Ecco la nuova blasfema mariologia di Bergoglio

Se i Padri della Chiesa chiamano Maria “la divina Madre” sappiamo bene che non era per farne una dea, ma proprio per mettere al sicuro il suo ruolo, la sua identità e, stiamo sempre là al nuovo NEO-ARIANESIMO…. dopo aver fatto diventare Gesù IL COMPAGNONE, ora non potevamo che avere la MADRE COMPAGNONA…
In uscita la nuova blasfema mariologia di papa Francesco cronicasdepapafrancisco.com/…/in-uscita-la-nu…
🤬 🤬 🤬
Il presagio
Il colpo di Cristo
Walter
@Acchiappaladri preferisco fermarmi sulla saggezza dei Padri... è difficile... ma sono soddisfazioni...
Acchiappaladri
@Walter Bravo a riproporre queste analisi che sono già state fatte da secoli (anzi da oltre un millennio e mezzo: andiamo ai tempi patristici e ai primi concilii).
Su quest'argomento un cattolico non c'è altro da fare, per conoscere meglio ciò che è da credere, che studiare quello che è già stato ricercato e definito alla luce dei dogmi mariani.
Ovviamente chi non è cattolico,e ancor di più se …Altro
@Walter Bravo a riproporre queste analisi che sono già state fatte da secoli (anzi da oltre un millennio e mezzo: andiamo ai tempi patristici e ai primi concilii).
Su quest'argomento un cattolico non c'è altro da fare, per conoscere meglio ciò che è da credere, che studiare quello che è già stato ricercato e definito alla luce dei dogmi mariani.

Ovviamente chi non è cattolico,e ancor di più se vuole demolire la fede cattolica, continuerà più o meno in malafede e più o meno con superba ignoranza a pretendere di avere capito tutto lui oggi, ritornando come nel gioco dell'oca sempre alla casella di partenza ;-)

Un antico ed elementare argomento che io da anni io trovo risolutivo a sostegno logico del dogma del parto verginale di Maria Santissima è che non ci può ragionevolmente essere traduzione "più giusta" dell'originale ebraico di Isaia di quella dei Settanta:
erano tanti dotti e devoti ebrei,
avevano una perfetta conoscenza del greco del loro tempo (non c'è ragione di ritenere che non fossero bilingui);
non avevano alcun interesse cristiano o anticristiano da difendere perché vissero oltre due secoli PRIMA della nascita di Gesù e nemmeno potevano immaginare che cosa sarebbero stati i dogmi cristiani;
erano molto più vicini degli studiosi moderni (ebrei compresi) alla lingua e in generale alla cultura ebraica del tempo di isaia: erano passati "solo" alcuni secoli dalla redazione del testo ebraico che loro tradussero.

Se i Settanta stabilirono che la traduzione più giusta della parola ebraica era "vergine" (o meglio il greco antico che noi oggi traduciamo così) ... "chi sono io per" dire che invece che invece in quel contesto profetico è meglio usare giovinetta? I Settanta lo avrebbero saputo meglio di tutti se giovinetta fosse stata la traduzione giusta.
Il neo-ebraismo rabbinico-talmudico anticristiano per i propri comprensibilissimi interessi di parte disconobbe la traduzione dei Settanta che come è noto ai tempi di Gesù era ben nota e usata fra gli ebrei anche in Giudea e Galilea ed era pure ritenuta ispirata.

Bene invece approfondire l'arricchimento che proviene alla comprensione teologica della verginità della Madonna dalle sfumature semantiche in antico ebraico del termine halma.
Walter
San Girolamo: Poiché viene premesso nel Profeta (Is 7,14): <<Il Signore vi darà un segno>>, deve essere nuovo e straordinario. Ora, se partorisce una giovinetta o una fanciulla, come vogliono i Giudei, e non è vergine, quale segno poteva essere, essendo questo un nome di età e non di integrità? E’ in realtà in ebraico vergine si dice <<Bethula>>, termine che non compare in questo luogo nel …Altro
San Girolamo: Poiché viene premesso nel Profeta (Is 7,14): <<Il Signore vi darà un segno>>, deve essere nuovo e straordinario. Ora, se partorisce una giovinetta o una fanciulla, come vogliono i Giudei, e non è vergine, quale segno poteva essere, essendo questo un nome di età e non di integrità? E’ in realtà in ebraico vergine si dice <<Bethula>>, termine che non compare in questo luogo nel Profeta, ma al posto di questa parola venne posto <<Halma>>, che al di fuori dei Settanta tutti hanno tradotto <<giovinetta>>. Certamente <<Halma>> ha due significati presso gli Ebrei: significa infatti sia <<giovinetta>> sia <<nascosta>>; quindi <<Halma>> significa non solo fanciulla o vergine, ma vergine nascosta, e segreta, che non ha mai patito sguardi di uomini, ma è stata custodita con grande diligenza dai genitori.

