alda luisa corsini

Il Corpo in movimento: Studio della Sindone sul fenomeno simile al risultato della fotografia stroboscopica

I risultati degli ultimi anni confermano più volte che una sorgente pulsante, lontana, all’interno del corpo, una sorgente di energia penetrante, di cui è stato identificato lo schema proiettivo, …Altro
I risultati degli ultimi anni confermano più volte che una sorgente pulsante, lontana, all’interno del corpo, una sorgente di energia penetrante, di cui è stato identificato lo schema proiettivo, irradiò nei due versi opposti tutti gli atomi del corpo in movimento e degli oggetti in movimento. La forza di questi risultati sta nella oggettività dei dati e nella ripetibilità della restituzione fotogrammetrica.
alda luisa corsini
Massimo M.I. Massimo Mancinelli
Grazie💐
Un altro commento

Putin, le elezioni americane e il prossimo conclave

Putin, le elezioni americane e il prossimo conclave di Roberto de Mattei 14 Febbraio 2024 ore 12:05 Una cappa di preoccupazione incombe in queste settimane nei centri decisionali del mondo occidentale …Altro
Putin, le elezioni americane e il prossimo conclave
di Roberto de Mattei
14 Febbraio 2024 ore 12:05
Una cappa di preoccupazione incombe in queste settimane nei centri decisionali del mondo occidentale. Il 24 gennaio il generale Patrick Sanders, capo di stato maggiore dell’esercito di Sua Maestà, ha affermato chei cittadini britannici potrebbero essere chiamati in un futuro non lontano a combattere contro la Russia (Britain must train citizen army, military chief warns). Anche per l’ammiraglio olandese Rob Bauer, capo del Comitato militare della Nato, è necessario prepararsi a un imminente conflitto (West must prepare for all-out war with Russia within 20 years, Nato official warns). Negli stessi giorni, il ministro svedese della Protezione civile, Carl-Oskar Bohlin, ha dichiarato che tutti devono prepararsi allo scenario peggiore, come una guerra con la Russia, prima che sia troppo tardi (Could Russia go to war with Sweden?).
Secondo un documento segreto delle forze armate tedesche, …Altro
Silver Silver
🙏
alda luisa corsini
Un mese esatto fa ci lasciava Don Andrea Mancinella. Questo è il suo ultimo post su Gloria Tv. Vi invito a pregare per lui come avrebbe sicuramente …Altro
Un mese esatto fa ci lasciava Don Andrea Mancinella. Questo è il suo ultimo post su Gloria Tv. Vi invito a pregare per lui come avrebbe sicuramente desiderato che si facesse e come puntualmente mi chiedeva di fare per la sua salute precaria e per i suoi molteplici problemi pratici e di sopravvivenza quotidiana.
Mercoledì 29 febbraio, una settimana fa, è deceduto Don Andrea Mancinella, sacerdote eremita, beniamino di queste pagine. Lo ricordiamo con affetto.

Don Andrea Mancinella ci ha lasciati.

L’autore di “Golpe nella Chiesa” don Andrea Mancinella è passato al Cielo 29 Febbraio 2024 | Cattolicesimo romano Con immenso dolore diamo agli amici e ai lettori la notizia riferitaci poco fa dal …Altro
L’autore di “Golpe nella Chiesa” don Andrea Mancinella è passato al Cielo
29 Febbraio 2024 | Cattolicesimo romano
Con immenso dolore diamo agli amici e ai lettori la notizia riferitaci poco fa dal fratello: don Andrea Mancinella è passato al Cielo. Sapevamo delle sue condizioni di salute non buone, e negli ultimi tempi avevamo avuto difficoltà a comunicare per email e telefono, ma non immaginavamo che la morte potesse portarlo via in questo 29 febbraio. Nato il 16 agosto 1956, prete coraggioso che già negli scorsi decenni non ebbe timore a denunciare la crisi nella Chiesa e le infiltrazioni del modernismo fino ai suoi vertici, lottò per la Messa di sempre e per l’immutabile dottrina cattolica.Eremita, uomo di preghiera e azione, ci onorò approvando la pubblicazione di Golpe nella Chiesa. Documenti e cronache sulla sovversione: dalle prime macchinazioni al Papato di transizione, dal Gruppo del Reno fino al presente, suo capolavoro e, come ci ha suggerito una persona a lui cara, quasi …Altro
alda luisa corsini condivide da it.news
12K
Grazie, RIP.

