ntichi e Moderni. Per una giusta lettura degli scritti di Tomas Tyn. In particolare la sua dottrina della Giustificazione Chi ha dimestichezza con gli scritti del Servo di Dio Padre Tomas Tyn, si sarà certamente accorto di come egli, soprattutto nelle sue opere di filosofia e teologia, faccia frequente uso di due categorie largamente adoperate dai tomisti preconciliari e non solo da loro, ma dallo stesso Magistero della Chiesa: gli «Antichi» e i «Moderni», guardando con ammirazione ed approvazione agli Antichi, e invece con disapprovazione e rifiuto ai «Moderni». Che cosa intende dire esattamente Padre Tyn con questi appellativi? Occorre fare attenzione, perché c’è il rischio dell’equivoco, che intendo appunto dissipare in questo articolo. Se qualcuno interpretasse questo linguaggio di Padre Tomas come se fosse un segno di arretratezza o conservatorismo, sbaglierebbe di grosso e dimostrerebbe di fraintenderlo gravemente. Se infatti osserviamo attentante, nel contesto tyniano, a chi …More
Antichi e Moderni. Per una giusta lettura degli scritti di Tomas Tyn. In particolare la sua dottrina della Giustificazione Chi ha dimestichezza con gli scritti del Servo di Dio Padre Tomas Tyn, si sarà certamente accorto di come egli, soprattutto nelle sue opere di filosofia e teologia, faccia frequente uso di due categorie largamente adoperate dai tomisti preconciliari e non solo da loro, ma dallo stesso Magistero della Chiesa: gli «Antichi» e i «Moderni», guardando con ammirazione ed approvazione agli Antichi, e invece con disapprovazione e rifiuto ai «Moderni». Che cosa intende dire esattamente Padre Tyn con questi appellativi? Occorre fare attenzione, perché c’è il rischio dell’equivoco, che intendo appunto dissipare in questo articolo. Se qualcuno interpretasse questo linguaggio di Padre Tomas come se fosse un segno di arretratezza o conservatorismo, sbaglierebbe di grosso e dimostrerebbe di fraintenderlo gravemente. Se infatti osserviamo attentante, nel contesto tyniano, a chi …More
Può un Papa mentire? Sul caso Viganò La menzogna e l’eresia Vatican Insider del 10 giugno scorso, in un articolo di Salvatore Cernuzio, dà notizia di un’intervista concessa da Mons.Viganò al Washington Post in quello stesso giorno. Riferisce Cernuzio: «L’ex rappresentante del Papa negli Usa si sofferma a lungo sulle dichiarazioni del Papa alla tv messicana Televisa, in cui affermava di non sapere nulla dei crimini di McCarrick, altrimenti avrebbe agito. Viganò – che afferma di essere stato proprio lui ad informare Bergoglio, nel 2013, delle malefatte dell’allora pastore di Washington - si dice “immensamente triste” per il fatto che Francesco “ha mentito palesemente al mondo intero”: “Come si può dimenticare tutto questo, specialmente un Papa?”». Mons.Viganò, che era stato smentito dal Papa, torna a ribadire la sua accusa, peraltro confortata da una recente dichiarazione dell’ex-segretario di McCarrick. Chi dice la verità? La presunzione, penso, dovrebbe andare per il Papa. Ma …More
Articolo di P.Giovanni Cavalcoli - Pubblicato il 15 giugno 2019 Come sappiamo dal Catechismo, «la grande misericordia di Dio, che vuol salvi tutti gli uomini, e la tenerezza di Gesù verso i bambini, che gli ha fatto dire: “lasciate che i bambini vengano a me e non glie lo impedite” (Mc 10,14), ci consentono di sperare che vi sia una via di salvezza per i bambini morti senza il Battesimo» (n.1261). Questa dottrina del Catechismo abbandona evidentemente l’antica dottrina del limbo, la quale ebbe per molti secoli il permesso di circolazione all’interno della teologia cattolica, ma senza mai esser stata proclamata verità di fede e senza mai esser stata insegnata dal Magistero della Chiesa. Si trattava di una conclusione teologica, che serviva a capire quale poteva essere la sorte dei bambini morti senza Battesimo. Infatti, memori del fatto che Cristo dice esplicitamente che chi non crede e non è battezzato non si può salvare, non si vedeva come questi piccoli, che peraltro si supponeva …More
