Alessandro da Verona
Alessandro da Verona

Medjugorje: anche l’aritmetica conferma. – Marziale

@Laus TC Ah si? Allora visto che conosci la dottrina meglio di tutti, dovresti sapere che sparlare male degli altri gratuitamente, come fai tu - senza portare argomenti edificanti - è un peccato che obbliga alla riparazione, perché va sia contro la carità, avendo come unico scopo la denigrazione, ma anche contro la giustizia perché toglie agli altri il rispetto e la reputazione che gli sono dovuti …Altro
@Laus TC Ah si? Allora visto che conosci la dottrina meglio di tutti, dovresti sapere che sparlare male degli altri gratuitamente, come fai tu - senza portare argomenti edificanti - è un peccato che obbliga alla riparazione, perché va sia contro la carità, avendo come unico scopo la denigrazione, ma anche contro la giustizia perché toglie agli altri il rispetto e la reputazione che gli sono dovuti. Mai parlare per istinto: piuttosto il silenzio. "Ogni buon cristiano - insegna sant Ignazio di Loyola - deve essere più disposto a salvare l’affermazione del prossimo che a condannarla; e se non la possa salvare, cerchi di sapere quale significato egli le dia; e, se le desse un significato erroneo, lo corregga con amore; e, se non basta, cerchi tutti i mezzi adatti perché, dandole il significato giusto, si salvi".
Alessandro da Verona

Medjugorje: anche l’aritmetica conferma. – Marziale

@Laus TC. Amen. Adesso però ascolta seriamente il consiglio di Marziale senza perdere altro tempo: vai a leggerti novella 2000, che forse ti si ritaglia meglio 😉 ehehehe
Alessandro da Verona

Medjugorje: anche l’aritmetica conferma. – Marziale

Grazie per il contributo Marziale, é semplicemente straordinario. Per contro invece, mi rattrista molto constatare come certe persone commentino solo per il gusto di offendere. Anziché appoggiare un fratello nella fede che si sforza di raccogliere luci di speranza nel buio più totale, si permettono pure il lusso di criticare.
Io a Medjugorje ci credo per ragioni di vita serie legate a famigliari …Altro
Grazie per il contributo Marziale, é semplicemente straordinario. Per contro invece, mi rattrista molto constatare come certe persone commentino solo per il gusto di offendere. Anziché appoggiare un fratello nella fede che si sforza di raccogliere luci di speranza nel buio più totale, si permettono pure il lusso di criticare.

Io a Medjugorje ci credo per ragioni di vita serie legate a famigliari che si sono convertiti negli anni 80. Se un albero buono si vede dai suoi frutti, Medjugorje è sicuramente un albero buono dai frutti onesti, schietti e duraturi.

Si può anche non credere, ma farlo senza una buona ragione é come rifiutare a priori un aiuto supplementare che il Cielo ci mettesse davanti. Tra il credere e non credere - laddove ci sono ragionevoli indizi per credere - é sempre più saggio credere. Poi se il tempo dirà che non era niente, non ci avremo comunque perso niente. Ma se c'era qualcosa, non ci troveremo impreparati ad affrontare "quel qualcosa ".
Alessandro da Verona

I Sacramenti di Don Minutella. Di Marziale Stilita

A mio parere, non è corretto tirare in ballo la vita personale di don Alessandro( cfr post precedente "Una cum Minutella ed il miracolo eucaristico di Legnica") per evitare come fanno in molti di entrare nel merito delle questioni che gravano sulla Chiesa e che sono infinitamente peggiori (per la salute dell'anima), della deduzione logica, oltreché teologica per cui NON comunicarsi con uno che si …Altro
A mio parere, non è corretto tirare in ballo la vita personale di don Alessandro( cfr post precedente "Una cum Minutella ed il miracolo eucaristico di Legnica") per evitare come fanno in molti di entrare nel merito delle questioni che gravano sulla Chiesa e che sono infinitamente peggiori (per la salute dell'anima), della deduzione logica, oltreché teologica per cui NON comunicarsi con uno che si dice papa - e papa NON è 👉si legga per intero codice Ratzinger di Andrea Cionci, - è stata la consuetudine di tutti i fedeli cattolici che ci hanno preceduto in tempo di eresia.

La vera Chiesa - una questione decisiva. Ma da cosa sappiamo se siamo innestati nella vera Chiesa?

Bisogna guardare al vero Papa 👉UBI PETRUS IBI ECCLESIA come recita l'antica sentenza di Sant'Ambrogio 1 - Sapere CHI è il vero Papa è la "questione decisiva. "Se quello non è il Papa" non c'è neppure la Chiesa. 2 - E se non c'è la Chiesa - quella vera - l'azione sacramentale è assente, perchè lo Spirito Santo non può unirsi con un corpo diverso che non sia quello della Sua Sposa.

E la menzione del (vero) Papa nel canone Romano é un aspetto irrilevante rispetto il mio "sentirmi in comunione con Cristo?"