L'Eremita Don Andrea Mancinella R.I.P.

L’autore di “Golpe nella Chiesa” (RadioSpada.org)Con immenso dolore diamo agli amici e ai lettori la notizia riferitaci poco fa dal fratello: don Andrea Mancinella è venuto a mancare. Sapevamo delle …Altro
L’autore di “Golpe nella Chiesa”
(RadioSpada.org)Con immenso dolore diamo agli amici e ai lettori la notizia riferitaci poco fa dal fratello: don Andrea Mancinella è venuto a mancare.
Sapevamo delle sue condizioni di salute non buone, e negli ultimi tempi avevamo avuto difficoltà a comunicare per email e telefono, ma non immaginavamo che la morte potesse portarlo via in questo 29 febbraio.
Nato il 16 agosto 1956, prete coraggioso che già negli scorsi decenni non ebbe timore a denunciare la crisi nella Chiesa e le infiltrazioni del modernismo fino ai suoi vertici, lottò per la Messa di sempre e per l’immutabile dottrina cattolica.
Eremita, uomo di preghiera e azione, ci onorò approvando la pubblicazione di Golpe nella Chiesa. Documenti e cronache sulla sovversione: dalle prime macchinazioni al Papato di transizione, dal Gruppo del Reno fino al presente, suo capolavoro e, come ci ha suggerito una persona a lui cara, quasi suo “testamento spirituale”.
La mancanza di don Mancinella apre un …Altro
Un articolo interessante per non scandalizzarsi di fronte al rinvenimento di antiche croci cosiddette "svastica".
effedieffe.com

La croce gammata nell’archeologia cristiana

La croce gammata nell’archeologia cristiana Giuseppe Biamonte 02 Agosto 2011 Nota critica a The Swastika di W. Norman Brown Abbiamo letto con sommo interesse …

La Menade sotto la Croce

Edgar Wind, Frederick Antal, La Menade sotto la Croce(1937) 1. Commento su un’osservazione di Reynolds Edgard Wind Il consiglio più acuto dato da Sir Joshua Reynolds ai suoi allievi fu forse quello …Altro
Edgar Wind, Frederick Antal, La Menade sotto la Croce(1937)
1. Commento su un’osservazione di Reynolds
Edgard Wind
Il consiglio più acuto dato da Sir Joshua Reynolds ai suoi allievi fu forse quello di cogliere gli spunti forniti dagli antichi maestri utilizzandoli “in una situazione totalmente diversa da quella in cui erano stati originariamente impiegati”. Nell’esporre questa norma Reynolds tocca, apparentemente en passant, una legge fondamentale dell’espressività umana: “C’è una figura di Baccante, con il corpo curvato all’indietro e con la testa gettata anch’essa tutta indietro, che sembra essere un’invenzione figurativa prediletta, dal momento che è ripetuta così di frequente in bassorilievi, cammei e intagli; essa intende esprimere un tipo di gioia frenetica ed entusiastica. Baccio Bandinelli, in un disegno di questo Maestro della Deposizione dalla Croce in mio possesso, ha adottato questa figura (ed egli sapeva molto bene cosa valesse la pena di prendere in prestito) per una …Altro

E’ questo il primo ritratto in assoluto di Gesù? L’incredibile storia di 70 libri antichi nascosti in una grotta