Caro Lettore, se il Catechismo (n.1261) ammette la possibilità della salvezza anche per i bambini morti senza il battesimo, vuol dire che essi vengono salvati senza il battesimo. E quando e dove allora avviene la loro salvezza? Evidentemente nel seno della madre, prima di nascere. E chi li salva? Evidentemente Cristo. Il Catechismo però insegna che comunque i bambini devono essere battezzati. Non siamo dunque autorizzati a dire che il battesimo è inutile, anche se nascono che sono già in grazia di Dio. Vorrà dire che c'è un aumento della grazia. P.Giovanni Cavalcoli
Caro Lettore, l'esistenza del peccato originale è verità di fede e quindi non si può assolutamente negare. Tutti, all'infuori della Madonna, sono concepiti con la macchia del peccato originale, per cui, per salvarsi, devono essere lavati da questa macchia con la grazia di Cristo. E se sono giunti all'età di ragione, devono credere in Cristo. Gli embrioni si salvano perchè, appena sono concepiti, Cristo toglie ad essi la colpa originale. Quindi ogn bambino che nasce, è effettivamente già stato liberato da Cristo dalla colpa originale. E tuttavia Cristo ha ordinato comunque che venga battezzato, perchè il battesimo è il segno esterno della grazia già presente nel bambino. Se invece muore senza battesimo, dato che è già in grazia, va in paradiso. Il credere che ci si possa salvare senza merito non è dottrina cattolica, ma è l'eresia di Lutero. Se vogliamo andare in paradiso, dobbiamo meritarcelo con le buone opere fatte in grazia. Come dice Cristo al giovane ricco? "Se vuoi entrare …More
La questione del desiderio di vedere Dio e la potenza obbedienziale Un testo di Tomas Tyn Mia introduzione Si può dire che l’istanza di fondo della Sacra Scrittura è il desiderio di vedere il volto di Dio, di vederlo «faccia o faccia», «così com’è» (I Gv 3,2). «Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così la mia anima anela a Te, o Dio» (Sal 42,2). «Inquietum cor nostrum – diceva S.Agostino – donec requiescat in Te». Oggi invece gli spiriti sembrano per lo più divisi tra due opposti estremismi: tra il fideismo misericordista di coloro che, convinti di sperimentare Dio in modo ineffabile già da sempre nell’intimo della propria coscienza, non hanno altro interesse nei confronti di Dio che sperimentare la sua misericordia. .... Sul versante opposto troviamo gli atei e gli agnostici, ai quali Dio non interessa o non sanno se ci sia o non ci sia, perché o dubitano che esista o si dicono convinti che non esista e, per conseguenza, pensano di poter benissimo regolare la propria condotta …More
Il rapporto tra natura e grazia: distinzione senza separazione Un testo di Tomas Tyn Mia introduzione a) I termini del problema Il rapporto tra natura e grazia corrisponde a quello che con la teologia scolastica medievale si cominciò a chiamare rapporto fra «ordine naturale» ed «ordine soprannaturale», sebbene l’espressione «soprannaturale» non si trovi nella Scrittura. Ma chiarissimo e importantissimo è il concetto espresso da quel termine: il mondo della grazia e dei «magnalia Dei», le opere del Signore, superiore al livello ontologico della creatura naturale, mondo misterioso, sconfinato e meraviglioso appartenente all’ambito del divino, che trascende la natura umana e le sue più alte aspirazioni naturali. Il rapporto fra natura e grazia è simile altresì al rapporto fra la grazia e il libero arbitrio, in quanto potere della volontà, che è facoltà della natura umana.
Un tema difficile, ma di grande attualità Pensiamo di far opera utile al lettore pubblicare un ampio stralcio di un manoscritto inedito del Servo di Dio Padre Tomas Tyn, che aveva preparato per la tesi di licenza in teologia presso lo Studio Domenicano di Bologna nei primi anni ’70. Questo lungo brano non è entrato nel testo definitivo della tesi, ma crediamo che esso sia utile per comprendere, col famoso concetto bañeziano della «premozione fisica», come funziona l’azione della grazia sulla volontà umana nel processo della giustificazione.
