Sempre più in basso: polizia mette il telefono in faccia al prete durante la Messa (video)
L'anziano sacerdote don Lino Viola ha celebrato un funerale in una chiesa da 300 metri quadri a Soncino (Cremona), con 13 partecipanti che indossavano mascherina e guanti.
Potevano essere presenti solo sette persone, tra cui cantore, chierichetti e operatore, ma Viola non ha mandato via le altre sei persone della famiglia.
Quindi, durante la Messa, dei poliziotti sono entrati urlando "Il servizio è sospeso". Hanno multato don Viola di 270 € per non aver rispettato il regime del coronavirus. Viola non ha interrotto la Messa.
Così un poliziotto ha cercato di consegnargli un telefono cellulare, collegato con il sindaco. Il prete ha risposto: "Io non rispondo al sindaco, sto dicendo Messa". Poi a chiesto ai poliziotti di non interrompere la Messa. Finalmente la polizia è uscita.
Viola ha detto a LaNuovaBq.it (20 aprile) che in 88 anni, di cui 55 da sacerdote, non aveva mai visto una dissacrazione simile.
#newsSfdrciqsdt
Potevano essere presenti solo sette persone, tra cui cantore, chierichetti e operatore, ma Viola non ha mandato via le altre sei persone della famiglia.
Quindi, durante la Messa, dei poliziotti sono entrati urlando "Il servizio è sospeso". Hanno multato don Viola di 270 € per non aver rispettato il regime del coronavirus. Viola non ha interrotto la Messa.
Così un poliziotto ha cercato di consegnargli un telefono cellulare, collegato con il sindaco. Il prete ha risposto: "Io non rispondo al sindaco, sto dicendo Messa". Poi a chiesto ai poliziotti di non interrompere la Messa. Finalmente la polizia è uscita.
Viola ha detto a LaNuovaBq.it (20 aprile) che in 88 anni, di cui 55 da sacerdote, non aveva mai visto una dissacrazione simile.
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