"L’immagine è misteriosamente familiare: un giovane uomo barbuto con fluenti capelli mossi. Dopo essere rimasti nascosti per quasi duemila anni in una grotta in Terra Santa, difficile stabilire i …Altro
"L’immagine è misteriosamente familiare: un giovane uomo barbuto con fluenti capelli mossi. Dopo essere rimasti nascosti per quasi duemila anni in una grotta in Terra Santa, difficile stabilire i dettagli più fini. Ma con una luce appropriata non è difficile interpretare i segni intorno alla fronte come una corona di spine.
L’immagine straordinaria di uno dei tesori recentemente scoperti di 70 codici di piombo – piccoli libri – trovati in una grotta sulle colline che dominano il mare di Galilea è uno dei motivi per cui gli storici della Bibbia chiedono a gran voce di mettere le mani sugli antichi manufatti.
Se autentico, questo potrebbe essere il primo ritratto di Gesù Cristo nella storia, probabilmente creato da qualcuno che lo aveva conosciuto.
Scoperta: l’impressione sulla copertina di questo libricino mostra quella che potrebbe essere la prima immagine di Cristo nella storia.
I libricini, un po’ più piccoli di una moderna carta di credito, sono sigillati su tutti i lati e hanno una …Altro
alda luisa corsini
La foto è di un uomo con alcuni dei manufatti. Le immagini dell'ipotetico Gesù bambino e di Gesù adulto sono state ricavate sbalzando iin rilievo la …Altro
La foto è di un uomo con alcuni dei manufatti. Le immagini dell'ipotetico Gesù bambino e di Gesù adulto sono state ricavate sbalzando iin rilievo la superficie dei piccoli libri di metallo. Questa precisazione è a beneficio di coloro che non vogliono cimentarsi nella lettura del post. Non è stata effettuata nessuna ricostruzione grafica, fotografica o alla maniera del laboratorio Labanof. L'ipotesi poi è tutta da suffragare. Se interessati si può cliccare sulla bibliografia riportata nei miei due commenti dove si trovano confronti interessantissimi con il Bambino (Gesù) ritratto nei libriccini.

Alfonso Ratisbonne non era un ateo ma un ebreo ateo.

Alfonso Ratisbonne non era un ateo ma ebreo ateo. Pubblicato il 9 dicembre 2017Il 20 gennaio 1842, Alphonse Ratisbonne da Strasburgo venne qui da ebreo ostinato. Questa Vergine gli apparve così come …Altro
Alfonso Ratisbonne non era un ateo ma ebreo ateo.
Pubblicato il 9 dicembre 2017
Il 20 gennaio 1842, Alphonse Ratisbonne da Strasburgo venne qui da ebreo ostinato. Questa Vergine gli apparve così come tu la vedi. Cadde ebreo e si alzò cristiano. Forestiero, portati a casa il prezioso ricordo della misericordia di Dio e del potere della Vergine”.
Nella Preghiera di ieri 8 dicembre, per la Solennità dell’Immacolata, papa Francesco (che dopo ha fatto visita alla Chiesa di sant’Andrea delle Fratte) ha ricordato anche i 175 anni della Apparizione dell’Immacolata ad Alfonso Ratisbonne, con queste parole:
“Vergine Immacolata,
175 anni fa, a poca distanza da qui, nella chiesa di Sant’Andrea delle Fratte,
hai toccato il cuore di Alfonso Ratisbonne, che in quel momento da ateo e nemico della Chiesa divenne cristiano.
A lui ti mostrasti come Madre di grazia e di misericordia”. Non per fare i pignoli, ma non è un caso se è lo stesso Ratisbonne a definirsi: “l’ebreo convertito da Maria – Quasi per …
Altro
alda luisa corsini
Concordo!
N.S.dellaGuardia
Infatti si potrebbe dire che fu un doppio miracolo!!

La conversione al cristianesimo della Nubia e l’iscrizione di Silko

Alberto Elli 6 Novembre 2017 La conversione al cristianesimo della Nubia e l'iscrizione di Silko - MediterraneoAntico Teodosio I era salito al trono patriarcale di Alessandria il 10 febbraio 535, grazie …Altro
Alberto Elli
6 Novembre 2017
La conversione al cristianesimo della Nubia e l'iscrizione di Silko - MediterraneoAntico

Teodosio I era salito al trono patriarcale di Alessandria il 10 febbraio 535, grazie agli aiuti di cui godeva in seno all’apparato imperiale. Eletto da una minoranza, imposto e mantenuto sul trono dal governo, egli era molto impopolare in città. Ma nel 536 il vento cambiò direzione. In quell’anno, infatti, l’imperatore Giustiniano (527- 565), che operava per giungere all’uniformità religiosa nell’impero (rotta dall’insanabile e perdurante divisione tra quanti a Calcedonia, nel 451, avevano accettato le decisioni conciliari sulle “due nature” e l’unica persona di Cristo e quanti invece le avevano respinte, e con essi la maggioranza assoluta degli egiziani), ritenne che ormai l’appoggio garantito a Teodosio non avesse più ragione d’essere se non nel caso di un’abiura del Credo anti- calcedonita da parte del patriarca.
Credendo di potergli perciò estorcere facilmente almeno …Altro