V prevodu prinašam odgovor p. Cavalcolija (pripenjam original) na Osredkarjev odziv (pripenjam prevod) v aprilski številki Slovenskega časa v zvezi s polemiko, ki sem jo začel tu v Časniku in se nanaša na besedilo, izšlo v januarski številki Slovenskega časa, v kateri je p. Osredkar, profesor osnovnega bogoslovja na naši Teološki fakulteti, zagovarjal heretično tezo, da ne moremo reči, da je Bog dober, ker je povsem drugačen od vseh naših pojmov. Z odgovorom p. Cavalcolija, rednega člana papeške teološke akademije, se povsem strinjam in mu nimam kaj dodati: posredno odgovarja tudi na vse ostale točke Osredkarjevega pisanja. Kratica »Denz.« označuje znani Denzingerjev priročnik (z novim številčenjem), ki zbira na enem mestu vse dogmatične izjave cerkvenega učiteljstva do leta 1957. Ivo Kerže
V prevodu prinašam odgovor p. Cavalcolija (pripenjam original) na Osredkarjev odziv (pripenjam prevod) v aprilski številki Slovenskega časa v zvezi s polemiko, ki sem jo začel tu v Časniku in se nanaša na besedilo, izšlo v januarski številki Slovenskega časa, v kateri je p. Osredkar, profesor osnovnega bogoslovja na naši Teološki fakulteti, zagovarjal heretično tezo, da ne moremo reči, da je Bog dober, ker je povsem drugačen od vseh naših pojmov. Z odgovorom p. Cavalcolija, rednega člana papeške teološke akademije, se povsem strinjam in mu nimam kaj dodati: posredno odgovarja tudi na vse ostale točke Osredkarjevega pisanja. Kratica »Denz.« označuje znani Denzingerjev priročnik (z novim številčenjem), ki zbira na enem mestu vse dogmatične izjave cerkvenega učiteljstva do leta 1957. Ivo Kerže Povzemam Vašo tezo, po kateri je »Bog popolnoma drugačen, kot si ga lahko sploh predstavljamo«. Odgovarjam rekoč, da to ni nikakor res in ni niti res, da je ena izmed tez sv. Tomaža Akvinskega. Sedaj …
Castità e omosessualità Nella storia della Chiesa non pare che mai, neppure nei periodi di maggior corruzione, essa sia stata provata nei suoi figli tanto quanto lo è oggi nel campo dei temi concernenti l’etica sessuale e la castità. Mai finora il mondo aveva sferrato contro la Chiesa un attacco così violento, sistematico e subdolo ad un tempo, perché abilmente mascherato da speciosi pretesti e dal fascino della bellezza, così da ottenere numerosi seguaci e sostenitori all’interno della Chiesa stessa, tra moralisti, pastori ed educatori e formatori di laici e di sacerdoti. Questo attacco fa leva su di un impulso o interesse, al quale nessuno di noi, se non è un pezzo di ghiaccio, è insensibile o si può sottrarre, perchè è l’istinto stesso dell’amore e della vita: l’istinto sessuale. Non si tratta più ... Continua a leggere:padrecavalcoli.blogspot.com/p/blog-page_10.html
Cara Madre Matilde, purtroppo, anche nel passato, vi furono presbiteri, vescovi e papi pessimi, ma ve ne furono anche di santi come , ad esempio San Pio V o San Pio X. Tuttavia l'atroce differenza nella chiesa post-conciliare rispetto a quella precedente è abissale. Un tempo un papa poteva anche essere anche un sodomita, ma si sapeva benissimo che quello che commetteva era un peccato grave e che, se non si fosse pentito avrebbe subito la condanna eterna. Oggi, invece si plaude il vizio e si deride la virtù, si vanificano due millenni di insegnamenti di Santa Romana Chiesa. Quando pubblicai questo articolo: L'arcivescovo Nosiglia organizza ritiri spirituali per preparare i giovani sodomiti alla fedeltà reciproca. speravo che fosse una boutade del quotidiano oligarchico "La Stampa" ed invece in questi giorni è arrivata la triste conferma: Disonesto arcivescovo di Torino diffonde propaganda gay Come giudica tutto questo? Secondo me fu proprio Montini a far entrare Il fumo di Satana nella …More
Riguardo all'intervento di Andrea Grillo a proposito delle recenti parole del Santo Padre concernenti il diaconato femminile, occorre ricordare che S.Giovanni Paolo II, nella Lettera Apostolica sull'ordinazione sacerdotale da riservarsi soltanto agli uomini del 22 maggio 1994, ha chiarito definitivamente in base alla divina Rivelazione che la donna non può ricevere l'ordinazione sacerdotale e quindi i suoi tre gradi: diaconato, presbiterato ed episcopato. Di conseguenza ...
