Il Calice d'oro e il Calice d'argento, visione di Santa Caterina da Siena - Importanza della Comunione …

La Comunione spirituale è la riserva di vita e di amore eucaristico sempre a portata di mano per gli innamorati di Gesù Ostia. Mediante la Comunione spirituale, infatti, vengono soddisfatti i desideri …Altro
La Comunione spirituale è la riserva di vita e di amore eucaristico sempre a portata di mano per gli innamorati di Gesù Ostia. Mediante la Comunione spirituale, infatti, vengono soddisfatti i desideri di amore dell’anima che vuole unirsi a Gesù suo Diletto Sposo. La Comunione spirituale è unione d’amore fra l’anima e Gesù Ostia. Unione tutta spirituale, ma reale, più reale della stessa unione fra l’anima e il corpo, «perché l’anima vive più dove ama che dove vive», dice san Giovanni della Croce.
Fede, amore, desiderio
La Comunione spirituale suppone, è evidente, la fede nella Presenza Reale di Gesù nei Tabernacoli, comporta il desiderio della Comunione Sacramentale, esige il ringraziamento per il dono ricevuto da Gesù. Tutto questo è espresso con semplicità e brevità nella formula di sant’Alfonso M. de’ Liguori: «Gesù mio, credo che voi siete nel Santissimo Sacramento. Vi amo sopra ogni cosa. Vi desidero nell’anima mia. Giacché ora non posso ricevervi sacramentalmente, venite almeno …Altro
pavilo condivide questo
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Padre Stefano Maria Manelli, Fondatore dei Francescani dell'Immacolata
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Maria Di Girolamo
Grazie molte. Preziosissimo intervento in questo lungo periodo di digiuno eucaristico... 😇 😇 😇
Tempi di Maria
In pratica, amico @Sul Golghota, lei :
1. O non ha letto il mio commento;
2. O se lo ha letto non lo ha capito;
3. O se lo ha capito avrà delle idee preconcette per cui non nota la divergenza con @DolceMente .
Stiamo attenti, per favore: con la scusa della falsa chiesa si fnisce er bollare come eretiche anche insegnamenti cattolici e ad affermarne altri mai insegnati nè ratificate dalla Chiesa …Altro
In pratica, amico @Sul Golghota, lei :
1. O non ha letto il mio commento;
2. O se lo ha letto non lo ha capito;
3. O se lo ha capito avrà delle idee preconcette per cui non nota la divergenza con @DolceMente .
Stiamo attenti, per favore: con la scusa della falsa chiesa si fnisce er bollare come eretiche anche insegnamenti cattolici e ad affermarne altri mai insegnati nè ratificate dalla Chiesa docente come quella secondo cui farebbe sacrilegio chi facesse una comunione spirituale in peccato mortale. Ma quando mai?, chi l'ha mai detto? Fonti per favore, o si si dica esplicitamente che una data tesi è opinione personale e quindi ha il valore relativo di una opinione personale e niente di più
Sul Golghota
@Tempi di Maria Ottima cosa riconoscere che aveva ragione DolceMente. 😇
Tempi di Maria
@DolceMente Chiarisco: Per godere tutti i frutti della Comunione spirituale senz'altro necessario essere in grazia di Dio (e quindi premettervi la confessione se si è in peccato mortale). Il proposito tuttavia di andarsi a confessare, unito al pentimento dei peccati commessi, può essere già sufficiente per ricevere i frutti spirtuali di questa comunione, sebbene non si sia ancora fatta la confessione …Altro
@DolceMente Chiarisco: Per godere tutti i frutti della Comunione spirituale senz'altro necessario essere in grazia di Dio (e quindi premettervi la confessione se si è in peccato mortale). Il proposito tuttavia di andarsi a confessare, unito al pentimento dei peccati commessi, può essere già sufficiente per ricevere i frutti spirtuali di questa comunione, sebbene non si sia ancora fatta la confessione sacramentale. Chi vivesse in peccato mortale e fosse impenitente e facesse una comunione spirituale ciò equivarrebbe ad una falsità ed una contraddizione, non si riceverebbe alcun frutto spirituale ma non un vi sarebbe nessun sacrilegio come avverrebbe se tale anima, invece, ricevesse la comunione sacramentale.