Sabastiya

www.pellegrinaggiointerrasanta.it/luoghi-santi/sabastiya/ La cittadina palestinese di Sabastiya, prende il nome da Sebastia, la città fondata nel 25 a.C. da Erode il Grande sul sito dell’antica Samaria,Altro
www.pellegrinaggiointerrasanta.it/luoghi-santi/sabastiya/
La cittadina palestinese di Sabastiya, prende il nome da Sebastia, la città fondata nel 25 a.C. da Erode il Grande sul sito dell’antica Samaria, capitale del regno israelita del nord. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce spettacolari vestigia, ancora oggi visitabili sull’acropoli, tra cui la torre ellenistica ed i resti romani del tempio dedicato all’imperatore Ottaviano Augusto, il foro, la basilica, il teatro, lo stadio, le mura e la strada colonnata.
Nel primo periodo cristiano Sabastiya diventa tappa di pellegrinaggio, come luogo della tomba di Giovanni Battista. Una chiesa viene costruita sulla tomba nel periodo bizantino (V secolo), ricostruita nel periodo crociato (XII secolo) e trasformata subito dopo in moschea, dedicata al profeta Yahia, nome musulmano di San Giovanni Battista.
La Custodia francescana di Terra Santa lavora con il Comune di Sabastiya da alcuni anni. Progetti di recupero del centro storico …Altro

Chi è la suora che ha trovato la casa in cui la Madonna ha vissuto con San Giovanni?

suora-marie-de-mandat-grancey-trovare-casa-madonna-vivere-san-giovanni @Don Andrea Mancinella Patty Knap - pubblicato il 26/04/17 Storia della religiosa francese Marie de Mandat-Grancey Uno dei templi …Altro
suora-marie-de-mandat-grancey-trovare-casa-madonna-vivere-san-giovanni
@Don Andrea Mancinella
Patty Knap - pubblicato il 26/04/17
Storia della religiosa francese Marie de Mandat-Grancey

Uno dei templi più santi di tutto il cristianesimo è rimasto nascosto e sconosciuto per secoli, fino a quando è stato trovato nel 1891 da una suora francese dotata di grande determinazione.
Suor Marie de Mandat-Grancey (1837-1915) era profondamente devota alla Beata Vergine Maria. Questa devozione l’ha portata a cercare la casa di Maria ad Efeso, nell’attuale Turchia.
La tradizione afferma che dopo che Gesù sulla croce aveva affidato Maria all’apostolo Giovanni i due si stabilirono ad Efeso, qualche tempo dopo la resurrezione. Vissero lì per vari anni, fino a quando Dio assunse Maria in cielo.
La casa in cui abitarono era sconosciuta alla storia finché suor Marie non si è data da fare per trovarla e preservarla. Marie era cresciuta in una famiglia nobile, e nel 1857 era entrata nella comunità delle Figlie …Altro
alda luisa corsini

L’enigma di un antico anello: appartenne a Pilato?

Christophe Lafontaine 1 dicembre 2018 L'anello con l'iscrizione di Pilato rappresentato dagli esperti dell'Autorità israeliana per le antichità (disegno J. Rodman - foto C. Amit) Il nome del governatore …Altro
Christophe Lafontaine
1 dicembre 2018
L'anello con l'iscrizione di Pilato rappresentato dagli esperti dell'Autorità israeliana per le antichità (disegno J. Rodman - foto C. Amit)
Il nome del governatore romano della Giudea che condannò a morte Gesù è stato riconosciuto su un anello in rame rinvenuto all'Herodion. Forse appartenne proprio a lui, ma c'è chi dubita...
Pontius Pilatus. Conoscevamo già l’iscrizione rinvenuta a Cesarea Marittima che menziona il nome del governatore romano della Giudea che condannò a morte di Gesù. Ora balza all’attenzione dei media un anello in lega di rame risalente a duemila anni fa e scoperto durante gli scavi condotti dal 1968 al 1969 dal professor Gideon Foerster dell’Università ebraica di Gerusalemme. Il monile potrebbe essere appartenuto al quinto prefetto della provincia della Giudea, rappresentante dell’imperatore Tiberio dal 26 al 36 d.C. circa.
Il quotidiano israeliano Haaretz lo scorso 29 novembre ha fatto eco a un articolo pubblicato pochi …Altro

