Papa Leone e il paradosso di un’accoglienza senza verità
Nell’intervista concessa per una nuova biografia, Papa Leone XIV ribadisce l’idea di un’accoglienza aperta a tutti, senza modificare l’insegnamento della Chiesa. Un’affermazione che a prima vista sembra conciliatrice, ma che rivela presto due gravi aporie teologiche e pastorali.
La prima riguarda il paradosso di insegnare nella pratica ciò che si nega nella teoria. Se la dottrina resta immutata – e il Catechismo è chiaro nell’indicare certi comportamenti come peccato – non si può al tempo stesso adottare una prassi che li accoglie senza richiamare alla conversione. Accogliere senza proporre un cambiamento di vita significa svuotare di senso la dottrina: la si lascia intatta sulla carta, ma la si contraddice nei fatti. È un doppio linguaggio che confonde i fedeli e riduce l’accoglienza evangelica a pura tolleranza mondana, lontana dal “Va’ e non peccare più” pronunciato da Cristo.
La seconda aporia riguarda l’affermazione “siamo tutti figli di Dio”. In realtà, la fede cattolica …Altro
Solite storie trite e ritrite: Leone vuole allinearsi con i potenti del mondo e la loro falsa inclusività e, nello stesso tempo, conservare la dottrina. Sono cose che stanno in piedi solo in un discorso ma nella realtà crollano miseramente. Non si accorge (sembra) che così facendo prende in giro i credenti.
Anticristo
La Persecuzione Finale della Chiesa: una Meditazione Profetica
Il messaggio della Vergine della Rivelazione, dato a Bruno Cornacchiola nel 1947, ci invita a riflettere sulla natura della persecuzione finale della Chiesa. Non sarà solo una battaglia esterna, né uno spargimento di sangue visibile, ma una lotta interiore che metterà alla prova la fede dei credenti. La persecuzione si manifesterà principalmente come seduzione della mente, attraverso l'inganno, la menzogna e le ideologie che travestono il male da bene. Le forze del male cercheranno di distogliere i fedeli dalla vera fede, con promesse di soluzioni facili e di un progresso che, in realtà, diventa idolo.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica (§675) parla di una "pseudo-religione" che sedurrà le masse, portando molti alla perdizione. La Madonna avverte che il nemico userà mezzi subdoli come la bestemmia, l'impurità e l'abuso della scienza per confondere le menti. La vera persecuzione si presenterà come una schiavitù spirituale che inizierà come un'apparente libertà, per poi ridurre …Altro
La musica Rock e i peccati di Sodoma – Parte 4
"La musica Rock e i peccati di Sodoma" rappresenta una sezione oscura e provocatoria all'interno della serie The Devil’s Disciples di Jeff Godwin. In questa 4^ parte, l’autore esplora le vite di alcune delle figure più iconiche del rock, tra cui David Bowie, Iggy Pop, i Rolling Stones, Prince, i Sex Pistols e molti altri. Artisti, accomunati da esistenze estreme e malate, che hanno fatto della trasgressione, del sesso, del denaro e del successo il cuore pulsante delle loro carriere. La musica, per loro, non è stata solo un mezzo per esprimersi, ma un veicolo attraverso cui attraversare i confini morali e sociali, spesso sfidando le convenzioni con comportamenti autodistruttivi e provocatori. L’autore non si limita a celebrare il mito del rock, ma ne svela anche la sua anima più oscura, affrontando le contraddizioni di una cultura che, pur essendo simbolo di ribellione, si nutre delle sue stesse perdizioni.
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Il lato oscuro dei Pink Floyd
I Pink Floyd nacquero nella scena psichedelica londinese degli anni ’60, profondamente influenzati dalla musica sperimentale e dalle esperienze con allucinogeni come l’LSD. Syd Barrett, mente creativa della band nei primi anni, era affascinato dall’esoterismo e dalla magia, in particolare dalla figura di Aleister Crowley, il controverso occultista britannico. Crowley, con la sua filosofia di "Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge", ispirò Barrett sia nella vita che nell’arte, influenzando testi enigmatici e visionari. L’interesse di Barrett per l’occulto si intrecciava con il suo uso di droghe, creando un mix esplosivo che alimentò la sua genialità ma accelerò anche il suo declino mentale. Album come "The Piper at the Gates of Dawn" riflettono questo viaggio tra misticismo e psichedele, con canzoni che sembrano incantesimi musicali. Crowley rappresentava per Barrett la libertà di esplorare la coscienza oltre i limiti convenzionali, un tema ricorrente nella musica psichedelica …Altro
Non c'è dubbio che l'ambiente anni '60/'70 che fu anche dei Pink Floyd (di cui non sono mai stato fan né ascoltatore) fosse volutamente delirante e stravolgente.