Questa menzione - sostiene Benedetto XVI - non è un fatto coreografico o estetico, ma tocca in profondità il mistero della Chiesa, tanto che "non può dirsi in comunione con Cristo chi non è in comunione con il (VERO) Papa". E ancora: "La preghiera per il Papa fa parte del canone eucaristico, della celebrazione eucaristica. La comunione con lui è la comunione con il tutto, senza la quale 👉 NON VI È COMUNIONE CON CRISTO"(da il Dio vicino 2003 pagina 128).

Siamo Cattolici o Protestanti?

Sapere chi sia il Papa, è la "Magna Quaestio" intorno a cui ruota il presente e il futuro del Cattolicesimo. Pietro è uno solo, perché una sola è la Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica, Romana e la contemporanea presenza di due Pontefici o addirittura di un Papato condiviso, costituisce un vero e proprio "Monstrum" teologico.

Le motivazioni che sia Andrea Cionci che don Alessandro Minutella adducono per dimostrare l'invalidità, o meglio la nullità del Pontificato Bergogliano sono ben più di semplici indizi.

✨ Esiste il problema delle dimissioni non libere di Benedetto XVI, a causa delle pressioni esercitate dalla Mafia di San Gallo; ✨gli oltre 40 errori di latino nel testo della "Declaratio"; ✨la rinuncia di Papa Benedetto al "Ministerium", ma non al "Munus"; ✨la convocazione di un falso conclave;✨ errori di procedura nell'elezione di Francesco;✨ la rottura con la dottrina tradizionale da parte di Bergoglio;✨ il fatto che Benedetto continui a comportarsi da Papa, ✨vestendosi di bianco e ✨firmandosi P.P. (Pontifex Pontificum), che è il titolo del Papa regnante.

Tutti questi elementi andrebbero quantomeno discussi, mentre si preferisce non affrontarli né da parte dei tradizionalisti né da parte delle autorità ecclesiastiche, che preferiscono rispondere con le scomuniche invece che con il Codice di Diritto Canonico.
Alessandro da Verona

Medjugorje e :“ Poiché lo Sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono.”

Buongiorno Marziale! Complimenti per le riflessioni che leggo sempre con enorme piacere. Vorrei porle una domanda. Secondo lei, è possibile pensare che come la persona di Nostro Signore era costituita per metà umana e per metà divina, così anche la persona dell'anti Cristo per "l'equazione della scimmiottatura inversa" assuma in sé una doppia natura umana e una sovrumana? Finendo per incarnare …Altro
Buongiorno Marziale! Complimenti per le riflessioni che leggo sempre con enorme piacere. Vorrei porle una domanda. Secondo lei, è possibile pensare che come la persona di Nostro Signore era costituita per metà umana e per metà divina, così anche la persona dell'anti Cristo per "l'equazione della scimmiottatura inversa" assuma in sé una doppia natura umana e una sovrumana? Finendo per incarnare sia la persona del falso profeta (natura umana), che quella dell'anti Cristo (natura sovrumana) in un'unica persona?

PS. Ho omesso volutamente di parlare di "divinità" (sostituendo il termine con l'aggettivo sovraumano) in riferimento alla persona dell 'antiCristo, per distinguere la Divinità vera e assoluta che è Dio, Essere perfettissimo, Creatore e Signore del cielo e della terra - dalla forza circostanziata del nemico.

Un caro saluto in Domino.
Alessandro da Verona

Ritorno di Cristo 7:Chi sarà l’AntiCristo

"Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo CHI finora lo trattiene". 2°Tessalonicesi 2
.
Che ne pensate. SE Benedetto XVI fosse il Katechon di cui si parla in Tessalonicesi e un giorno ci lascerà orfani: perché la Scrittura avrebbe così tanto interesse a sottolineare la morte di un Papa visto che dopo un papa se ne fa un altro (a ripristinare l'ordine costituito …Altro
"Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo CHI finora lo trattiene". 2°Tessalonicesi 2
.
Che ne pensate. SE Benedetto XVI fosse il Katechon di cui si parla in Tessalonicesi e un giorno ci lascerà orfani: perché la Scrittura avrebbe così tanto interesse a sottolineare la morte di un Papa visto che dopo un papa se ne fa un altro (a ripristinare l'ordine costituito)? E soprattutto perché tolto di mezzo "l'impedimento" non dovrebbe subentrare un nuovo Katechon a bloccare prontamente la manifestazione dell'empio?

Sembra quasi che il testo voglia suggerire un tempo di transizione spirituale, durante il quale tutti crederanno che il santo padre sia vivo, mentre in realtà lo avranno già tolto di mezzo - forse ucciso? - le profezie non lo escludono - per consentire all iniquo - l'anticristo - di manifestarsi appieno. "(...) Solo allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta".

Ovviamente la Scrittura non ne parla apertis verbis, ne a noi è dato di sapere con certezza come avverrà questo scontro, però sul finire del messaggio, Fatima introduce un indizio decisivo riconducibile - guarda caso - alla figura di un (nuovo Katechon?) Papa che consacrando la Russia realizzerà finalmente la promessa: "Il Santo Padre mi consacrerà la Russia che si convertirà e sarà concesso al mondo un certo periodo di pace.

Tanta benedizione Marziale!🙏

Alessandro