Ponzio Pilato: i ritrovamenti che confermano l’autenticità dei Vangeli

www.lalucedimaria.it/ritrovamenti-po… Giovanni Bernardi 07/02/2020 Gli attacchi alla fede cristiana spesso passano per la messa in discussione dell’autenticità dei Vangeli, affermando ad esempio che …Altro
www.lalucedimaria.it/ritrovamenti-po…
Giovanni Bernardi
07/02/2020
Gli attacchi alla fede cristiana spesso passano per la messa in discussione dell’autenticità dei Vangeli, affermando ad esempio che Pilato non è mai esistito.
Le scoperte archeologiche mostrano e dimostrano altrettanto spesso esattamente il contrario.

Nel 1961 si ritrovò una pietra con inciso il nome di Ponzio Pilato. E pochi anni dopo, nel ’68, il suo anello di bronzo.
Attacchi alla fede
Sono spesso molti gli attacchi ideologici che vengono sferrati alla fede cristiana, in modo particolare attraverso la messa in discussione dell’autenticità storica dei Vangeli. Tra questi, ad esempio, si è a lungo affermato in passato e in varie circostanze che Ponzio Pilato non fosse mai esistito. Quindi mettendo in dubbio una delle figure centrali del racconto dei Vangeli e quindi per la vita in terra di Gesù, condannandolo, e che tuttavia oggi viene ricordato in qualità di martire dalla Chiesa copta e di santo da parte della Chiesa …Altro
Elogio di Pilato. Sembra che Pilato fosse un crudele, infatti: Filone di Alessandria, tra gli altri, nella Legatio ad Gaium descrive Pilato come : uomo corrotto, licenzioso ,crudele, che rubava e …Altro
Elogio di Pilato.
Sembra che Pilato fosse un crudele,
infatti:
Filone di Alessandria, tra gli altri, nella Legatio ad Gaium descrive Pilato come : uomo corrotto, licenzioso ,crudele, che rubava e condannava senza alcun processo. “Pilato era stato nominato procuratore della Giudea… allo scopo di fare del male al popolo …era uomo dall’indole inflessibile, testarda e crudele.”
Il Vangelo racconta:
“In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici. “ Lc.
Ma leggendo la vicenda della titanica disputa tra Pilato ed i Giudei, dove il Nostro Benedetto Salvatore faceva la parte del mite Agnello in una contesa tra il beccaio e l’acquirente, sembra che le cose non stiano proprio così.
Infatti analizzando attentamente la disputa descritta dai tre sinottici e da san Giovanni, appare un Pilato affatto crudele, anzi ben disposto nei confronti di Nostro Signore, e tutto intento alla Sua assoluzione. Proviamo …Altro
alda luisa corsini
Ricordavo male: volevo dire che avevo trovato l'indicazione dello studio del francese: "un recente studio (non pubblicato) condotto da Paul Paret su …Altro
Ricordavo male: volevo dire che avevo trovato l'indicazione dello studio del francese: "un recente studio (non pubblicato) condotto da Paul Paret su tutti i manoscritti greci e latini del concilio efesino presenti nella biblioteca vaticana, con una certa garanzia giunge a concludere che nella lettera di deposizioni di Nestorio, indirizzata dai padri conciliari al clero di Costantinopoli, vera una esplicita menzione delia permanenza di Giovanni e di Maria ad Efeso, almeno per un certo tempo. "
DEFENSOR ECCLESIAE
Ho fatto qualche ricerca sul web, e non risulta che le memorie del P. Poulin siano state tradotte in lingua italiana. Quelle del testo in francese pare …Altro
Ho fatto qualche ricerca sul web, e non risulta che le memorie del P. Poulin siano state tradotte in lingua italiana. Quelle del testo in francese pare ne siano un estratto, sia pur molto significativo.
Quasi quasi mi procuro il libro della Téqui e provvedo a tradurlo. Poi lo proporrei per la pubblicazione all’editrice Segno di Udine, che circa 20 anni or sono pubblicò un interessante testo sulla Casa di Maria SS.ma ad Efeso, ora purtroppo esaurito, che conteneva parte di quelle memorie.
Vedremo, se Dio vuole...
Altri 4 commenti