Dal momento che chi insegna nelle Università Pontificie ha come obiettivo finale, prevalentemente, la formazione dei Ministri di Cristo Nostro Signore, ritengo che sarebbe ottima cosa che tutti i docenti delle Università Pontificie avessero anch'essi la stessa Grazia di Stato dei loro allievi: in due parole molti problemi della Chiesa verrebbero risolti eliminando i laici dall'insegnamento ai Sacerdoti. Come può un laico, privo della Grazia di stato sacerdotale, insegnare a chi è dotato di "quella" Grazia di Stato? Molto modernismo è entrato nella Chiesa permettendo ai laici di insegnare ai Religiosi. Come se un padre si facesse spiegare la vita da un figlio. Non meravigliamoci poi se il "Chiarissimo" (ormai infatti è famoso per le sue uscite a-cattoliche) Prof. Grillo vuol mettere mano alla Transustaziazione.
Risposta alle obiezioni dei lettori al mio comunicato Il mio Comunicato circa la Lettera dei teologi che accusano il Papa di eresia ha suscitato fino ad adesso dai lettori più di 270 commenti, per lo più assai brevi, alcuni di netto rifiuto, confermando le accuse dei teologi; altri, di aperta adesione alle mie dichiarazioni, con conferma di fedeltà a Papa Francesco maestro della fede; molti, di approvazione del mio scritto con qualche riserva; molti altri, di sostanziale rifiuto, anche se si accolgono talune mie tesi.Ho notato alcuni temi e problemi ricorrenti, ai quali pertanto ritengo bene dar risposta.
Ma che razza di maestro di fede può essere un papa che contraddice grossolanamente tutti i suoi predecessori e trasuda ideologia di sinistra da tutti i pori? Cavalcoli proprio non lo capisco, o meglio capisco che come un teologo della tarda scolastica si arrampica sugli specchi di sillogismi e deduzioni partendo da idee astratte per dire che la terra non si muove e la superficie della luna è liscia perchè il cerchio lunare è una figura perfetta e senza increspature, così è incapace di cogliere una situazione completamente nuova come due papi in contemporanea , l'eresia di uno di questi il secondo per precisione e l'eresia incontrastata dal vatII in poi in tutta la gerarchia della Chiesa . Come al tempo di galilei non si accettavano le nuove osservazioni del cielo che contraddicevano secoli di deduzioni intellettuali senza esperimenti, così cavalcoli non può accettare che per la prima volta nella Chiesa ci sia un "papa" che dice coscientemente eresie e che vuole di proposito cambiare …More
Padre Cavalcoli, ho letto la sua risposta molto articolata. Mi limito ad una sola osservazione. Dovere del Papa è non solo insegnare (con chiarezza e lealtà, come rimproverava san Paolo a san Pietro) la retta dottrina ma anche ammonire o condannare chi diffonde dottrine contrarie alla fede. Nel Documento dei Vescovi dell'Emilia Romagna (15 gennaio 2018) si legge: "Questa scelta (vivere da "fratello e sorella" per accedere ai sacramenti) non è considerata l'unica possibile, in quanto la nuova unione e quindi anche il bene dei figli potrebbero essere messi a rischio in mancanza degli atti coniugali." (n. 9) Da dove si deduce che: 1 - si accetta per falsa benevolenza il reiterato peccato di adulterio pur di astenersi dai sacramenti (l'opposto di "Va' e non peccare più") 2 - il peccato di adulterio può coesistere con lo stato di grazia santificante 3 - due battezzati adulteri che convivono da"fratello e sorella" possono mettere a rischio il bene dei figli (da intendersi che la loro …More
P.Giovanni Cavalcoli: Comunicato relativo alla lettera di un gruppo di teologi ai Vescovi, con la quale accusano il Sommo Pontefice di eresia La lettera rispecchia un comprensibile disagio diffuso nella Chiesa per il magistero, per il comportamento e per il governo della Chiesa di Papa Francesco. Ma la lettera è sostanzialmente da disapprovare per i seguenti motivi: ...
