Il sacerdote pedofilo condannato agisce liberamente all'interno delle strutture di potere del Vaticano
L'ex diplomatico vaticano Monsignor Carlo Alberto Capella - che è stato condannato per possesso e distribuzione di materiale pedopornografico nel 2018 - è stato tranquillamente reintegrato nei circoli interni del Vaticano, riferisce InfoVaticana.com (12 luglio).
Ordinato sacerdote nel 1993, il Rev. Capella è entrato nel servizio diplomatico vaticano nel 2003. Ha prestato servizio in India e a Hong Kong, oltre che presso la Segreteria di Stato vaticana, prima di essere inviato alla Nunziatura di Washington, D.C. nel 2016.
Nell'agosto 2017, il Dipartimento di Stato americano ha avvisato le autorità vaticane che Monsignor Capella era sospettato di aver violato le leggi statunitensi sulla pedopornografia.
Gli Stati Uniti hanno spinto per un procedimento giudiziario, ma il Vaticano di Francesco ha protetto Capella con l'immunità diplomatica. Francesco - che era noto per proteggere i pervertiti - ha riportato Capella in Vaticano e ha optato per il tentativo di imprigionarlo lì.
Durante il …Altro
Prete diplomatico, condannato per pedopornografia, reintegrato nella Curia vaticana - il sistema delle nunziature/segreteria di Stato - a partire dal cardinale Rampolla - è il focolaio della mafia della lavanda?
Un altro esempio è una tigre dipinta sul muro che finge di essere il Papa. Un ologramma, un traditore al servizio della lobby gay.
In sintesi: "Tutto indica che la lavandaia, lungi dal dissolversi, continua a concedere salvacondotti ai suoi membri decaduti".
Un altro esempio è una tigre dipinta sul muro che finge di essere il Papa. Un ologramma, un traditore al servizio della lobby gay.
A parte le numerose sottolineature di continuità con "Francesco" fatte dallo Stesso, io mi trovo del tutto concorde con padre Farè: per quale ragione dei falsi Cardinali creati da un Non-papa avrebbero l'autorità -o anche solo la volontà- di eleggere un Pontefice valido?
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Non si uscirà dalla "vedovanza" della Chiesa (in terra: in Cielo, Cristo è sempre il Suo Sposo) senza una definizione ufficiale di ciò che è successo nel 2013
Un prete che pecca di pedopornografia andrebbe appeso per i genitali sull'obelisco di san Pietro a perenne monito per tutti gli altri....atteso che si siano staccati potrebbe , ma solo se sinceramente pentito, riessere accolto in seno alla Chiesa ma solo dopo essere stato prima spogliato di tutti i beni (per essere devoluti alle famiglie dei bambini vittima dello schifo anche se nulla potrebbe mai ripagate un abuso a bambini) e poi ridotto per sempre allo stato laicale...in quanto quello che fa e che ha fatto è in totale antitesi non solo all' essere religioso ma all'essere uomo