Alla scoperta delle prime raffigurazioni della Natività

22 DICEMBRE 2016 ADOLFO PARENTE www.frontierarieti.com/scoperta-raffig… A questo punto ci si potrebbe porre una domanda: ma i primi cristiani, come rappresentavano il Natale, quale connotazione figurativa …Altro
22 DICEMBRE 2016 ADOLFO PARENTE
www.frontierarieti.com/scoperta-raffig…
A questo punto ci si potrebbe porre una domanda: ma i primi cristiani, come rappresentavano il Natale, quale connotazione figurativa assumeva l’evento mistico della Natività di Nostro Signore?
Per rispondere a questa domanda occorre fare una sorta di viaggio nel tempo per giungere nella Roma imperiale, la capitale di un vasto impero che accoglieva gente da tutto il mondo, e addentrarsi in uno di quei luoghi tipici della cristianità delle origini: le catacombe.
Qui, tra le molteplici immagini che decoravano le pareti dei vari ipogei e che in un certo senso guidavano i cristiani nel loro cammino terreno, non troveremo la classica rappresentazione “presepiale” a cui siamo abituati.
È bene ricordare che l’arte paleocristiana si caratterizzava soprattutto per rappresentazioni sintetiche e dirette e fortemente legate alle Sacre Scritture; figurazioni che oggi possono apparire come immagini complesse e dal significato arcano …Altro

CSI in chiesa: indagine sui martiri

Una ricerca finanziata dalla National Geographic Society scioglie i dubbi sulla sorte dei santi Crisanto e Daria, uccisi a Roma nel III secolo e sepolti nel duomo di Reggio Emilia Di chi sono le reliquie …Altro
Una ricerca finanziata dalla National Geographic Society scioglie i dubbi sulla sorte dei santi Crisanto e Daria, uccisi a Roma nel III secolo e sepolti nel duomo di Reggio Emilia
Di chi sono le reliquie conservate nel duomo di Reggio Emilia? Per la prima volta un'indagine scientifica a tutto campo, finanziata con il contributo della National Geographic Society, ha utilizzato tutti gli strumenti più avanzati dell'analisi forense su due "corpi santi". Con risultati sorprendenti: nonostante quasi 2.000 anni di peripezie, le salme apparterrebbero proprio a Crisanto e Daria, martiri romani del III secolo d.C. e compatroni della città emiliana, dove le reliquie giunsero nel Medio Evo. (Foto: National Geographic Television)
La storia di Crisanto e Daria (qui in una raffigurazione medievale) colpì molto i cristiani dei primi secoli e ispirò diversi artisti (tra cui Calderón della Barca, che la raccontò nel dramma religioso Gli amanti del cielo).
Secondo la tradizione, il giovane Crisanto, …Altro
alda luisa corsini
Grazie, lei ha sempre un pensiero... 😇
N.S.dellaGuardia
Un augurio di Santo Anno nuovo!

I MARTIRI CRISTIANI DELL’ESERCITO ROMANO

storiain.net/storia/i-martiri-cristiani-dellesercito-romano/ di Max Trimurti - Le persecuzioni romane contro i Cristiani, specialmente quelle del III secolo, ebbero come obiettivo anche i soldati …Altro
storiain.net/storia/i-martiri-cristiani-dellesercito-romano/
di Max Trimurti -
Le persecuzioni romane contro i Cristiani, specialmente quelle del III secolo, ebbero come obiettivo anche i soldati convertiti, secondo i racconti in gran parte leggendari tramandati nel Medioevo.
Molto tempo prima che l’Impero Romano consentisse il libero culto del Cristianesimo per decisione dell’imperatore Costantino (306-336), i Cristiani subirono vessazioni, indubbiamente in maniera meno regolare di quanto non lasci intendere una idea preconcetta. Essi venivano accusati di rifiutare di fare sacrifici in onore dell’imperatore e degli dei pagani. I primi provvedimenti coercitivi risalgono al regno di Nerone (54-68), seguito da una repressione più mirata, specialmente nel I e nel II secolo.
La persecuzione più feroce si verifica nella seconda metà del III secolo in un contesto di difficoltà con le quali si trovava alle prese il potere centrale romano, che faticava ad assicurare l’ordine interno e la pace …Altro