IN ogni caso è certamente un errore pensare che la comunione spirituale sia il sostituto della comunione sacramentale per i divorziati risposati e in definitiva per chiunque sia impedito a ricevere l'eucaristia a causa di un peccato mortale. Il pericolo pastorale insito in questa credenza è che prendano spazio un errore e una confusione circa la dottrina della Chiesa, inducendo a pensare che il peccato che impedisce la comunione sacramentale "non sia poi così male", poiché uno può avere a disposizione comunque la sostanza della comunione.

Per poter ricevere le grazie della comunione con Cristo, sia sacramentale che spirituale, per tutti in qualsiasi stato di vita, ciò che è necessario è l'interiore conversione a Cristo e una manifestazione di questa conversione nelle azioni esterne e nel modo di vivere.
Francesco I
I testi di S. Tommaso e del Concilio di Trento furono commentati da S. Alfonso Maria de’ Liguori: “La Comunione spirituale consiste, secondo S. Tommaso, in un desiderio ardente di ricevere Gesù Sacramentato e in abbraccio amoroso come se fosse già ricevuto … Sopra tutto basta sapere che il Santo Concilio di Trento molto loda la Comunione spirituale ed anima i fedeli a praticarla. Perciò tutte …Altro
I testi di S. Tommaso e del Concilio di Trento furono commentati da S. Alfonso Maria de’ Liguori: “La Comunione spirituale consiste, secondo S. Tommaso, in un desiderio ardente di ricevere Gesù Sacramentato e in abbraccio amoroso come se fosse già ricevuto … Sopra tutto basta sapere che il Santo Concilio di Trento molto loda la Comunione spirituale ed anima i fedeli a praticarla. Perciò tutte le anime devote sogliono spesso praticare questo santo esercizio della Comunione spirituale”. Ma sia S. Tommaso che il Concilio collegano direttamente la Comunione spirituale a quella sacramentale, che non possono essere scisse l’una dall’altra. Quindi la Comunione spirituale sarebbe un problema di prassi devozionale che perse importanza quando S. Pio X esortò tutti i fedeli alla Comunione frequente, e, se possibile, anche quotidiana. In effetti, il significato della “Comunione spirituale” sarebbe diverso dalla prassi devozionale che in passato si raccomandava ai fedeli: non può esistere una “Comunione spirituale” se non unita a quella sacramentale, perché la prima sarebbe il frutto della seconda e fa prolungare i benefici spirituali nella vita del credente.
Tuttavia, Pio XII (il Papa della mia infanzia e adolescenza) raccomandò la “Comunione di desiderio ai fedeli” che non hanno la possibilità di accostarsi al Sacramento, senza però usare mai l’espressione “Comunione spirituale”.
Dopo il Concilio Vaticano II io non ho più sentito i parroci parlare di Comunione Spirituale e sinceramente un po’ me ne dispiace; neppure vi fa cenno il Catechismo della Chiesa Cattolica, pubblicato nel 1992. Invece ne parlò Giovanni Paolo II: “L’eucaristia appare dunque come culmine di tutti i Sacramenti nel portare a perfezione la comunione con Dio Padre mediante l’unificazione col Figlio Unigenito per opera dello Spirito Santo … Proprio per questo è opportuno coltivare nell’animo il costante desiderio del Sacramento eucaristico”. Il Papa prosegue citando S. Teresa d’Avila la quale scriveva: “Quando non vi comunicate e non partecipate alla Messa, potete comunicarvi spiritualmente, la qual cosa è assai vantaggiosa … Così in voi si imprime molto dell’amore di nostro Signore”www.riscossacristiana.it/la-comunione-sp…
Benedetto XVI è tornato parlare nuovamente di “Comunione spirituale” in favore dei divorziati risposatisi civilmente, quindi inequivocabilmente al di fuori della legge di Dio.
Risposta del Santo Padre per i divorziati risposati