Risposta alle obiezioni dei lettori al mio comunicato Il mio Comunicato circa la Lettera dei teologi che accusano il Papa di eresia ha suscitato fino ad adesso dai lettori più di 270 commenti, per lo più assai brevi, alcuni di netto rifiuto, confermando le accuse dei teologi; altri, di aperta adesione alle mie dichiarazioni, con conferma di fedeltà a Papa Francesco maestro della fede; molti, di approvazione del mio scritto con qualche riserva; molti altri, di sostanziale rifiuto, anche se si accolgono talune mie tesi.Ho notato alcuni temi e problemi ricorrenti, ai quali pertanto ritengo bene dar risposta. padrecavalcoli.blogspot.com/…/risposta-alle-o…
Riporto una risposta di un certo Pietro C. che condivido: Ammettere che una persona, per il semplice fatto di essere papa, sia assistito automaticamente dallo Spirito Santo e sia praticamente infallibile in tutti i suoi atti, perfino in quelli più ordinari, è la posizione degli infallibilisti estremi che non è stata fatta propria dal concilio Vaticano I. Tale concilio, infatti, esprime dei vincoli e degli ambiti precisi a prescindere dai quali il papa, come uomo, può anche sbagliarsi. Credere di onorare la figura del papa attribuendogli poteri che non ha (l'infallibilismo) rendendo i fedeli persone puramente passive, significa deformarne il ministero, distorcere il significato del concilio Vaticano I e illudere i fedeli stessi presentando l'assistenza dello Spirito Santo come una sorta di magia "ipso facto", quando, in realtà, lo Spirito chiede il consenso e la cooperazione dell'uomo divenuto papa. Se per cause a noi ignote (massoneria? obbedienza a poteri globalisti?) un papa non …More
La donna secondo S. Tommaso d'Aquino. P. Giovanni Cavalcoli, OP, in Problemi di Storia e Vita Sociale, n.16 a cura della Pontificia Universita' S.Tommaso, Roma - Ed. Massimo, Milano, 1982, pp. 121-139
Post più popolari Disegno di Gianni Cavalcoli Continua a leggere: - n. 6: www.arpato.org/studi.htm - www.arpato.org/testi/studi/Caval... Che cosa è l’Europa? Qual è il motivo che condusse S.Giovanni Paolo II nel 1999 [1] a proclamare Caterina, già Dottore della Chiesa, ... Sulla differenza tra l'anima dell'uomo e quella della donna P. Giovanni Cavalcoli, OP , in ... 2. L'influsso della sessualita' sui piani psicologico e spirituale della persona , ... Castità e unione sessuale Amor men castitatz Un poeta provenzale del ‘200, Guglielmo di Montañagol ci ha lasciato questo detto: «Amo... La crisi dell’intellettuale nella società moderna, Saggio di Sociologia Teologica, Giovanni Cavalcoli, Facoltà d... Polvere tu sei e in polvere tornerai Gen 3,19 Meditazione per la Quaresima Queste parole, che si pronunciano nel rito del Mercoledì... 9. La donna secondo S.Tommaso d'Aquino , P. Giovanni Cavalcoli, OP , in Problemi di Storia e Vita Sociale, n.16 a cura della P... Origene all’origine …
