non capisco perchè "la Chiesa Cattolica con solo il 33% delle preferenze gode dell'ottanta per cento della somma totale dell'otto per mille". Il 33% delle preferenze non corrispondono all'80% della somma totale dell'8X1000. Comunque sono d'accordo che non ci siano altre strade per non donare alla Chiesa Cattolica (meglio sarebbe dire al Vaticano): bisogna dare la preferenza ad un altro soggetto (per es. Chiesa Ortodossa Russa).

@ricgiu Il motivo è che la ripartizione avviene solo in base alle volontà espresse esplicitamente: poiché la maggioranza dei contribuenti non esprime questa volontà, ma la maggioranza relativa del 30% circa la dà alla Chiesa Cattolica, il gioco è fatto. Inoltre vi è tutta la platea di coloro che sono esonerati dal presentare la denuncia dei redditi, ad esempio i lavoratori dipendenti ed i pensionati che non godono di altri redditi imponibili ai fini irpef. Quando era felicemente regnante il papa legittimo Benedetto XVI mi premuravo di recarmi presso gli uffici della diocesi per farmi dare i modelli da compilare e mi recavo da diverse famiglie di contribuenti esonerati dalla denuncia dei redditi per raccogliere la loro firma per quella che era ancora la Santa Romana Chiesa, non solo ma ritenevo essere mio dovere versare il mio contributo per l'Istituto del sostentamento clero. Parlo al passato in quanto da quando ho capito chi è Bergoglio destino il mio 8 per mille alla Chiesa Ortodossa Russa ed il 5 per mille alla Fondazione della Fraternità San Pio X.