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Cardinale Brandmüller critica Comunione in mano e ideologia della misericordia

“È però evidente che la comunione ricevuta genuflessi, in bocca, esprime in modo migliore la fede nella presenza reale del Cristo risorto nella ostia sacra rispetto alla Comunione in mano stando in piedi", secondo il cardinale Walter Brandmüller.

Parlando a LaFedeQuotidiana.it (22 luglio), Brandmüller, uno dei due cardinali dei Dubia ancora in vita, critica ulteriormente l'ideologia della misericordia di papa Francesco.

“La misericordia è vera solo se non contraddice ma è in armonia con le virtù Cardinali : prudenza,giustizia, temperanza, fortezza.”

Foto: Walter Brandmüller, #newsJnmvejldhr
Diodoro
@Acchiappaladri Il fatto che il Biancovestito non sia mai stato Papa non è così amaro, carissimo. È certo un'enormità che i cospiratori/Resistenti (da mezzo secolo) abbiano messo reso la vita impossibile al Papa e abbiano piazzato sul Soglio il loro frontman, ma ciò faceva e fa parte della loro slealtà costitutiva: "essere ANTI".
Detto e visto questo, ci ritroviamo sul trono Giovanni Senza Terra …Altro
@Acchiappaladri Il fatto che il Biancovestito non sia mai stato Papa non è così amaro, carissimo. È certo un'enormità che i cospiratori/Resistenti (da mezzo secolo) abbiano messo reso la vita impossibile al Papa e abbiano piazzato sul Soglio il loro frontman, ma ciò faceva e fa parte della loro slealtà costitutiva: "essere ANTI".
Detto e visto questo, ci ritroviamo sul trono Giovanni Senza Terra invece di Riccardo Cuor di Leone... dato che NON crediamo al mito anglosassone dei banditi della foresta di Sherwood, che lavorano per il Re, continuiamo oggi a vivere in positivo. Come ripeto spesso, SENZA gli okkupanti- non CONTRO gli okkupanti.
Loro sono anti-Chiesa; noi non siamo anti-anti-Chiesa: siamo Chiesa.
Acchiappaladri
@luca78 Per motivi miei personali (che nulla hanno a che fare con le questioni qui commentate) dall'istante in cui io sentii annunciare alla radio l'elezione di papa Francesco ho creduto che quella fosse una giusta punizione che l'Altissimo mi aveva inflitto (proprio a me personalmente) per i miei peccati.
Allora mai avrei potuto immaginare quello che dopo uno-due anni ho dovuto cominciare a …Altro
@luca78 Per motivi miei personali (che nulla hanno a che fare con le questioni qui commentate) dall'istante in cui io sentii annunciare alla radio l'elezione di papa Francesco ho creduto che quella fosse una giusta punizione che l'Altissimo mi aveva inflitto (proprio a me personalmente) per i miei peccati.
Allora mai avrei potuto immaginare quello che dopo uno-due anni ho dovuto cominciare a riconoscere di problematico per tutti in questo pontificato.
Sul Golghota
Istruzione Cattolica
@Acchiappaladri non è mai stato Pontefice, c'è poco da specularci sopra. E' una vita intera che studio l'argomento, non c'è teoria che tenga per difendere quel conclave e questo "papa".
Acchiappaladri
@VanillaFlower "... Lo hanno fatto seguendo la procedura ..." ma NON (ancora!) fino in fondo!
Per la correzione di un fratello cristiano che ha peccato contro un altro fratello (ed è certamente peccato contro gli altri fratelli lo scandalo di un alto ministro cristiano che non testimonia più la Rivelazione ma anzi ripetutamente, chiaramente e volontariamente predica un suo vangelo in più punti …Altro
@VanillaFlower "... Lo hanno fatto seguendo la procedura ..." ma NON (ancora!) fino in fondo!
Per la correzione di un fratello cristiano che ha peccato contro un altro fratello (ed è certamente peccato contro gli altri fratelli lo scandalo di un alto ministro cristiano che non testimonia più la Rivelazione ma anzi ripetutamente, chiaramente e volontariamente predica un suo vangelo in più punti opposto al Vangelo di Nostro Signore) il Vangelo ci propone con chiarezza le parole stesse di N.S. Gesù.
Il card. Brandmüller e i pochi altri chierici che come lui si esprimono pubblicamente non hanno fatto, dopo due anni dalla Correctio Filialis, dopo la recente tremenda intervista di "papa Francesco" alla Reuters, l'ultimo passo prescritto dal Signore:

[Mt 18,17]
" Quod si non audierit eos : dic ecclesiæ. Si autem ecclesiam non audierit, sit tibi sicut ethnicus et publicanus. "

"Che se [il fratello peccatore] non li avrà ascoltati: dillo alla chiesa [assemblea, società dei veri cristiani]. Se non avrà ascoltato anche la chiesa, sia per te come uno straniero [idolatra] e un pubblicano"

Insomma, il Signore mica ci chiede di fucilare o anche solo ingiuriare un (ex) cristiano peccatore pervicace, resistente alla correzione: però ci ordina di PROCLAMARE LE COSE COME STANNO: non è più cristiano. Rimane l'obbligo di amarlo, di dargli buon esempio, di pregare per la sua conversione, ecc. ma fin quando sarà impenitente non è più un fratello in Cristo.
Alle anime belle degli ultimi decenni ciò potrà sembrare troppo duro, poco misssericooordiosso, ma sono le parole stesse di Dio incarnato, ipsissima verba Christi.

La mia congettura è che i per altro stimabili monsignori, eccellenze ed eminenze considerino (come loro giustificazione) il fatto che il Vangelo NON prescriva esplicitamente i TEMPI più opportuni per procedere nei vari passi della correzione e che siano infastiditi da chi forse loro ritengono essere temerari ignoranti e impazienti, come noi miseri peccatori laici ultima ruota del carro cattolico che esprimiamo da qualche anno pubblicamente prima le nostre preoccupazioni e poi il nostro sconcerto arrivando anche in un numero crescente di casi a considerare, ai nostri fini privati di valutazione di ciò che viene pubblicamente fatto dall'attuale governo temporale della Chiesa, COME SE la correzione fraterna fosse già stata portata a termine dal piccolo resto di gerarchia ancora con sana fede cattolica.

Il Vangelo non esenta da questa procedura alcun fratello che pecca contro in altro fratello, fosse il primo anche Pietro o un suo successore.

Però tanti di noi, per quanto miseri profani, non siamo completamente sprovveduti: capiamo quali siano le difficoltà pratiche nel caso in cui il fratello che pecca anche contro le gerarchie ancora cattoliche è colui che la totalità dei cristiani che erano in comunione con Benedetto XVI ha accettato il 13 Marzo 2013 come papa Francesco, difficoltà ancora maggiori quando il suo peccato è contro la Fede.
Il card. Burke un paio di anni fa aveva ripetutamente fatto capire al pubblico di essere pronto a procedere col terzo e conclusivo passo della correzione:
per esso non servono canoni specifici, non servono tribunali inesistenti ora e che mai potranno esistere nella Chiesa (cattolica) alla luce degli ultimi concilii e dello sviluppo teologico e canonistico degli ultimi secoli: basta seguire il Vangelo per informare l' "ecclesia" del pervicare peccato dell' (ex) fratello.

Ma per il caso particolare di un papa peccatore, e DI QUEL peccato (contro la Fede), una tale dichiarazione equivale alla dichiarazione di eresia: se la fa un vescovo, esprimendomi brutalmente essa equivale a un immediato scisma da un vescovo che (forse era papa ma) ora è l'ultimo dei battezzati.