Però alcuni -come Waters- provenendo da quell'ambiente arrivarono a un certo "Vivere senza credere nei Grandi Valori Condivisi dell'Occidente" (Uccidente, direbbe qualcuno).
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Oggi l'Italiana (Irpina) Francesca Albanese dice la verità, nelle sedi internazionali (ONU). Waters afferma che "Tutto ciò che Francesca Albanese dice è vero".
Non è poco
Il lato oscuro di John Lennon e dei Beatles
Nel suo libro The Devil's Disciples («I discepoli del diavolo»), Jeff Godwin, autore di diverse opere sul rock satanico, riporta in Appendice la testimonianza di Elaine, una donna che ha fatto parte di una congrega satanica per diciassette anni. Ecco un estratto della sua testimonianza:
«Ho incontrato personalmente un gran numero di stelle del rock. Tutte hanno accettato di servire Satana in cambio di denaro e di fama. Hanno ricevuto tutto ciò che volevano, anche molto più di quanto si aspettassero. Le loro vite e le loro anime si stanno distruggendo o sono state distrutte. [...]. Ho assistito a speciali cerimonie in diversi studi di registrazione negli Stati Uniti con il preciso scopo di inserire "benedizioni" sataniche nei dischi rock. Abbiamo fatto degli incantesimi che appiccicavano i demoni ad ogni disco o nastro di musica rock che venivano venduti. Certe volte invocavamo demoni speciali che parlavano durante le registrazioni: ecco i diversi messaggi backmask. Inoltre, in numerosissime …Altro
Voglio aggiungere anche una testimonianza personale: sono in amicizia con una persona che da giovane era una promessa dello sport (come si vede, musica o sport contano ben poco: il male adesca ovunque possa far leva sulle ambizioni) ed era davvero talentuosa, tanto che tutti le dicevano che avrebbe fatto molta strada; ma proprio al momento di fare il salto di qualità, si è trovata davanti a un ricatto morale, una proposta ambigua che le avrebbe garantito visibilità e successo se solo avesse accettato di "scendere a compromessi" con certe dinamiche oscure. Lei ha rifiutato con fermezza, rinunciando alla fama, ma salvando la propria dignità e soprattutto l’anima. Da allora ha intrapreso un cammino spirituale profondo e oggi vive in pace con sé stessa. Anche questo dimostra che certi ambienti sono tutto fuorché limpidi.
Grazie di cuore per la testimonianza personale, così sincera e profonda, che mostra quanto il Signore agisca concretamente nelle nostre vite quando Gli lasciamo spazio, anche nei momenti più ordinari come il tempo trascorso in auto. Ha fatto bene a condividere anche la testimonianza su Bob Dylan, che conoscevo già e che davvero impressiona: le sue parole sono una conferma di quanto certi compromessi spirituali siano reali e devastanti. Purtroppo, anche se è triste dirlo, oggi il mondo della musica – e più in generale dello spettacolo – è diventato così corrotto e viscido che è difficile credere che basti solo il talento o la bravura per emergere. La verità, come scrive anche l’autore del libro, è che senza cedere a certi “compromessi” imposti da chi tira le fila del sistema, non si va da nessuna parte. È un mondo dove il prezzo del successo, troppo spesso, è l’anima stessa. Per questo è fondamentale scegliere da subito la via della preghiera, della pace e del discernimento, …Altro
Se anche il Papa non riconosce i miracoli
Leone XIV - Udienza Generale, 30.07.2025
Ci risiamo. L’interpretazione del santo Padre, secondo cui il sordomuto del Vangelo di Marco (Mc 7,31-37) non parlava “perché non si sentiva capito” e che l’acquisto dell’udito sia solo metaforico e psicologico è un errore teologico che mina il significato profondo del miracolo di Gesù. Tale visione è una distorsione della tradizione cristiana e della dottrina cattolica, che afferma chiaramente che i miracoli operati da Gesù, compreso quello del sordomuto, sono segni concreti della sua divinità e della sua missione salvifica, e non semplici allegorie psicologiche. Se anche il Papa interpreta il miracolo in senso puramente metaforico, secondo la logica dei razionalisti, allora è un segno gravemente inquietante: si spegne la trascendenza, si svuota la fede del suo contenuto soprannaturale e si riduce la speranza cristiana a una semplice aspettativa umana, fragile e deludente, come se il divino non potesse più irrompere nella storia, e …Altro
Non solo Testimoni di Speranza, ma Soprattutto di Verità
(Breve meditazione a margine del messaggio AI GIOVANI CONVENUTI IN PIAZZA SAN PIETRO PER LA SANTA MESSA DI ACCOGLIENZA AL GIUBILEO DEI GIOVANI – Piazza San Pietro – Martedì, 29 luglio 2025).
