Ciò che è diverso sono le premesse. Allora non si era in presenza della preannunciata "falsa chiesa apostata". Oggi siamo in presenza di una diffusa apostasia sia nella società che nel clero, un non santo antipapa, che anzi ha propalato eresie, idolatrie, apostasie di ogni sorta, un Papa Vicario di Cristo in sede impedita che permane in Vaticano e questa situazione è ben diversa dei tempi di santa Caterina. Non è raffrontabile.
Tommaso D'aquino dice anche: pecca chi va a messa dagli eretici.
Il codice di diritto canonico scrive: Can. 1364 - §1. "L'apostata, l'eretico e lo scismatico incorrono nella scomunica latae sententiae". Bergoglio, ha l'imbarazzo della scelta. Non basta; ha almeno un'altra scomunica latae sententiae insieme ai suoi compagni di merende, la cupola della massoneria ecclesiastica, autodefinitasi mafia di San Gallo.
La costituzione apostolica Universi Domenici Gregis di Giovanni Paolo II, recita:

Articolo 79 - "Confermando le prescrizioni dei miei predecessori, proibisco anche a chiunque, anche se è un cardinale, durante la vita del Papa e senza averlo consultato, di fare piani riguardanti l'elezione del suo successore, o di promettere voti, o prendere decisioni al riguardo in incontri privati ".
e nell'articolo 81 si stabilisce che questi accordi sono puniti con la scomunica latae sententiae.

Almeno gli 8 cardinali della mafia di San Gallo, incluso Bergoglio sono scomunicati dalla Chiesa Cattolica.

Lo scisma.
1)Per le trame che hanno determinato la scomunica
2) Per aver di fatto usurpato il trono di Pietro a papa non morto e non abdicatario, intronizzando l'usurpatore in un conclave quindi per il codice di diritto canonico NULLO.
3) Per averlo apertamente dichiarato nell'annuario pontificio del 2020 relegando la funzione di Vicario di Cristo quale "titolo storico", quando titolo non è. E' piuttosto una verità non negoziabile, sottoposta, ma anche conditio sine qua non, a quella verità maggiore non negoziabile che è l'Eucarestia.

Quindi: chi ha scomunicato Don Minutella e gli altri sacerdoti che si sono uniti? Il vicario di Cristo Benedetto XVI o Bergoglio?
Bergoglio.
Cioè, voi mi vorreste convincere che uno scomunicato, eretico, idolatra, apostata, scismatico, fondatore di una nuova falsa chiesa e che vuole distruggere la Vera Chiesa di Cristo, possa scomunicare da quest'ultima? Ma non fatemi ridere! I sacramenti impartiti da Don Minutella e gli altri sacerdoti sono validi.

E arriviamo infine ai sacerdoti che ancora non sono usciti dalla chiesa ufficiale.
Sono invalidi i loro sacramenti? Dipende. Di alcuni sì, di altri no, mi pare evidente e su questo discordo da Don Minutella. Ci sono sacerdoti che abbracciano felicemente le aberrazioni di Bergoglio e quelli che ne soffrono terribilmente e non le propagano, ma anzi seguono le indicazioni della Madonna di insegnare mediante gli esempi edificanti del passato.

A mio parere, non è corretto tirare in ballo la vita personale di don Alessandro( cfr post precedente "Una cum Minutella ed il miracolo eucaristico di Legnica") per evitare come fanno in molti di entrare nel merito delle questioni che gravano sulla Chiesa e che sono infinitamente peggiori (per la salute dell'anima), della deduzione logica, oltreché teologica per cui NON comunicarsi con uno che si dice papa - e papa NON è si legga per intero codice Ratzinger di Andrea Cionci, - è stata la consuetudine di tutti i fedeli cattolici che ci hanno preceduto in tempo di eresia.

La vera Chiesa - una questione decisiva. Ma da cosa sappiamo se siamo innestati nella vera Chiesa?

Bisogna guardare al vero Papa UBI PETRUS IBI ECCLESIA come recita l'antica sentenza di Sant'Ambrogio 1 - Sapere CHI è il vero Papa è la "questione decisiva. "Se quello non è il Papa" non c'è neppure la Chiesa. 2 - E se non c'è la Chiesa - quella vera - l'azione sacramentale è assente, perchè lo Spirito Santo non può unirsi con un corpo diverso che non sia quello della Sua Sposa.

E la menzione del (vero) Papa nel canone Romano é un aspetto irrilevante rispetto il mio "sentirmi in comunione con Cristo?"