Questi nostri fratelli che sentono nel loro cuore il desiderio ardente di riaccostarsi alla S. Eucaristia dovrebbero confessare la loro condizione nel Sacramento della Penitenza e promettere al confessore, che in quel momento “è Cristo”, di vivere astenendosi da quegli atti che, secondo il Vangelo, sono propri degli adulteri. Il perdono e la misericordia di Dio, attraverso l’Assoluzione sacramentale, li riammetterebbero immediatamente alla S. Eucaristia.
DolceMente
Il Concilio di Trento parla esplicitamente della Comunione spirituale.
Fare la Comunione spirituale non significa soltanto essere uniti alle tre Persone divine, ma anche essere uniti all’anima di Gesù, che è una componente essenziale della sua umanità.
Fare la Comunione spirituale significa ravvivare la presenza di Gesù e renderlo operante nel medesimo modo in cui lo è nella Comunione sacramentale. …Altro
Il Concilio di Trento parla esplicitamente della Comunione spirituale.
Fare la Comunione spirituale non significa soltanto essere uniti alle tre Persone divine, ma anche essere uniti all’anima di Gesù, che è una componente essenziale della sua umanità.
Fare la Comunione spirituale significa ravvivare la presenza di Gesù e renderlo operante nel medesimo modo in cui lo è nella Comunione sacramentale.
Non si può fare la Comunione spirituale in peccato. È necessario essere in grazia di Dio.
DolceMente
@Tempi di Maria Quello che ho scritto io è corretto. Non insegna questo la falsa Chiesa attuale. Ma è ovvio che sia così. La Comunione Spirituale fatta senza confessione è un sacrilegio.
Tempi di Maria
@DolceMente Sbagliato. Non insegna questo la dottrina cattolica
DolceMente
Per ricevere Gesù spiritualmente occorre comunque la confessione. Altrimenti è un sacrilegio.
Francesco I
Ecco la preghiera da recitarsi per fare la comunione spirituale:
Gesù mio,
io credo che sei realmente presente
nel Santissimo Sacramento.
Ti amo sopra ogni cosa
e ti desidero nell'anima mia.

Poiché ora non posso riceverti
sacramentalmente,
vieni almeno spiritualmente
nel mio cuore.

Come già venuto,
io ti abbraccio e tutto mi unisco a te;
non permettere che mi abbia mai
a separare da te.
Eterno …
Altro
Ecco la preghiera da recitarsi per fare la comunione spirituale:
Gesù mio,
io credo che sei realmente presente
nel Santissimo Sacramento.

Ti amo sopra ogni cosa
e ti desidero nell'anima mia.


Poiché ora non posso riceverti

sacramentalmente,
vieni almeno spiritualmente

nel mio cuore.


Come già venuto,
io ti abbraccio e tutto mi unisco a te;
non permettere che mi abbia mai
a separare da te.

Eterno Padre, io ti offro
il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo
in sconto dei miei peccati,
in suffragio delle anime del purgatorio
e per i bisogni della Santa Chiesa.
DolceMente
@Francesco I Anche per la Comunione Spirituale occorre confessarsi, non è fattibile senza confessione, sarebbe lo stesso un sacrilegio.
Veritasanteomnia
Gesù Ti amo e nel mio cuore Ti bramo
Francesco I
Oggi tutti i (pochi) partecipanti alle messe ricevono la comunione. Alcuni di questi senza neppure essersi confessati "almeno una volta all'anno". Per cui la comunione spirituale è caduta in disuso. Il Papa consiglia invece la comunione spirituale per le coppie divorziate-risposate che non possono ricevere la comunione sacramentale:
Risposta del Santo Padre per i divorziati risposati