"Non prævalebunt": Lutero contro Maria Corredentrice (Da un lettore)

Gesù Crocifisso, con Lutero e il suo seguace Melantone ai piedi della croce, che palesemente sostituivano Maria Santissima, e san Giovanni evangelista, di cui non c'era più traccia.
Ecco che l'icona di quel francobollo commemorativo del 2017, raffigurante sotto la croce di Cristo, Lutero e il suo fedelissimo seguace rappresenta plasticamente, e tragicamente la Chiesa cattolica di oggi, che si è prostituita consegnandosi al mondo.
Nell'icona, commemorativa, Lutero, che sostituisce la Regina della Chiesa Cattolica, Maria Santissima, è il nuovo Re di una nuova chiesa neo luterana. La Santissima Madre di Dio, l'Umile, l'Immacolata Ancella del Signore, che con il suo "Fiat" diventando Madre di Dio è anche la Corredentrice dell'umanità non c'è più! Anzi sarebbe stata poco dopo detronizzata in San Pietro dalla pachamama!
Il discepolo prediletto di Lutero, invece è il simbolo dell'umanità che vuole una chiesa che ponga al centro della Storia, l'uomo, che sostituisce San Giovanni, il discepolo fedele che amó il Signore adorandolo senza riserve.
Mi è sorta la catastrofica domanda nel profondo della disperazione:
Dove risiede allora, l'esercizio del "non prevalebunt" nella Chiesa, oggi? Forse non più nelle alte gerarchie ecclesiali, ma certamente da qualche parte deve sopravvivere. Ma la promessa del Signore "portæ inferi non prævalebunt" fatta alla sua Chiesa, dove ha avuto inizio?
Risposta:
Nel suo Sacrificio consumato sul Golgota, dove tutto è stato compiuto. E in quell’atto supremo che Gesù pendente dalla Croce, dal suo costato trapassato dalla lancia da inizio alla sua Chiesa, e Pietro non si trovava sotto di essa.
Chi c'era? I due protagonisti sostituiti indegnamente, da Lutero e Melantone, nel francobollo commemorativo, la Madre Addolorata e il Discepolo che Egli amava. (cfr Gv 19,34). A loro due si rivolge prima di esalare il suo ultimo respiro, facendo diventare Maria Santissima, Madre della Chiesa, che è rappresentata da San Giovanni, il Discepolo amato dal Signore.
Il primato della promessa "portæ inferi non prævalebunt" riguarda anche questi due soggetti, perché costituiscono la Chiesa di Gesù appena nata sotto la Croce, piuttosto che riguardare esclusivamente Pietro.
E tale promessa è confermata dal Creatore, nella Genesi, riguardo alla vittoria finale sul serpente tentatore, della Donna e alla sua stirpe, che gli schiaccerà la testa (Gn 3,15).
E nell’Apocalisse, sarà un figlio della Donna vestita di sole, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro (Ap 12,5) a sbaragliare le bestie sataniche.
Non in Pietro, dunque, risiede "necessariamente", come sostengono molti, il “non prævalebunt”, assente come gli altri apostoli sotto la croce, né tantomeno, oggi potrebbe non risiedere necessariamente, sul suo successore, che in questi nostri ultimi tempi, preferisce sostituire i due veri legittimi protagonisti sotto la Croce, con Lutero e Il suo discepolo prediletto, per commemorare riabilitando una scomunica che ha dilaniato e dilania la Chiesa a tutt'oggi.
Il “non prævalebunt” risiede nel Cuore Immacolato di Maria Santissima, Madre della Chiesa, e nei suoi consacrati, i discepoli di Maria Santissima, i suoi figli, amatissimi dal Signore, che se pur pochi costituiranno il "calcagno" della Vergine Santissima che schiaccerà la testa dell'antico Serpente.
Il “non prævalebunt" riguarda da vicino, il "Trionfo del Cuore Immacolato di Maria", che si sta realizzando nei nostri tempi, i Tempi di Maria!
Ho sentito, allora il pressante bisogno di rifugiarmi dentro il Cuore Immacolato di Maria Santissima, per venere e amare le sue virtù, e ne è uscita fuori una sorte di dichiarazione d'amore a Maria Santissima che ti voglio condividere:
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Maria il "capolavoro di Dio"
Maria Santissima, tu, sei il "capolavoro di Dio", la "primizia dell'umanità", la creatura più perfetta dell'Universo, ma soprattutto, sei la vera Madre del Verbo Incarnato.