Post più popolari Disegno di Gianni Cavalcoli Continua a leggere: - n. 6: www.arpato.org/studi.htm - www.arpato.org/testi/studi/Caval... Sulla differenza tra l'anima dell'uomo e quella della donna P. Giovanni Cavalcoli, OP , in ... Castità e unione sessuale Amor men castitatz Un poeta provenzale del ‘200, Guglielmo di Montañagol ci ha lasciato questo detto: «Amo... Che cosa è l’Europa? Qual è il motivo che condusse S.Giovanni Paolo II nel 1999 [1] a proclamare Caterina, già Dottore della Chiesa, ... La crisi dell’intellettuale nella società moderna, Saggio di Sociologia Teologica, Giovanni Cavalcoli, Facoltà d... Polvere tu sei e in polvere tornerai Gen 3,19 Meditazione per la Quaresima Queste parole, che si pronunciano nel rito del Mercoledì... Origene all’origine di una lunga storia Origene di Alessandria (187-253 o 254) [1] è stato uno dei più grandi, fecondi, dotti ed influe... Infallibile nella dottrina, peccabile nella pastorale. Il mistero della dignità pontificia …
Caterina e la cristianità europea Che cosa è l’Europa? Qual è il motivo che condusse S.Giovanni Paolo II nel 1999 a proclamare Caterina, già Dottore della Chiesa, Patrona d’Europa? È Il fatto che Caterina ancor oggi ha cose importanti da insegnare all’Europa. È chiaro allora che, per poter capire che cosa significa Caterina Patrona d’Europa, bisogna capire che cosa si deve intendere per Europa, che cosa è l’Europa. Come abbiamo cercato nella precedente conferenza di rispondere alla domanda qual è l’identità dell’Italia, adesso dobbiamo chiarire qual è l’identità dell’Europa. Viceversa, il concetto di patronato lo abbiamo già visto e quindi non ci torniamo su.
Stamani, ad Ariccia prima della Messa, il card. Giovanni Battista Re - il porporato più anziano presente agli Esercizi spirituali – a nome del Collegio cardinalizio ha fatto gli auguri al Santo Padre “Beatissimo Padre – ha detto il card. Re - oggi ricorre il Suo sesto anniversario di elezione a Sommo Pontefice della Chiesa cattolica. Facendomi voce di tutti i presenti, vorrei dirLe Santità che gioiamo, siamo pieni di gioia nel poter celebrare questa mattina la Messa insieme con Lei presieduta da Lei. E vorrei anche dirLe che chiediamo al Signore di essrLe di luce, di sostegno e di conforto nel Suo compito di confermare i fratelli nella fede, di essere il fondamento dell’unità e di indicare a tutti la via che porta al cielo. Ci benedica Padre Santo – ha concluso il porporato - e sappia che Le siamo vicini davvero con grande affetto, con sincera devozione”. 13 marzo 2019, 09:29
Il Cardinal Re sa benissimo che le sue parole non rappresentano molti fra Vescovi, sacerdoti e fedeli. Tralasciare ogni pur delicato accenno alle difficoltà della Chiesa e del suo pontificato è atteggiamento apertamente adulatorio.
Orémus pro Pontífice nostro Benedícto Dóminus consérvet eum, et vivíficet eum, et beátum fáciat eum in terra et non tradat eum in ánimam inimicórum éius. Oremus etiam pro indigno famulo tuo Francisco et propter suam conversionem!
Cari Stilumcuriali, qualche giorno fa l’amico don Ariel Levi di Gualdo sul blog Isola di Patmos ha avanzato alcune critiche nei confronti di padre Giovanni Cavalcoli, per il dialogo che quest’ultimo ha intrapreso e nutrito con don Alessandro Minutella. Padre Cavalcoli ci ha scritto una sua risposta alle critiche, che volentieri pubblichiamo.