Esadattilia in pittura (non solo un argomento di medicina n.d.r.)

www.summagallicana.it/lessico/e/esadattilia.htm Premesse Nello 0,1-0,2% degli esseri umani l'anomalia più comune al momento della nascita è rappresentata dalla presenza di un dito soprannumerario al …Altro
www.summagallicana.it/lessico/e/esadattilia.htm
Premesse
Nello 0,1-0,2% degli esseri umani l'anomalia più comune al momento della nascita è rappresentata dalla presenza di un dito soprannumerario al piede o alla mano (lavori di Eduardo E. Castilla del 1996 e del 1998). Il dito in sovrappiù può essere rudimentale oppure completamente formato e funzionale.
Così puntualizzano Frietson Galis, Jacques J.M. van Alphen, Johan A.J. Metz (Università di Leida - NL) in Why Five Fingers? Evolutionary Constraints on Digit Numbers (2001) ( PDF). E proseguono dicendo:
"La polidattilia, sia che si tratti di una novità evoluzionistica, oppure il risultato di un atavismo, è un fenomeno comune in altri tetrapodi. Per esempio si dice che Bucefalo, il cavallo di Alessandro Magno , e quello di Giulio Cesare avessero addirittura tre dita invece di uno e che fossero di un'eccellenza rimasta leggendaria. Chiaramente l'assenza di polidattilia nel corso dell'evoluzione non rappresenta l'assenza di una mutazione …Altro

Il padre nascosto

Il pieno ingresso di san Giuseppe nell'iconografia si registra a partire dal v secolo di Fabrizio Bisconti L'arte cristiana dei primi secoli sembra dimenticare la figura di Giuseppe. Il fenomeno è …Altro
Il pieno ingresso di san Giuseppe nell'iconografia si registra a partire dal v secolo
di Fabrizio Bisconti
L'arte cristiana dei primi secoli sembra dimenticare la figura di Giuseppe. Il fenomeno è stato spiegato riconducendo la formazione del più antico repertorio figurativo cristiano a una intenzione significativa di ordine eminentemente cristologico. Persino le prime scene di Natività pongono al centro della rappresentazione il Bambino, sorretto da Maria, anch'essa attrice coprotagonista e, spesso, ridotta a mera "chiave di lettura" dell'episodio evangelico, assurgendo al ruolo di "seggio" o di "cattedra", sulle cui ginocchia siede il piccolo re.
Eppure del padre putativo di Gesù, i vangeli (Luca e Matteo) rievocano dettagliatamente la genealogia come per collocare nella storia umana e nella discendenza di Abramo e di Davide la nascita del Cristo. Altre notizie provengono da Marco (6, 3) e ancora da Matteo (13, 55) che definiscono Giuseppe come tèkton, una professione di larga accezione …Altro

La Natività nell’arte | Epoca paleocristiana

Raffigurato su un sarcofago in marmo nel borgo di Boville Ernica, il più antico «presepe» è di quasi nove secoli antecedente a quello di Greccio Particolare della Natività del sarcofago paleocristiano …Altro
Raffigurato su un sarcofago in marmo nel borgo di Boville Ernica, il più antico «presepe» è di quasi nove secoli antecedente a quello di Greccio
Particolare della Natività del sarcofago paleocristiano, Boville Ernica, Chiesa di S. Pietro Ispano,
La Natività nell’arte | Epoca paleocristiana
L’antichissimo borgo di Boville Ernica, nel cuore della provincia di Frosinone, conserva una delle più antiche scene della Natività: è scolpita sul coperchio di un sarcofago paleocristiano, custodito nella Chiesa di San Pietro Ispano. Il tempio fu costruito in epoca romanica sulla grotta in cui, secondo la tradizione, il santo proveniente da Cadice si ritirò in penitenza dopo aver combattuto i Mori, continuando a vestire la cotta militare che gli lacerava le carni.
La chiesa, oggi annessa al monastero delle Suore Benedettine, naturalmente insieme a tutto il borgo di Boville merita certamente una visita: è ricchissima di tesori d’arte, tra cui preziose spolia provenienti dall’atrio della basilica …Altro