Basilica di San Pietro: I canonici anziani sono costretti ad andarsene
La prima riguarda i dipendenti della Basilica di San Pietro. Stabilisce che devono essere cattolici battezzati e fare una professione di fede.
Tutti i dipendenti, compresi gli addetti alla manutenzione e gli uscieri, devono "osservare principi di comportamento religioso e morale esemplare", tra cui non vivere in concubinato. Ma resta da vedere se queste regole saranno applicate.
Le regole raccomandano di non assumere parenti, e richiedono ai dipendenti di promettere di rispettare la riservatezza, di non rilasciare interviste senza autorizzazione, di astenersi dall'asportare documenti dal luogo di lavoro, di non avere precedenti penali, tatuaggi visibili o piercing sul corpo, e di evitare di "prendere parte ad attività o partecipare a raduni che sono inappropriati per un dipendente del Vaticano".
È ironico che il Vaticano richieda la "fede cattolica" ai dipendenti ordinari, mentre nel 2019 la Pachamama è stata intronizzata nella Basilica di San Pietro. L'immagine qui sopra mostra un musical eseguito presso la Porta Santa della Basilica di San Pietro il 30 giugno, con un ballerino maschio seminudo.
La seconda serie di norme riguarda il Capitolo della Basilica, un'istituzione fondata un millennio fa. È composto da un vicario e da 34 membri, per lo più chierici in pensione.
Le regole stabiliscono che i canonici di età superiore agli 80 anni sono retrocessi a "membri onorari". Non partecipano più alle riunioni e non ricevono più una retribuzione.
SilereNonPossum.com spiega che le regole sono rivolte a quei canonici anziani, che il Cardinale Mauro Gambetti, arciprete di San Pietro, non vede di buon occhio, "perché non gli permettevano di fare ciò che voleva con i soldi della Basilica".
La foto qui sotto, di @Michi Gini, mostra il Cardinale Gambetti durante un incontro sulle terrazze di San Pietro a maggio, con spumante, panini, cocktail e altro.
Immagine: @Michi Gini, Traduzione AI