17 Gennaio 2019 -- Marco Tosatti Cari Stilumcuriali, qualche giorno fa l’amico don Ariel Levi di Gualdo sul blog Isola di Patmos ha avanzato alcune critiche nei confronti di padre Giovanni Cavalcoli, per il dialogo che quest’ultimo ha intrapreso e nutrito con don Alessandro Minutella. Padre Cavalcoli ci ha scritto una sua risposta alle critiche, che volentieri pubblichiamo. Chiarimenti di Padre Giovanni Cavalcoli Don Ariel Levi di Gualdo su Isoladipatmos del 9 gennaio scorso ha duramente criticato le osservazioni che ho fatto nel blog di Aldo Maria Valli alle parole di Don Alessandro Minutella, pronunciate nella precedente intervista, che gli aveva fatto il medesimo Valli nel suo blog Duc in altum. Rispondo qui alle critiche di Don Ariel. Comincio con l’osservare che tutto l‘attacco di Don Ariel contro di me, attacco che si presenta motivato dal rispetto per le scomuniche inflitte dall’autorità ecclesiastica a Don Minutella, seppur non privo di valide considerazioni, che accolgo, …
Entrando nello specifico credo che la logica aristotelica c'entri fino a un certo punto,dopo cui c'entra la logica paolina dell'Inno alla Carita'.La somma delle parti non da' ancora il tutto.La Trinita' e' relazione fra le tre Persone,delle quali ognuna e' completa nelle parti (le tre palline di s. Agostino di cui una sola pesa quanto tutte e 3 insieme)ma la completezza e' nella relazione.Per questo Dio e' cattolico:perche' la carita' teologica passa attraverso Cristo.Il Padre rinvia al Figlio,e viceversa.Attraverso lo Spirito Santo,inviato dal Padre e dal Figlio.Quindi anche la completezza delle parti puo' produrre eresia latente,non evidente alla ragione quanto alla relazione nella vera Carita',che non esiste senza Verita'.Un po' come un Pontificato confuso,se vogliamo,specialmente nei frutti,anche se formalmente mai preso con le mani nel sacco dell'eresia conclamata.Mentre un innamorato della Verita',la riconosce e la ama anche in un suo frammento ,cioe' la riconosce tale, il che non …More
Veramente interessante.Mi sembra che Padre Cavalcoli abbia risposto e chiarito da signore,come si dice , e con molta lucidita',a prescindere che dica il giusto o no,trattandosi di argomenti difficili.Certo e' che il carisma domenicano,come lo descrive,e' qualcosa che innamora, perche' e' adorazione pura.Mi sento di essere sempre stato un po' "domenicano"e come diceva una canzone degli anni '60,"domenica e' sempre domenica"e quale giorno migliore per sentirsi corroborati dalla adorazione della Verita',con umilta' e chiarezza e forza, per affrontare la nuova settimana?Senza la domenica non possiamo vivere.Consiglierei a don Ariel di prendersela piuttosto con l' ignobile cardinale Becciu, anche di prenderlo a pugni,ma poi mi censurerebbe subito,il buon ipaziano,perche'qualunque altro buon argomento,davanti a tanto errore, perderebbe ogni sussistenza.Scherzi a parte,credo che don Ariel sia meno portato alla speculazione pura ma abbia piu' doti potenziali di comando di una struttura. A ognuno …More
Corso Esercizi Spirituali: V Meditazione (22.7.16 Mattino) Corso Esercizi Spirituali: V Meditazione (22.7.16 Mattino) - Padre Davide Traina, OP - Corso di Esercizi Spirituali - Tema del Corso: “Stabat mater dolorosa” - riscoprire la maternità della fede - Corso tenuto dal 19 al 26 luglio 2016 a Villa Imelda di Idice di San Lazzaro di Savena (Bologna) - Suore Domenicane della Beata Imelda - 22 luglio 2016: V Meditazione: Ger 20, 7-10; Mt 2, 13-18; Salmo 64
Corso Esercizi Spirituali: IV Meditazione (21.7.16 Pomeriggio) Corso Esercizi Spirituali: IV Meditazione (21.7.16 Pomeriggio) - Padre Davide Traina, OP - Corso di Esercizi Spirituali - Tema del Corso: “Stabat mater dolorosa” - riscoprire la maternità della fede - Corso tenuto dal 19 al 26 luglio 2016 - a Villa Imelda di Idice di San Lazzaro di Savena (Bologna) - Suore Domenicane della Beata Imelda - 21 luglio 2016 - IV Meditazione : Is 60, 1-7; Lc 2, 22-28; Salmo 13
La verità (21.10.16) - P.Cavalcoli (Conferenza del 4.10.16) Il concetto della verità in Tommaso d'Aquino - Lectio magistralis, 4 ottobre 2016 - Prof. P. Giovanni Cavalcoli o.p. - Conferenza richiesta dal Prof. Alessandro Beghini (Verona) - Cf. sito Doctor Humanitatis