Not Only Witnesses of Hope, but Above All of Truth - >>> A Brief Meditation on the Margins of the Message of the Holy Father Leo XIV to the Young People Gathered in St. Peter’s Square for the Welcome Mass of the Jubilee of Youth.
Ma noi cristiani – noi cattolici! – dobbiamo essere primariamente testimoni di pace o di verità? La pace viene prima o dopo l’annuncio della verità? Quando il Papa, in occasioni come quelle dell’incontro con i giovani, chiede di ripetere “Vogliamo la pace nel mondo”, non fa altro che far eco a quello che molti altri leader mondiali, religiosi o laici, dichiarano. La richiesta di pace è nobile e universale, ma non basta. Se il nostro annuncio si fermasse lì, rischieremmo di ridurre la missione della Chiesa a un’ideologia che non distingue il cristiano da chiunque …Altro
Mio commento del giorno 28, alla strage islamica di Cristiani in Congo:
"La "Pace" è il peggiore e il più sanguinario degli idoli.
Fin dalla Rivoluzione Francese, la "pace" diffusa e realizzata è stata quella dei Cimiteri (anch'essi realizzazione massonica: sono le novelle necropoli pagane)"
Carità o autolesionismo? Quando l’accoglienza diventa ideologia
Il messaggio del Santo Padre Leone XIV per la 111ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2025 presenta una visione idealizzata e simbolica dell’immigrazione, fortemente influenzata da riferimenti teologici e biblici, ma poco radicata nella realtà concreta delle difficoltà odierne.
È rischioso, oltre che fuorviante, raccontare tutto in toni romantici, come se chi arriva fosse un nuovo “popolo eletto” guidato da Dio verso la Terra Promessa. Perché, nei fatti, la maggior parte dei migranti proviene da Paesi con culture, valori e religioni molto diversi – spesso in contrasto con quelli occidentali. Non possiamo far finta che tutto sia compatibile o facilmente conciliabile.
Così si crea tensione, insicurezza, sfruttamento, isolamento. E poi, diciamolo: accostare il termine “pellegrini” ai migranti è improprio. Il pellegrinaggio, nella Bibbia, è un percorso verso Dio, non uno spostamento di massa dovuto a guerra, povertà o interessi politici. Dare alla migrazione moderna …Altro
La stirpe dei Giganti nei messaggi di Gesù a Maria Valtorta
Nel testo del 30 dicembre 1946, Gesù spiega a Maria Valtorta il significato dei "giganti" di Genesi 6, mettendoli in relazione con il ritrovamento di scheletri di "uomini-scimmia" da parte degli scienziati. Gesù critica la teoria evolutiva, indicando che questi "giganti" non sono il risultato di un'evoluzione naturale, ma piuttosto frutto della corruzione spirituale e fisica iniziata con il peccato di Caino. Questi esseri, nati dall'unione dei discendenti di Caino con esseri brutali, non erano uomini evoluti, ma mostri depravati dalla lussuria e dall'avidità.
