Un peccato mortale, sette anni di Purgatorio

Per ogni peccato mortale perdonato un'anima dovrebbe passare in media sette anni in Purgatorio. Questa e altre rivelazioni ricevute da due mistiche della Chiesa cattolica Dio ha voluto mostrare in …More
Per ogni peccato mortale perdonato un'anima dovrebbe passare in media sette anni in Purgatorio. Questa e altre rivelazioni ricevute da due mistiche della Chiesa cattolica
Dio ha voluto mostrare in spirito l’oscura sede del Purgatorio ad alcune anime privilegiate, che avrebbero poi rivelato i misteri dolorosi che vi avevano luogo per l’edificazione dei fedeli [1].
Tra queste anime privilegiate c’è stata Santa Francesca Romana, fondatrice delle Oblate, morta a Roma il 9 marzo 1440. Dio l’ha favorita con grandi illuminazioni riguardo allo stato delle anime nell’altra vita. Ha visto l’Inferno e i suoi orribili tormenti, e ha visto anche l’interno del Purgatorio e l’ordine misterioso – quasi come una “gerarchia di espiazioni” – che regna in questa parte della Chiesa di Gesù Cristo.
In obbedienza ai suoi superiori, che si videro costretti a imporle questo obbligo, rese noto tutto ciò che Dio le aveva manifestato, e le sue visioni, scritte su richiesta del venerabile canonico Matteotti, suo …More
alda luisa corsini shares this
2630
Doranna Valcovich
🤦🏻‍♀️
alda luisa corsini
@Francesco I Sono perfettamente d'accordo con Lei (infatti me ne preoccupo 🙏 ). Grazie della precisazione.
Francesco I
La persona più simile ad un santo che io abbia mai conosciuto era un dottissimo Frère della Scuole Cristiane. Egli godeva di doni straordinari. Aveva un particolare affetto per sua sorella gemella emigrata in Australia della quale egli riusciva a conoscere ogni cosa attraverso i suoi sogni. Una notte sognò che suo cognato, console italiano in Australia, aveva subito un incidente in una zona boscosa …More
La persona più simile ad un santo che io abbia mai conosciuto era un dottissimo Frère della Scuole Cristiane. Egli godeva di doni straordinari. Aveva un particolare affetto per sua sorella gemella emigrata in Australia della quale egli riusciva a conoscere ogni cosa attraverso i suoi sogni. Una notte sognò che suo cognato, console italiano in Australia, aveva subito un incidente in una zona boscosa e non era in grado di chiedere aiuto. Si svegliò di soprassalto, telefonò immediatamente alla sorella sapendole indicare esattamente il luogo in cui suo marito era rimasto ferito; così si poterono organizzare i soccorsi e salvare il malcapitato.
Veniamo all'argomento del purgatorio: venne a mancare suo zio, anche lui fratello laico ed insegnante dell'ordine lasalliano. Lo zio era morto verso le diciassette ed alla sera era stato recitato il rosario. Quella notte il defunto apparve in sogno al nipote e gli disse;
"Come avete potuto far trascorrere tutti questi anni senza aver fatto celebrare una sola messa in suffragio della mia anima?"
D'accordo, è solo un sogno, ma un sogno avuto da una persona molto particolare e che, comunque ha, nei nostri confronti , anche una funzione didattica : i morti sono al di fuori del tempo come lo conosciamo noi, per cui i sette anni di cui parla l'articolo ci danno solo una pallida idea di come possa trascorrere la dimensione temporale nell'aldilà.
alda luisa corsini
@Massimo M.I. Assolutamente sì.
Massimo M.I.
@alda luisa corsini , per caso é valida anche quella di un anno?
quisut
Grazie :-)
alda luisa corsini
@quisut Ho terminato quella annuale più elaborata (15 orazioni v. www.brigidine.org/default.aspx) e sono al terzo anno per questa (7 orazioni). Un ottimo consiglio.
quisut
"L'ANIMA CHE LE RECITA NON ANDRA' IN PURGATORIO..."
digilander.libero.it/carromano/brigida.html
alda luisa corsini
Carissimo @Massimo M.I. scoraggiante per tutti a tutta prima, ma tanto stimolante in seconda battuta.
signummagnum
Ammaestramento importantissimo. La santità è esigita perchè "nulla di impuro entrerà nella Gerusalemme Celeste" (Apocalisse 21, 27)
signummagnum
“Dimmi, Signore, qual era il tuo disegno nel mostrarmi quelle terribili prigioni, delle quali sapevo così poco e che ora comprendo ancora meno? Ah, ora capisco: hai voluto farmi conoscere la tua infinita santità e farmi detestare sempre più la minima macchia di peccato, così abominevole ai tuoi occhi”.
solosole
Signore pietà
Massimo M.I.
Abbastanza scoraggiante (per me)
Illarisoft
Permetta di ricordare che, se da una parte l' assoluzione sacerdotale nel sacramento della riconciliazione assolve il fedele dalla colpa, rimane la pena da espiare, appunto, nel Purgatorio. Dall' altra possiamo ricorrere, nei modi previsti, alle varie indulgenze plenarie che Santa Romana Chiesa concede per togliere, appunto, la pena. Questo periodo di Quaresima, per esempio, è propizio per tale …More
Permetta di ricordare che, se da una parte l' assoluzione sacerdotale nel sacramento della riconciliazione assolve il fedele dalla colpa, rimane la pena da espiare, appunto, nel Purgatorio. Dall' altra possiamo ricorrere, nei modi previsti, alle varie indulgenze plenarie che Santa Romana Chiesa concede per togliere, appunto, la pena. Questo periodo di Quaresima, per esempio, è propizio per tale elargizione attraverso la Via Crucis. Credo sia importante far tesoro delle indulgenze.
Tempi di Maria
@alda luisa corsini Grazie. Prezioso