@MassimoMI. Ho tutta l'impressione che lei mi stia dando ragione: il Dio che Gesù chiamava "Padre" (Jah...) e che gli scribi invece non potevano chiamare così perché, compiendo le opere di satana, si dimostravano figli di satana, era lo stesso che oggi, anche noi, discepoli di Gesù, avendo ricevuto da lui il suo stesso Spirito, possiamo chiamare "Padre nostro". Di Lui, sempre se non ci facciamo anche noi figli di satana, ci sappiamo figli per adozione. Questo non avviene con Allah, che, anche se detto da Maometto il Dio di Abramo, non gli corrisponde per nulla, pur essendo pensato come un solo Dio. Spero che la mia esposizione sia stata sufficientemente chiara. Con amicizia

Sig. Sindaco Leoluca Orlando Cascio, quale sciocchezza! Mi lasciano sempre basito le persone (anche Parroci, Vescovi, Uffici diocesani per il dialogo interreligioso) che insistono nell'affermare che ebrei, cristiani e islamici, in quanto monoteisti, hanno lo stesso Dio. E io a ripetere che tutte le religioni monoteiste credono ciascuna in un solo Dio ma non nello stesso Dio, eccezione fatta per ebrei e cristiani. Tra non molto assisteremo di nuovo allo scambio di convenevoli e di mense in occasione della Quaresima, omologata al Ramadan! Parteciperà anche lei? Mi dica, se il Gesù vissuto in Galilea oggi fosse fra noi, chiamerebbe volentieri Allah il "Padre suo"? si direbbe il "Figlio suo"? Accetterebbe di seguire il Corano come la "luce nell'oscurità del mondo"? Comincio a dubitare che Palermo sia la prima città italiana ad avere un sindaco... islamico. Da amico ma con franchezza.

@Aracoeli

In effetti il corano, essendo scritto in arabo, si inizia a leggere da quella che per noi sarebbe l'ultima pagina.