L'errore degli scienziati, secondo Gesù, sta nel confondere la forma fisica robusta di questi esseri con una naturale evoluzione. Gesù sottolinea che l'uomo discende direttamente da Dio e non dalle bestie, e che la visione scientifica errata deriva dal rifiuto della verità spirituale che permea tutta la creazione. Senza la fede nella Rivelazione divina, l'uomo è destinato a vagare nel buio dell'incertezza, cercando risposte …Altro
Giganti di fatturato
Conosci Divinum Officium?
Divinum Officium divinumofficium.com è un sito web molto apprezzato da chi segue la forma extraordinaria del Rito Romano (usus antiquior) e da studiosi di liturgia cattolica, perchè offre un’applicazione online gratuita
per la recita del Breviario Romano, accessibile secondo diversi riti e tradizioni liturgiche,
come il Rito Romano tradizionale,
il Rito Ambrosiano e
il Rito Monastico.
Il sito consente di
seguire l’intero Ufficio Divino divinumofficium.com/cgi-bin/horas/Pofficium.pl – dalle Matutinum alle Completorium – con testi completi in latino e, a scelta, affiancati da traduzioni in varie lingue (tra cui l’italiano).
È possibile inoltre selezionare la data, il tipo di officiatura (La Messa del giorno divinumofficium.com/cgi-bin/missa/missa.pl , Lodi, Vespri, compieta ecc.), il calendario liturgico (pre- o post-Concilio Vaticano II) e la lingua di visualizzazione.
Una volta configurate le preferenze, il sistema genera automaticamente i testi …Altro
Perchè l’amore slegato dalla Verità non può piacere a Dio
Dio è Amore, come afferma la Lettera di San Giovanni (1 Giovanni 4,8), ma questo amore non può essere inteso come qualcosa di distaccato dalla verità che Egli ha rivelato all'umanità. L’amore che non è legato alla verità si riduce a un semplice sentimento umano, che può essere egoista o distorto, ma non risponde pienamente alla natura di Dio. Infatti, l'amore di Dio è un amore che conduce alla salvezza, che chiama l'uomo a una trasformazione interiore e a una vita secondo la Sua legge, che è l'espressione della Sua verità. La verità di Dio, dunque, è la misura dell’amore autentico, poiché senza di essa l’amore rischia di diventare cieco, inautentico, e non orientato al bene supremo, che è la gloria di Dio e la salvezza dell'anima.
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La Grande Tribolazione tra Scrittura e Tradizione
Nel Vangelo di Matteo 24:15-22, Gesù annuncia la "grande tribolazione" che precederà il Suo ritorno. Questo periodo di sofferenza estrema è segno delle difficoltà finali che la Chiesa dovrà affrontare, con inganni, persecuzioni e segni di disordini cosmici. La tradizione cristiana interpreta la tribolazione come una prova purificatrice, necessaria per preparare la Chiesa all'incontro con Cristo. Gesù esorta alla vigilanza, poiché in quei giorni false dottrine e falsi messia inganneranno molti. Questo stesso tema ritorna nel libro dell'Apocalisse, dove la "grande tribolazione" è presentata come uno degli elementi centrali dell’escatologia cristiana. In particolare, nel capitolo 7, versetto 14, si parla di una "moltitudine immensa che viene dalla grande tribolazione", vestita di bianco, simbolo della purificazione attraverso la sofferenza e della fedeltà conservata nel tempo della prova.
