…SULLE TECNICHE DI MANIPOLAZIONE…SUI GESTI, TESTI SUBLIMINALI E MESSAGGI OCCULTI NELL’ INTRATTENIMENTO…

…La rivoluzione francese ha agito tantissimo sulla propaganda e prima ancora l’illuminismo…Monaldo Leopardi si è accorto per primo che gli illuministi erano degli abilissimi propagandisti che avevano messo a punto delle tecniche anche molto sottili e astute di propaganda mediante la stampa…e molto attenti a come promuovere il loro messaggio in modo divertente attraverso dialoghi…e Monaldo Leopardi ha tentato di fare la stessa cosa con il cattolicesimo con la visione tradizionale della società…la rivoluzione francese è un grandissimo argomento di propaganda attraverso il mezzo scuola ”da allora la gente ha cominciato a pensare con la sua testa come se prima della suddetta rivoluzione erano tutti degli idioti che pensavano con altre teste…”

…La scuola è un esempio di manipolazione delle masse “quella più subdola” quella che parte dai bambini, che toglie i bambini alle famiglie…

dalla Prussia nasce l’idea della scuola obbligatoria e libera per indottrinare i bambini e toglierli alle famiglie…il modello poi viene esportato nei paesi anglo americani e con l’unità d’Italia arriva anche nel nostro paese …la scuola dell’Italia unita era una scuola massonica,non solo i poeti che si studiavano erano tutti massoni… ma anche la letteratura “il libro cuore per esempio in cui non ci c’è una morale laica…” ma anche pinocchio favola per bambini massonica…dopo c’è stata la prima guerra mondiale ed è diventata una scuola fascista…dopo la seconda guerra mondiale la scuola diventa antifascista..ed ora c’è la scuola agenda 2030 del cambiamento climatico, del gender dell’ecologismo

…oltre alla rivoluzione francese sono tanti gli esempi in cui la storia è stata manipolata per indurre le persone ad un certo stile di pensiero…nella prima guerra mondiale nasce la propaganda come la conosciamo adesso e nasce il concetto di MASSA “non si parla più di popolazione di persone” ma di uomo massa , automi che eseguono gli ordini tutti in modo uguale”il soldato non deve avere personalità, deve dimenticare la sua personalità e diventare una macchina”. Viene esaltata la capacità di non avere personalità…A proposito di POPOLO e MASSA PIO XII scriveva << Il popolo vive e si muove per vita propria; la massa è per sé inerte, e non può essere mossa che dal di fuori. Il popolo vive della pienezza della vita degli uomini che lo compongono, ciascuno dei quali- al proprio posto e nel proprio modo – è una persona consapevole delle proprie responsabilità e delle proprie convinzioni. La massa, invece, aspetta l’impulso dal di fuori, facile trastullo nelle mani di chiunque ne sfrutti gl’istinti o le impressioni, pronta a seguire, a volta a volta, oggi questa, domani quell’altra bandiera…lo Stato stesso può, con l’appoggio della massa, ridotta a non essere più che una semplice macchina, imporre il suo arbitrio alla parte migliore del vero popolo: l’interesse comune ne resta gravemente e per lungo tempo colpito e la ferita è bene spesso difficilmente guaribile…«In un popolo degno di tal nome, il cittadino sente in se stesso la coscienza della sua personalità, dei suoi doveri e dei suoi diritti, della propria libertà congiunta col rispetto della libertà e della dignità altrui. In un popolo degno di tal nome, tutte le ineguaglianze, derivanti non dall’arbitrio, ma dalla natura stessa delle cose, ineguaglianze di cultura, di averi, di posizione sociale – senza pregiudizio, ben inteso, della giustizia e della mutua carità – non sono affatto un ostacolo all’esistenza ed al predominio di un autentico spirito di comunità e di fratellanza…(Da “Plinio Corrêa de Oliveira: "Apologia delle disuguaglianze armoniche" blog messa in Latino)>>

…da li’ nascono leader che parlano a folle…Gustave Le Bon aveva scritto un libro dal titolo “la psicologia delle folle” nel quale osservava che quando l’uomo si trova all’interno di una folla è come se smettesse di pensare cioè perde la capacità critica e reagisce a stimoli emotivi, per cui la folla è come un gregge di pecore che tu puoi comandare azionando delle emozioni ad esempio la PAURA di qualcosa…quindi all’ uomo massa devi fornire emozione e tutte le tecniche di manipolazione e di propaganda si basano questo… sul concetto che le persone non ragionano o non devono ragionare quindi non devi stimolare le loro capacità cognitive, di raziocinio eccetera ma devi fornire emozioni, questa è la regola numero uno…la polarizzazione, o anche creare false dicotomie è uno strumento propagandistico eccezionale…

…Una delle tecniche di manipolazione più importante è quella di dire la verità, ma non dire tutta la verità, facendola cominciare da dove decidi tù con ciò è più facile convincere gli altri che tu sei una persona affidabile, una persona autorevole…è una tecnica molto subdola, molte volte il diavolo è molto bello, attraente, affascinante, rispettabile ed è qui che sta l’inganno…i media, la musica, la letteratura, il cinema, fanno propaganda e manipolazione ma anche la psicologia…Watson nel 1913 scrive “lo scopo della psicologia è il controllo del comportamento”…


..Tre dei vari esperimenti di psicologia sociale…

1)…scopo dell’esperimento di Asch è vedere quanto le persone sono influenzabili dalla forza del gruppo...