catenaaureasintesi.blogspot.com/…/matteo-capitolo…
Raffaele Vargetto
Suggerisco di procurarsi e leggere il volumetto " La verginità della Madonna " del sac. Pasquale Casillo, edito da Casa Mariana 83040 Frigento (AV), 1988. E' un inno alla verginità della Madre di Dio, che riassume i contributi dei Padri e dei Dottori della Chiesa e, ovviamente, del Magistero della Chiesa lungo i secoli. Opera che si aggiunge alle tante altre che la Congregazione fondata da Padre …Altro
Suggerisco di procurarsi e leggere il volumetto " La verginità della Madonna " del sac. Pasquale Casillo, edito da Casa Mariana 83040 Frigento (AV), 1988. E' un inno alla verginità della Madre di Dio, che riassume i contributi dei Padri e dei Dottori della Chiesa e, ovviamente, del Magistero della Chiesa lungo i secoli. Opera che si aggiunge alle tante altre che la Congregazione fondata da Padre Manelli ha pubblicato nel suo apostolato per glorificare la Madonna.
alda luisa corsini
@Raffaele Vargetto Esatto, caro Raffaele. Questo abbiamo imparato studiando le omelie dei grandi e senza tanti sforzi teologici (soprattutto se non se ne ha l'inclinazione come in questo pontificato...).
alda luisa corsini
Veritasanteomnia
@Raffaele Vargetto
Grazie, rinfranca l'anima sentire di questi tempi le parole di un Papa...
Raffaele Vargetto
Dalla Catechesi tenuta da Giovanni Paolo II all'udienza di mercoledì 7 agosto 1996: " Infatti, la scelta di verginità non è stata assunta d Maria nella prospettiva, imprevedibile, di diventare Madre di Dio, ma è maturata nella sua coscienza prima del momento dell'Annunciazione. Possiamo supporre che tale orientamento sia stato sempre presente nel suo cuore: la grazia che la preparava alla maternità …Altro
Dalla Catechesi tenuta da Giovanni Paolo II all'udienza di mercoledì 7 agosto 1996: " Infatti, la scelta di verginità non è stata assunta d Maria nella prospettiva, imprevedibile, di diventare Madre di Dio, ma è maturata nella sua coscienza prima del momento dell'Annunciazione. Possiamo supporre che tale orientamento sia stato sempre presente nel suo cuore: la grazia che la preparava alla maternità verginale ha certamente influito su tutto lo sviluppo della sua personalità, mentre lo Spirito Santo non ha mancato d'ispirare, sin dai più giovani anni, il desiderio dell'unione più completa con Dio. "

Dalla Catechesi tenuta da Giovanni Paolo II all'udienza di mercoledì 21 agosto 1996:

" Si può supporre che tra Giuseppe e Maria, al momento del fidanzamento, vi fosse un'intesa sul progetto di vita verginale. Del resto, lo Spirito Santo, che aveva ispirato a Maria la scelta della verginità in vista del mistero dell'Incarnazione e voleva che questa avvenisse in un contesto familiare idoneo alla crescita del Bambino, potè ben suscitare anche in Giuseppe l'ideale della verginità. (...).
Il tipo di matrimonio verso cui lo Spirito Santo orienta Maria e Giuseppe è comprensibile solo nel contesto del piano salvifico e nell'ambito di un'alta spiritualità. (...). Proprio in vista del loro contributo al mistero dell'Incarnazione del Verbo, Giuseppe e Maria hanno ricevuto la grazia del vivere insieme il carisma della verginità e il dono del matrimonio. La comunione d'amore verginale di Maria e Giuseppe, pur costituendo un caso specialissimo, legato alla realizzazione concreta del mistero dell'Incarnazione, è stata tuttavia un vero matrimonio. "
Veritasanteomnia
@alda luisa corsini
Si ma la Madonna era una normale, normale, normale, non ho contato quante volte ha ripetuto l'aggettivo normale al Don Marco Pozza...
Fatima.
Sì, l'ha detto lui, ma si riferiva a sua madre... mica alla Madonna!!!
alda luisa corsini
Bravi, Cooperatores, anche le pietre sanno che Maria si era consacrata a Dio e che aveva trascorso buona parte della sua fanciullezza e adolescenza a servire nel Tempio perchè convinta nel suo intimo di non sposarsi o di conservare la verginità assieme a San Giuseppe, anche lui casto e puro.
Tempi di Maria
@CooperatoresVeritatis Grazie per questo post