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La Necessità dell’Inferno per Comprendere la Misericordia di Dio
L'inferno è una realtà necessaria per l'affermazione piena della giustizia divina. Se Dio è realmente giusto, deve esistere un luogo in cui la sua giustizia si manifesti in modo compiuto e perfetto. La Sacra Scrittura insegna che Dio è tanto giusto quanto misericordioso: Egli non può ignorare il male compiuto deliberatamente. Negare l’esistenza dell’inferno significa, in fondo, sminuire la portata della giustizia divina e insieme il valore della libertà umana. Se ogni scelta, anche il rifiuto volontario e consapevole di Dio, non comportasse alcuna conseguenza ultima, allora la libertà non sarebbe autentica, e la responsabilità morale verrebbe svuotata di significato. Inoltre, escludere l’inferno ridurrebbe la misericordia di Dio a un concetto debole e impersonale. Infatti, senza la possibilità reale di scegliere tra il bene e il male, l’amore non sarebbe più libero, e dunque neppure vero. Solo quando l’uomo può rifiutare Dio, il suo amore per Lui può essere sincero. Ed è proprio …Altro
La Messa "per il creato" e il Rischio di Idolatria Neo-Pagana
Nel formulario del Messale Romano sono previste formule di intenzione da applicare nel corso della Messa; tuttavia, alla luce dei tempi attuali, in cui il richiamo alla salvaguardia della vita e dell’ambiente - leggi anche "conversione ecologica" - rischia di oscurare la centralità di Dio stesso, lo studio che segue intende riflettere su come la cura del creato – pur legittima e moralmente doverosa – possa occupare impropriamente il centro dell’atto liturgico, spostando l’attenzione dalla gloria dovuta al Creatore alla sua stessa opera creata: una deriva che non solo altera la percezione collettiva del culto cristiano, ma rischia di comprometterne l’essenza, poiché la Messa è, e deve restare, un atto di adorazione rivolto anzitutto a Dio, Creatore dell’uomo e del mondo, e non un’occasione per veicolare messaggi ecologici o sensibilizzazioni mondane, pur lodevoli in altri contesti, ma inadatte alla liturgia sacra.
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È esattamente ciò che dite, il rischio non c'è purtroppo: è idolatria pagana, della peggior specie.
Chiamare la Santa Messa (lasciamo stare le mutazioni rivoluzionarie chiamate novusordo...) "per il creato" significa pensare che qualcos'altro, che non sia Cristo, possa essere il centro e lo scopo del rito più importante per la vita della Chiesa e nostra.
Significa che qualsiasi altea ideologia domani può sostituirsi all'ecologismo ed essere posto sull'altare (cioè sul tavolo posto in mezzo al presbiterio in modo che il sacerdote sia il centro e dia rigorosamente le spalle al Santo Tabernacolo) quale nuovo centro, nuovo obiettivo, nuovo fine.
È un fatto di una gravità estrema, che fa tornare in auge il solito annoso problema: le Cose Sante sono in mano ad omuncoli che per ignoranza e superbia non sanno nemmeno minimamente quale sia il senso di ciò che dovrebbero gelosamente custodire, ed invece regalano a satana.
Non si combatte con una spada senza lama affilata . Ecco perchè quelli vincono sempre e voi arrancate .....sempre .Nella Santa Messa un tale versa il proprio sangue al posto tuo . A chi ? Non a Satana ,ma al Padre . Il Padre vuole il sangue del peccatore e quel peccatore sei tu che dovevi morire ! Gesu Cristo si prende la pena (data dal Padre ) , la morte al posto tuo ; al posto diun condannato a morte certa ! Poi chiamatela pure atto di adorazione e lode e compagnia a bella ,ma se non mettete bene in risalto questo scambio di prigionieri , non andate da nessuna parte .
La Purificazione del Mondo con il Fuoco alla Fine dei Tempi
"La purificazione del mondo effettuata dal diluvio si riferiva soltanto alla contaminazione del peccato, specialmente del peccato di concupiscenza che allora dominava. Perciò la purificazione allora fu fatta giustamente con l'acqua. Ma la seconda purificazione riguarda e la contaminazione della colpa e l'impurità derivante dalla mistura degli elementi. Per l'uno e per l'altro scopo la purificazione sarà compiuta quindi meglio col fuoco invece che con l'acqua". - San Tommaso d'Aquino.
La dottrina cristiana della purificazione finale del mondo è uno degli aspetti più misteriosi e profondi dell’escatologia, che riguarda la fine dei tempi, il giudizio universale e la salvezza eterna. Tra gli autori che più profondamente hanno trattato questo tema vi è Tommaso d’Aquino, il quale, nella Summa Theologica, esplora il ruolo del fuoco come strumento divino di purificazione. Il fuoco, pur essendo una forza distruttrice, simboleggia nella tradizione cristiana anche la luce divina e la santità …Altro
Conversione ecologica o conversione delle anime a Dio?