2)…scopo dell’esperimento di Milgram è capire l’influenza sul singolo dell’autorità, molte persone ritengono l’obbedienza ad una autorità più importante della propria capacità critica e dei propri valori e convincimenti…

3)…scopo dell’esperimento di Zimbardo è quello di vedere che se dividi le persone in ipotetici due gruppi “buoni e cattivi” i buoni vessano i cattivi pur se questi ultimi sono in realtà come loro… DIVIDE ET IMPERA…

L'aumento di gesti, simboli, testi subliminali e messaggi occulti nell'intrattenimento, e in particolar nei film di Hollywood, non è casuale, ma anzi rappresenta un tentativo deliberato di normalizzare e persino glorificare elementi che una volta si nascondevano nelle ombre della nostra coscienza collettiva. Questi simboli, spesso liquidati come mere espressioni artistiche o eccentricità delle star, portano significati più profondi che risuonano con antichi rituali e credenze esoteriche. La domanda sorge spontanea: perché? Perché questa spinta a integrare tali immagini e temi nei media mainstream? È un riflesso di un cambiamento nei valori della società o forse si tratta di un'influenza esercitata da forze nascoste che portano avanti agende che vanno ben oltre il semplice intrattenimento?

La presenza di questi simboli e rituali, sempre più incorporati nel tessuto della cultura popolare, invita a un esame più approfondito dei messaggi propagati a milioni di persone, spesso in modo subconscio. Il riconoscimento di forze oscure, i rituali peculiari svolti in pubblico e l'infiltrazione di simbolismo esoterico nell'intrattenimento potrebbero essere uno specchio che riflette una battaglia culturale e spirituale ben più ampia.


…Non bisogna credere che i movimenti culturali che si diffondono in Europa a partire dall’illuminismo siano “spontanei”, nel senso che comunemente diamo a questa parola. La verità è che sono stati o pensati, o quanto meno strumentalizzati dal potere finanziario; in qualche caso esso li ha creati dal nulla, servendosi di nuove tecniche, e ciò vale in particolare per gli ultimi cinquant’anni, a partire dalla diffusione dell’informatica, dei social network e di tutto ci che viaggia nell’immaginario sulla scia del cinema di Hollywood, una tipica creazione di codesti Illuminati. E anche le cose in apparenza più spontanee e più “innocenti” – cosa c’è di più spontaneo e innocente di un film per bambini, magari targato Disney, o di un film per famiglie, tipo commedia brillante e sentimentale, o di una canzone melodica venduta in milioni di copie?
Tutto, invece, ma proprio tutto, è stato costruito, vagliato, selezionato per fare breccia nel sentire delle persone comuni e per modificarlo dall’interno, in maniera tale che le persone non se ne rendano neppure conto.

Quanti ragazzi degli anni ’60 si accorgevano, ascoltando con sommo piacere le note della canzone Imagine di John Lennon, che quello era il grido di battaglia del Nuovo Ordine Mondiale e che stava modificando, pressoché a loro insaputa, tutti i punti riferimento ricevuti dai genitori, dalla scuola, dalla chiesa, insomma da tutta la tradizione? Quanti coglievamo la portata devastante di quel ritornello che recita:
Imagine there's no heaven

It's easy if you try

No hell below us

Above us only sky

Imagine all the people living for today

Imagine there's no countries

It isn't hard to do

Nothing to kill or die for

And no religion
too
Imagine all the people living life in peace, you


e quanti si rendevano conto che la società futura così delineata era l’inferno sulla terra profetizzato da Dostoevskij, allorché Ivan Karamazov aveva proclamato che se Dio non esiste, allora tutto è permesso?
Quanti si rendevano conto che i Beatles stavano semplicemente propagandando
l’ideale satanista di Aleister Crowley, fa’ ciò che vuoi?

E quanti conoscevano le parole del curato d’Ars, Jean-Marie Vianney, il quale aveva detto che, lasciati senza Dio per qualche anno, gli uomini si sarebbero ridotti ad adorare le bestie?