Tolto il caso fino ad ora unico (e con certe limitazioni) del vescovo Gracida, fino ad ora nessun vescovo cattolico vuole proclamare che l'antica e ben studiata ipotesi teologica del "papa eretico" si sia verificata disgraziatamente nel nostro tempo.
Quelle eminenze, eccellenze e monsignori vogliono continuare a proclamare pubblicamnete che il card. Bergoglio fu eletto papa e che papa Francesco oggi è

E così continuando a riconoscere papa il card. Bergoglio, NON CI SONO VIE DI USCITA come qui su GloriaTv ci ricorda ogni tanto @Diodoro, .
Per come l'ho capita io la recente conferenza a Roma dei cardinali Burke e Brandmüller in pratica ha voluto dire questo:
non sappiamo che pesci pigliare, non vogliamo pronunciarci contro la validità della autorità di papa Francesco, che i laici si arrangino prendendo ispirazione dall'insegnamento del Beato card. Newman.
E aspettano che papa Francesco muoia e/o chissà quale segno soprannaturale per darsi una mossa.
E il partito neo-modernista-luterano-ariano si consolida nella "istituzione chiesa" e umanamente valutando, come poco fa qui su GloriaTv ha ben commentato un utente di cui mi sfugge il nome, è ragionevole aspettarci che non ci sarà mai più un vero papa, inteso come Vicario di Nostro Signore, un uomo con l'integro carisma straordinario delle Chiavi
[su questo argomento proprio l'occasione di questo commento mi ha fatto riflettere in un modo che non mi era mai capitato prima su quanto fu detto a tutti i discepoli in Mt. 18,18:
Amen dico vobis, quæcumque alligaveritis super terram, erunt ligata et in cælo : et quæcumque solveritis super terram, erunt soluta et in cælo. ]


Ma forse "Dio aveva altri progetti" e la presunta profezia dello pseudo Malachia è davvero una bufala.

Ogni settimana che passa mi sembra più evidente che la Provvidenza abbia voluto offrire alla Chiesa Docente una "via d'uscita", la soluzione scomoda ma ragionevole al satanico paradosso che sta permettendo la demolizione [ @Anima Christi @Testimone82 @Sempliciotto @luca78 @Istruzione Cattolica @CooperatoresVeritatis ] della Chiesa:
studiare, pregare, meditare e infine comprendere i molti indizi che, almeno per uno di TRE MOTIVI, indipendenti uno dall'altro e non autoescludentisi ma anche mutuamente rafforzantisi, l'elezione del 13 marzo 2013 non fu valida e amaramente concludere che "papa Francesco" NON è MAI STATO PAPA.
Anima Christi
@VanillaFlower Intanto hanno demolito tutto e quello che rimane sono un piccolo gruppetto di esiliati.
Diodoro
@Sempliciotto E quindi non si può fare nulla se si ritiene che il Biancovestito sia Papa.
Non perché "il Papa abbia sempre ragione", ma perché non si può né sottoporre a giudizio, a impeachment, né tanto meno rimuovere il Papa. Non è questione di vigliaccheria- è che il Papa è "fuori-serie" per definizione.
Ripeto: c'è solo José Galat... che non dice affatto di andare lì per buttarlo fuori, …Altro
@Sempliciotto E quindi non si può fare nulla se si ritiene che il Biancovestito sia Papa.
Non perché "il Papa abbia sempre ragione", ma perché non si può né sottoporre a giudizio, a impeachment, né tanto meno rimuovere il Papa. Non è questione di vigliaccheria- è che il Papa è "fuori-serie" per definizione.
Ripeto: c'è solo José Galat... che non dice affatto di andare lì per buttarlo fuori, ma dice "Mentre il Biancovestito demolisce la Chiesa, noi non ascoltiamolo e teniamoci vicini a Cristo e alla Madonna".
Anima Christi
E' bisbigliata nel senso che non condannano mai apertamente. Bergoglio va buttato fuori, non si fanno domande davanti a certe cose, non c'è nulla da domandare. Si elegge un pontefice vero e cattolico. Ma nessuno di loro ha gli attributi per farlo. Continuano a bisbigliare senza concludere mai nulla.
Testimone82
da notare è che si espongono solo i soliti cardinali vecchietti già in pensione....
forse non hanno più niente da perdere?
Anima Christi
Le condanne fatte bisbigliando non valgono nulla.
Istruzione Cattolica
Buonanotte
Sempliciotto
Ok, abbiamo capito, in Vaticano comandano un manipolo di Apostati... e quindi?