Quando mai i profeti hanno annunciato implicitamente la “giustizia ambientale”? Il vero peccato, che ogni cristiano dovrebbe temere e combattere, è il peccato mortale. I peccati che oggi dominano la cultura occidentale, come l’aborto, il matrimonio omosessuale, l’uso di tecnologie contraccettive e l’ideologia del gender, sono quelli che più gravemente offendono Dio e mettono in pericolo la salvezza delle anime. La Chiesa, purtroppo, non sembra denunciare con la necessaria forza questi peccati. Il silenzio e la mancanza di una vera predicazione sulla gravità di queste offese a Dio sono una triste realtà, che sta spingendo milioni di persone verso la dannazione eterna.
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L'indistinzione fra creature e Creatore (Creatore ex nihilo: che viene negato come tale, per sostituirLo con un Demiurgo) è tipica di un'impostazione gnostica
Riflessione sul nuovo formulario la “Messa per …
È tutta politica ormai, per giunta dettata da Bruxelles, paladina del male assoluto.
Il potere Spirituale ha ceduto il passo a quello temporale da troppo tempo ormai e quando il corpo è senza testa, l'ovvio si manifesta...preghiamo, lo voglia il Signore, in un ribaltamento!
La liturgia è nata per celebrare e rendere gloria a Dio non all’ambiente
Piccola meditazione "sul nuovo formulario della Missa “pro custodia Creationis” che si aggiungerà alle Missae “pro variis necessitatibus vel ad diversa” del Messale Romano. >>>>
La Chiesa non è chiamata a convertire gli uomini all’ambiente, ma a riportarli a Dio, allontanandoli dal peccato e dalla sua corruzione. La “conversione ecologica”, quindi, diventa un’espressione infelice, poiché non è la Terra che ha bisogno di conversione, ma l’uomo che, a causa del peccato, ha distorto il suo rapporto con la creazione.
La Chiesa, infatti, ha sempre insegnato che il peccato originale ha avuto conseguenze non solo spirituali, ma anche fisiche, corrompendo l’intero ordine creato. Se l’umanità non riconosce il peccato come la causa della sofferenza del mondo, ogni tentativo di “salvare” l’ambiente rischia di essere privo di vera profondità, finendo per concentrarsi su una visione antropocentrica che ignora la dimensione soprannaturale della vita cristiana.
La “Messa per la Cura …Altro
Mi sa che stiamo vivendo l'era 'bergogliota 2'. Leone XIV ha il tempo di pensare ad una "Nuova Messa" per l'ambiente stile "Pachamama" (altrimenti verrebbe sgridato da Bergoglio oltretomba)...mentre concede una 'proroga' di 2 anni alla Messa in Latino nella Chiesa di Saint Margaret a San Angelo in Texas...come se la Messa in Latino fosse l'ennesima novita' da evitare. Ma chi e' davvero Leone 14? Continua a permettere i 'fattacci bergogliani' .. mentre finge di dare il 'contentino' ai Cattolici veri!
Per forza. Se Bergoglio non era Papa non lo è neanche Prevost. E per questo fa queste fregnacce.
La Chiesa deve rinunciare alla Sua autoreferenzialità?
La Chiesa, quale Corpo Mistico di Cristo, possiede per divina volontà una vocazione all’autoreferenzialità: essa non si fonda su criteri umani, ma rimanda sempre a Cristo suo Capo, da cui trae senso, autorità e missione. Il Concilio Vaticano II non ha mai negato questa realtà, bensì ha proposto un rinnovamento pastorale, non dottrinale, che non contraddice l’essenza divina e immutabile della Chiesa. La vera povertà evangelica, inoltre, non consiste nell’impoverimento materiale o nell’abbandono delle risorse necessarie alla missione, ma nel distacco interiore dai beni terreni: è povertà dello spirito, come insegnato da Gesù nel Vangelo e vissuto dai santi. La Chiesa, fedele alla tradizione, ha sempre agito con carità verso i poveri, ma senza mai confondere il servizio con la rinuncia alla propria autorità e alla sua missione salvifica. Infine, il rischio insito nella ricerca di una “spiritualità sempre nuova” è quello di cedere a vie alternative non radicate nella fede cattolica …Altro
Non so se il problema della Chiesa di oggi sia dovuto al Vaticano II. Ma una cosa credo di saperla: al di là dell'ignoranza del popolo cristiano (cosa che li lega ancora di più al misticismo "che non è la mistica"), io credo che la Chiesa sia ormai, quasi completamente svuotata di autentica spiritualità, vivendo una fede esteriore, formale, evanescente, e senza nessun radicamento nella mistica.