Dio, Uno e Trino, ha predestinato che il Verbo si incarnasse nel tuo seno virgineo per essere Madre del Redentore, e da questa verità discendono tutti i tuoi meriti e i tuoi titoli:
“Corredentrice”, “Dispensatrice universale”, “Mediatrice di ogni grazia”, “Immacolata”, tutti i tuoi titoli si fondano sul privilegio che la SS. Trinità ti ha concesso, ossia, essere fisicamente la “vera Santissima Madre di Dio”
Oh immensità che non si riesce sufficientemente a contemplare! Chi sei veramente, oh Vergine Maria?
Maria Santissima tu, se pur creatura, sei associata per pura e libera volontà di Dio alla sua opera redentiva come “Corredentrice".
La Maternità divina ti colloca, al disopra di tutte le creature, di tutti i Santi, gli Angeli e Regina sei della Chiesa, e al di sotto soltanto di Dio.
Beata Vergine Maria, per la tua Maternità divina, sei superiore agli Angeli, ai Santi e ai sacerdoti, perché hai dato a Gesù l'essere naturale e fisico.
Tu, oh Madre, grazie alla divina Maternità raggiungi i confini della divinità, e "hai una dignità quasi infinita"! (San Tommaso d’Aquino), perché hai incarnato il Bene infinito, il Cristo-Dio, rispetto a quale,non può esservi nulla di superiore come nulla può essere superiore a Dio.
Oh "Madre del Redentore”! Oh "Corredentrice” tutta dedicata all'opera della Salvezza del genere umano!
Maria Santissima, hai voluto cooperare con la Trinità per donare la vita della grazia al genere umano, ferito dal Peccato Originale. Adamo che fu creato con la grazia, per sua colpa la perse, ma Dio decretó il riscatto della grazia, persa dall’umanità mediante l’Incarnazione, la Passione e Morte cruenta del Redentore, e la tua cooperazione ti costituí "Corredentricei”.
Gesù Cristo, l'unico Redentore, incarnatosi nel tuo seno verginale per opera dello Spirito Santo, ti ha anche reso Madre spirituale di ogni Cristiano” e “Madre del Corpo Mistico della Chiesa”.
L’inizio della tua Maternità spirituale, ebbe inizio con il "concepimento" del tuo “fiat” dato al momento dell’Incarnazione; mentre, se ne ebbe il compimento sul Calvario, quando moristi "misticamente" assieme a Cristo partorendo la Chiesa.
La tua “Maternità spirituale”, ci fa dire che, tu Maria Santissima, nel Battesimo concepisci ogni giusto, e lo partorisci nella vita eterna nell’ora della morte quando entra in Cielo.
Maria tu sei Regina, Madre, Maestra e Protettrice della Chiesa perché hai cooperato con Cristo a “fondare il suo Corpo mistico”.
La Chiesa è un frutto di Cristo e di Maria che è Madre della Chiesa e non un semplice membro di essa, poiché “Maria sola è stata la generosa socia del Redentore”.
"Tu , oh Vergine Maria, Madre della Chiesa sei l'acquedotto che porta l’acqua della grazia dalla fonte, il Cristo, alla Chiesa e a noi membri comuni della Chiesa"! (S. Bernardo di Chiaravalle)
Tu, sei “la donna rivestita di sole e con la luna sotto i piedi”! La Chiesa che è la luna, riceve la luce dal Sole che è Cristo, tramite te, oh Maria Santissima, che hai la luna sotto i piedi, perché sei Sua Madre, che trasmette la vita dal Capo, Cristo, al Corpo, la Chiesa ed unisce Cristo e la Chiesa.
Maria Regina del Mondo e della Chiesa, Tu sei il "Cuore” della Chiesa!
“La purezza della Vergine Maria è tale da inebriare qualunque uomo, e non solo, anche gli Angeli e i Santi, i quali, in Paradiso, tutti si gloriano ogni istante di proferire il suo Santo Nome, perché, Ella è la creatura perfetta, il vero capolavoro di Dio Onnipotente, per cui ogni uomo può liberamente perdersi in Lei, e lasciarsi infinitamente amare, poiché nel suo amore, Ella riflette il purissimo amore di Dio". (Beato ALANO della Rupe)
Nessuna creatura ha potuto godere così perfettamente del beneplacito dell'Altissimo, tanto da divenirne Madre. Gloriosa Vergine, hai portato la luce nel mondo, Cristo, sole di eterna Sapienza, per questo devi essere sommamente onorata.
