@Acchiappaladri : si' ,al Family Day non c'erano quasi sicuramente piu' di sette-ottocentomila persone. Su qualche blog e' stato osservato che gli antichi Romani non costruirono mai un edificio che contenesse piu' della popolazione della citta' ( qualcosa meno di un milione ,credo). Genova e' messa molto male : la popolazione si sta riducendo rapidamente ,ed e' stata superata per numero di abitanti italiani da....Londra.

@Acchiappaladri Neanch'io sono un esperto su Genova: città aperta al Mediterraneo e oltre, ma chiusa ai vicini di terra. Terra peraltro ostile, praticamente impercorribile, anche costeggiando il mare. Per dare un'informazione pratica, un buon tratto di ferrovia veloce (200 km/h, non certo 300 o più come a Modena) nella zona di Imperia è stato aperto da pochi mesi. Praticamente è tutta in galleria!

Aggiungo solo, a illustrazione della tremenda pressione esercitata dai Piemontesi per secoli, che il bellissimo Monte della Guardia su cui apparve la Madonna ai tempi di Cristoforo Colombo (1490) servì per secoli a fare "la guardia" dall'alto contro l'arrivo dei pirati musulmani, sì, ma anche contro l'arrivo dei Piemontesi dai vicinissimi valichi.

Cari amici di @it.news , con quel "... Quando due milioni di cattolici si sono trovati a Roma nel gennaio 2016 ... " continuamo a farci del male, ad autoilluderci.

Ai nemici (e ai Giuda falsi amici), come dovrebbero poi aver visto anche coloro che non ci credevano, che in quella piazza fossero cento mila, o mezzo milione, o un milione o due milioni gli interessa ben poco: per loro sono comunque persone inesistenti, che non contano, che non hanno potere politico, da ignorare anche perché i nemici sanno benissimo che si tratta di persone semplici e tranquille, che hanno ancora una fede religiosa, trasmessagli dalle passate generazioni di pastori, che NON esiste più fra gli attuali capi della loro stessa religione, che le tasse comunque le pagano, che di solito non operano nella politica e, quando fanno politica (attivamente o passivamente col voto) si dividono in tante fazioni più che altro impegnate a insultarsi e divorarsi l'un l'altra.

Io c'ero al Circo Massimo e ricordo la mia tristezza, il disappunto quando Gandolfini si mise a fare il capopolo "stile CGIL" sparando balle dal palco con quel "siamo un milione!". Affermazione che aveva la stessa possibilità di essere vera come quella che avrebbe potuto fare il medico Gandolfini dicendo che aveva cavato venti litri di sangue da un paziente ;-) ;-)
Già mezzo milione di presenze sono fisicamente incompatibili con la capienza del Circo Massimo e delle immediate adiacenze.

L'importanza della testimonianza al Circo Massimo data, A SPESE PROPRIE e senza alcun contributo organizzativo e promozionale (anzi.... !!!!!) delle istituzioni della Chiesa in Italia, dai partecipanti non dipende dalla esatta entità numerica delle presenze:
inaspettatamente (per i nemici, sopratutto per i falsi amici poi manifestatisi come Giuda) riempimmo il Circo Massimo e tanto basta come segnale mediatico.

Autoilludersi con balle su numeri milionari di partecipanti ha contribuito al suicidio di alcune iniziative cultural-politiche di sana impostazione cattolica che hanno fatto conto su una "base cattolica" che al momento NON ESISTE, nella entità e nella concorde solidità immaginata da questi benemeriti attivisti cattolici, nella società italiana.

La vittoria finale è solo nelle mani dell'Onnipotente e abbiamo fede che ci sarà quando e come Egli vorrà: a noi è stato concesso di fare qualche cosa "al fronte" OGGI, senza poter sapere se domani saremo riusciti a rintuzzare un po' il Nemico o se esso avanzerà ulteriormente sui nostri cadaveri.
Una nostra efficace collaborazione alla Buona Battaglia che oggi si sta combattendo non può avvenire facendo conto su risorse mondane (potere politico, economico e numero di combattenti fra i battezzati) che non abbiamo più in Italia (e in altri stati occidentali è pure peggio).

@Acchiappaladri C'è anche molto -moltissimo- dell'anima genovese di Grillo. Anima che sintetizzerei con la formula: "La Massoneria dell'Ottocento ci ha insegnato a non credere in nulla; il Novecento, nella sua seconda parte, è stata una lugubre decadenza rossa; adesso non crediamo più né nella Massoneria né nella Rossa Primavera. Palanche (=soldi), un po' di cultura, qualche battuta.". E soprattutto -da buoni Genovesi- "non parlateci di Torino, di Cavour, di Mole Antonelliana, di Badoglio, di salesian-comunismo".
È tutto in negativo, ma è qualcosa.

@Testimone82 @Giosuè nel corpo elettorale M5S, divenuto ora enorme (10'700'000 votanti), c'è di tutto, ex-elettori di tanti altri partiti anche se sopratutto ex-PD ed ex radicaloidi movimentisti-sinistrorsi, e molti elettori ritengo che abbiamo votato essenzialmente per protesta contro il meta-partito che era (e temo rimarrà ugualmente) al potere in Italia su mandato transnazionale non esplicito, senza capire bene che cosa c'è nel cuore della dirigenza M5S o comunque senza condividerne molto la loro ideologia.

Ma in quelli che "dirigono l'orchestra" M5S in effetti c'è una reincarnazione in versione anarco-populista del ramo radical-massonico-socialista della "sinistra": una sua nuova gemmazione, in competizione con le sue radici che ora sono state in buona parte cannibalizzate.

Ciò detto IMHO (che sono un banale osservatore non coinvolto nella politica).

Emma Bonino che Bergoglio definisce "Grande dell'Italia di oggi"
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Emma Bonino: la sacerdotessa della chiesa di oggi?