Questa menzione - sostiene Benedetto XVI - non è un fatto coreografico o estetico, ma tocca in profondità il mistero della Chiesa, tanto che "non può dirsi in comunione con Cristo chi non è in comunione con il (VERO) Papa". E ancora: "La preghiera per il Papa fa parte del canone eucaristico, della celebrazione eucaristica. La comunione con lui è la comunione con il tutto, senza la quale NON VI È COMUNIONE CON CRISTO"(da il Dio vicino 2003 pagina 128).

Siamo Cattolici o Protestanti?

Sapere chi sia il Papa, è la "Magna Quaestio" intorno a cui ruota il presente e il futuro del Cattolicesimo. Pietro è uno solo, perché una sola è la Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica, Romana e la contemporanea presenza di due Pontefici o addirittura di un Papato condiviso, costituisce un vero e proprio "Monstrum" teologico.

Le motivazioni che sia Andrea Cionci che don Alessandro Minutella adducono per dimostrare l'invalidità, o meglio la nullità del Pontificato Bergogliano sono ben più di semplici indizi.

Esiste il problema delle dimissioni non libere di Benedetto XVI, a causa delle pressioni esercitate dalla Mafia di San Gallo; gli oltre 40 errori di latino nel testo della "Declaratio"; la rinuncia di Papa Benedetto al "Ministerium", ma non al "Munus"; la convocazione di un falso conclave; errori di procedura nell'elezione di Francesco; la rottura con la dottrina tradizionale da parte di Bergoglio; il fatto che Benedetto continui a comportarsi da Papa, vestendosi di bianco e firmandosi P.P. (Pontifex Pontificum), che è il titolo del Papa regnante.

Tutti questi elementi andrebbero quantomeno discussi, mentre si preferisce non affrontarli né da parte dei tradizionalisti né da parte delle autorità ecclesiastiche, che preferiscono rispondere con le scomuniche invece che con il Codice di Diritto Canonico.

Vorrei solo ricordare che i miracoli eucaristici avvengono in queste tristissime occasioni:
1) Quando le sacre specie vengono profanate. E' il caso del miracolo di Torino: ecco lo scritto di don Bosco al riguardo:
Il Miracolo eucaristico di Torino (di don Giovanni Bosco)

2) quando il presbitero non crede nella presenza reale di Gesù nell'ostia:
IL MIRACOLO EUCARISTICO DI BOLSENA - Un miracolo visibile e permanente

Uno straordinario miracolo eucaristico avvenne anche a Buenos Aires vedi:
Il miracolo eucaristico di Buenos Aires e le analisi scientifiche (aggiornato con un commento di …
Ma anche questo a nulla valse a far cambiare opinione all'allora vescovo del luogo, il quale , uomo dalla dura cervice continua a profanare le ostie consacrate:
Senza parole: quando fare la comunione non ha più nulla di sacro !
Si dimostra dunque di estrema attualità la parabola di Gesù in cui il ricco Epulone, ormai all'inferno, si rivolge al padre Abramo:
"28.habeo enim quinque fratres ut testetur illis ne et ipsi veniant in locum hunc tormentorum
28.poiché ho cinque fratelli. Ammoniscili, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento.
29.et ait illi Abraham habent Mosen et prophetas audiant illos
29.Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro.
30.at ille dixit non pater Abraham sed si quis ex mortuis jerit ad eos pænitentiam agent
30.E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno.
31.ait autem illi si Mosen et prophetas non audiunt neque si quis ex mortuis resurrexerit credent"
31. Se non ascoltano Mosè, le leggi ed i profeti, non crederanno neppure ad uno che risorgerà dai morti.

Tuttavia, per onestà, dobbiamo dire che Bergoglio è ben consapevole di ciò che lo attende dopo la morte:

Ricevere una telefonata da Bergoglio, per sentirsi augurare l’Inferno…(audio e video)

Come al solito, riassumendo, si attacca un prete vero che tenta come meglio gli riesce, nonostante la situazione veramente infernale, di difendere la Chiesa. Invece, non si vuole vedere la gravità di avere permesso che satanisti pervertiti abbiano invaso e preso possesso della Chiesa stessa. Da notare che anche nei culti satanici si usano spesso ostie consacrate.
Insomma si attacca con insistenza un vero prete, e non si considera che un satanista, che ammette di NON essere vicario di NSGC, occupando la cattedra di Pietro causa tutte le conseguenze nefaste.

Sono valide anche le confessioni senza stuola, senza le formule della chiesa dove " Dio non si stanca mai di avere misericordia" anche senza proponimento o pentimento, più simili an un colloquio di psicoanalisi? I battesimi senza formule, senza esorcismo? I matrimoni senza il proposito di amare Dio insieme e insieme compiere la Sua volontà? Prendere l'Eucarestia in mano con il compromesso del Bergoglio invece di testimoniare la nostra fede? Chissà. È valida una scomunica da chi ha rinnegato la dottrina e la tradizione?

Gal 1:8 Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!