Tu sei fuoco ardente di carità, stella limpidissima di bontà, capolavoro ed apoteosi dello stesso Universo creato! Nessuno può comprendere la pienezza di grazia celestiale di cui sei rivestita, la “Grazia”, ti adorna dell'altissimo onore che tu meriti.
Come la maledizione di Eva la rese priva della grazia insieme ad Adamo agli occhi di Dio, così tu Santissima Vergine, colma di “Grazia”, insieme al suo Figliolo ci ottieni grazia in abbondanza agli occhi del Padre.
Maria Santissima per volere del Dio Altissimo non manchi di nulla, perché sei la Creatura più perfetta, che porta in sé la pienezza di ogni virtù, poiché sei Tempio dello Spirito Santo, da cui nacque il Cristo.
Non si può comprendere, quanta grazia e doni possegga, Colei, che è “Piena”, e Sposa dello Spirito Santo, poiché Lei da sola, ha dato la Carne al Cristo, Figlio suo e Signore dell'Universo.
L'ineguagliabile comunione che Dio, ha instaurato con te, oh Vergine Maria, dopo averti sposata a sé, deve indurci in sudditanza a rispettarti, ad onorarti e servirti come tu, oh Madre Santissima, meriti!
Servirti è far già parte del Regno di Cristo.
Oh quanto dovrebbero, i servi di questa gloriosissima Regina umiliarsi al suo cospetto in ogni cosa!
Non smetta mai il mio cuore di lodarti e di pensarti, pietosissima Maria, che mi fai dono di tutta te stessa, concedendomi l'inestimabile grazia di vivere la vita in Cristo.
"Quale sommo amore nutri per tuoi figli, poiché sono trattati come figli diletti, e veri re. Chi sarà tanto stolto, dopo aver visto la bellezza di questa Regina del Cielo, da privarsi delle sue grazie e allontanarsene? Infatti il primo ad invaghirsi di questa Regina fu Dio stesso, che ne fu rapito e La sposò a sé". (Beato ALANO delle Rupe)
Oh quale grazia viene concessa, quando si prende coscienza del dono inestimabile che è dato, nel pensare a Maria, nel lodare Maria, nell'abbandonarsi fra le braccia di Maria!
"L'essere felici in questa vita dipende da quanto si ama Dio; questa Madre Santa che per prima l'ha amato, dandogli la Carne si adopera in favore dei suoi devoti, per allontanare da essi le paure, i mali, i nemici, i dubbi, la disperazione, prove queste che si abbattono come bufere sull'anima, e questa sbattuta come in mare aperto, deve remare contro corrente per non esser travolta dalla tempesta maligna che vorrebbe travolgerla. La Vergine Maria, come ha protetto il suo Bambino fin dal Grembo materno, dalla furia diabolica di Erode, che lo voleva morto, altrettanto farà coi suoi umili Rosarianti, e con amore li porterà sul Seno." (Beato ALANO delle Rupe)
"Chi allora più dei Rosarianti di Maria sarà favorito, poiché loro, primi fra tutti La onorano in questa mirabilissima Rupe dell'Ave? La Vergine Maria è come esercito che avanza e tutto conquista al suo amore, nessuno dimentichi quanto Ella, onori della sua protezione e difenda i suoi Rosarianti, essi sono passati al vaglio, è vero, ma anche il più piccolo di essi, ritenuto un nulla agli occhi del mondo, è per Lei un valoroso prode ed eroe e per esso, la Vergine è disposta a dare tutta se stessa”. (Beato ALANO delle Rupe)
Grazie, oh Santissima Trinità, Lode, Gloria e Benedizione a Te che ci hai donato, il "Capolavoro di Dio", Maria Santissima, la Corredentrice dell'umanità!
Grazie, oh Santissima Madre, perché sei porto sicuro nelle tempeste della vita, e perché ci rimani accanto proteggendoci come Madre, donandoci tutta te stessa! Grazie, Santa Maria, Madre di Dio che ci conduci a Cristo! Egli che è la Felicità vera e il sommo Gaudio. Totalmente e per l'eternità, il mio cuore, al Tuo Cuore Immacolato consacro, Santissima Madre di Dio e mia Regina!
Amen!
(Un amico lettore consacrato a Maria Immacolata)