Ebbene: tutto questo ha preso le mosse dalle grandi città. È da Parigi, da Londra e da New York, i grandi centri del potere finanziario, che prendono le mosse le rivoluzioni: quelle politiche, come la Rivoluzione francese, e quelle del costume, come il femminismo e la nuova moda degli anni ’60. La minigonna ha contribuito all’edificazione del mondo secondo John Lennon più di quanto vi abbiano contribuito tutti i Lenin, i Mao e i “Che” Guevra messi insieme. Ha distrutto in un attimo il senso del pudore femminile, ha modificato radicalmente l’idea della donna, e non solo l’ha resa per sempre donna-oggetto per l’immaginario maschile, ma anche l’idea che ella ha di se stessa, deviando ogni suo istinto dalla maternità e dalla famiglia all’erotismo, alla brama d piacere sempre e comunque, di piacere a tutti, di suscitare il desiderio e poi, magari, di negarsi, per inebriarsi alla nuova sensazione di potere che le dà il fatto di essere desiderabile e follemente desiderata da tutti, ma accessibile solo se e quando lo vuole lei( da “Il male viene dalla città” di Francesco Lamendola)

Che il mondo della musica rock abbia sempre avuto profondi legami con il satanismo e altre forme di occultismo è un fatto ormai abbastanza noto, anche se molti ritengono che l’ostentazione di simboli e di gesti che rimandano all’esoterismo da parte delle rockstar sia fondamentalmente una semplice provocazione, un modo come un altro per apparire come ribelli e alternativi. Questa lettura superficiale non spiega però l’interesse che decine di cantanti e musicisti hanno nutrito e nutrono tutt’ora per la figura di Aleister Crowley, l’occultista inglese che era stato definito “l'uomo più malvagio del mondo”.

Conoscere la sua figura e la profondità della sua influenza sulla scena musicale degli ultimi decenni può farci comprendere molto meglio il legame tra musica rock e occulto.


…già dagli albori della rivoluzione del rock anche molti cantanti e musicisti affascinati dalle idee del mago inglese Aleister Crowley si sono ispirati a lui e alle sue opere per le loro composizioni, qui ricordiamo solo alcuni dei cantanti e dei gruppi rock che hanno fatto diversi riferimenti espliciti a Crowley e ai suoi insegnamenti…


L'Eurovision Song Contest, il più seguito concorso musicale del continente europeo, quest’anno è giunto alla 68° edizione e ha visto la partecipazione di 37 Paesi. Questa manifestazione di massa, lungi dall’essere una banale competizione musicale, ha rappresentato anche quest’anno uno dei momenti in cui l’élite ha potuto esporre apertamente ai popoli la propria agenda anti-umana, che di anno in anno diventa sempre più esplicitamente satanica.

La performance di gran lunga più significativa dell’Eurovision è stata quella eseguita dalla cantante irlandese “Bambie Thug”, al secolo Bambie Ray Robinson, classe 1993, che si è classificata sesta con il suo brano Doomsday Blue.


“…LA VOLONTA’ DI POTENZA E L’ARBITRIO DI UN LEGISLATORE “sovrano, presidente, parlamento…” POTREBBERO AD ESEMPIO INSERIRE COME LIBERTA’ DI CULTO NELLE COSTITUZIONI POSITIVISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA IL SATANISMO “in Francia l’aborto, il sacramento del satanismo è stato inserito in costituzione

…paradossalmente Il satanismo nelle costituzioni positivistiche del secondo dopoguerra trova ampia legittimazione…si potrebbe arrivare ad inserire all’ interno dell’ articolo 19 della costituzione italiana che tratta la libertà di culto, il culto del demonio perché il culto di satana della divinità è una forma di espressione della libertà religiosa…nel momento in cui le costituzioni hanno escluso il principio di trascendenza ed hanno accolto il principio di immanenza tutto è consentito…la costituzione è inclusiva…accoglie tutto e il contrario di tutto…come la morale sessuale è evoluta nel tempo dal 1948 ad oggi…quindi si sposta sempre più in là l’asticella del LIMITE

…quindi io potrei aprire chiese sataniste…e ciò è la conseguenza non solo della morte di Dio ma come diceva Augusto Del Noce oggi non c’è più bisogno dell’ idea di Dio…l’uomo è diventato causa sua…dimenticando che è una creatura di Dio…l’esistenzialismo, il personalismo contemporaneo hanno infettato anche la chiesa cattolica…Maritain, Mounier che sono il prodotto del
liberalismo politico…l’uomo non solo è artefice delle sue azioni ma ne è anche causa, e si fa artefice del giusto e dell’ ingiusto…la verità diventa una verità relativa e quindi una non verità…anche l’esaltazione della scienza e della tecnica sono i nuovi tributi a satana perché promettono la massimizzazione della felicità…e quando si realizza la massimizzazione della felicità? Quando l’uomo si considera Dio…(da SATANISMO GLOBALE. DANIELE TRABUCCO, GUIDO VIGNELLI. IN STUDIO: ANTONIO BIANCO)