Sempre più mi convinco che il problema della chiesa è il concilio vaticano II.
L'articolo interpreta, o corregge, le parole di L.XIV.
Sono decenni che i pontefici parlano e qualche sacerdote, o teologo si premura di dover interpretare le loro parole in chiave cattolica per evitare fraintendimenti "ereticizzanti".
Lo stesso concilio è soggetto a questo processo. Dopo più di 60 anni siamo ancora qui a discutere come si interpretano i vari documenti, se i "padri" conciliari volevano una chiesa nuova nella continuità o una nuova chiesa che si disfasse del vecchiume preconciliare.
Io sono convinto che volessero distruggere la Chiesa cattolica protestantizzandola.
La Prova?
"Quello che il Concilio ha cercato di fare, e che è stato talvolta frainteso o distorto, è stato quello di aprire la Chiesa al dialogo con il mondo moderno."
Il peccato originale del concilio, che inficia tutto ciò che hanno scritto, detto e fatto, è proprio questa volontà di dialogare, di aprirsi al mondo.
Non è un …Altro
Dreidel: l'ebraico biblico per cristiani
Immagina di poter tradurre la Bibbia così come fu scritta migliaia di anni fa. Comprenderne l’alfabeto, le parole, le sfumature, attraverso un linguaggio che era alla base del vivere quotidiano della Palestina del I secolo assieme al latino, il greco e l’aramaico. L’ebraico è lingua scelta da Dio per parlare agli uomini. Non appena ci avventuriamo anche solo un po’ nello studio della lingua ebraica, “tocchiamo Dio". Immagina Nazaret di sabato dello stesso periodo quando Gesù si alza a leggere il rotolo del profeta Isaia, aprendolo al passo dov’era scritto: “Lo Spirito del Signore è sopra di me…” (Is 61,1-2)”, al termine del quale arrotola il volume, lo consegna all’inserviente e inizia a tenere quell’ “omelia” che susciterà una forte reazione tra i suoi compaesani. Immagina di accostarti alle Sacre Scritture da una prospettiva Cristiana che in definitiva è il compimento escatologico dell’Antico Testamento in prospettiva Messianica. Coloro che studiano l’antica “lingua del …Altro
Per chi sa l'Inglese (per la traduzione e il dizionario), c'è anche un'ottima app gratuita per android:
BART bible - Android Apps on Google Play
Offre anche l'audio letto da un Ebreo di lingua madre Ebraica, cresciuto in Medio Oriente (Abraham Shmuelof, diventato Cristiano e perfino sacerdote):
Abraham Shmuelof
Lingua e musica nella liturgia: cosa prescrive davvero il Sacrosanctum Concilium?
L'intento di "Sacrosanctum Concilium" di non eliminare il latino, ma di favorire l'uso delle lingue vernacolari per una migliore comprensione, è stato quasi completamente disatteso. In molti casi, il vernacolare è diventato la lingua principale nella liturgia, a discapito del latino, con conseguenti problematiche. La liturgia ha perso la sua dimensione universale, che il latino garantiva, sostituendo un linguaggio tradizionale e immutabile con una lingua locale che cambia nel tempo e tra le nazioni. Questo ha indebolito il senso di continuità intergenerazionale, poiché molti giovani non comprendono più il latino, e ha creato divisioni ecumeniche dovute alle differenze linguistiche. Allo stesso modo, il canto gregoriano e l'uso dell'organo, pur essendo le forme musicali preferite nella liturgia, sono stati spesso sostituiti da altri stili musicali effimeri, perdendo così solennità, spiritualità e il legame profondo con la tradizione. Questo cambiamento ha ridotto l'atmosfera di …Altro
In una grande Chiesa moderna, vuota , solo una anziana come me, con due o tre corone fra le mani, giovedì del Corpus Domini, erano le 12 e il sacrestano voleva chiudere le porte. Con quella signora ho recitato ad altissima voce l' Angelus e le Ave Maria e i tre Gloria in latino.
" Ah signora! Grazie!..
Queste belle preghiere di una volta!'
Facciamolo, facciamolo per onorare il Signore!