonico. Il programma per far rinascere l’Europa è quello di colui che l’ha fatta nascere: “Ora et Labora”, non certo quello dell’Amazzonia. Ma prima devono rinascere loro e la Chiesa, ispirandosi a san Benedetto (non a Pachamama!) o l’Europa non rinascerà affatto. Riflettano loro pure!
6 – Mi spiace che i Pellegrini spendano così tanti soldi in un pellegrinaggio che vuole educare alla sobrietà e alla vera devozione del cuore. Suggerirei loro di astenersene un po,’ come già lodevolmente hanno iniziato a fare con l’ottopermille. Riflettano, questa volta, i Pellegrini. Con rispetto