Sorpresi? Omosessualista Paglia difende il suicidio
L'arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della «Pontificia accademia per la vita», ha favorito l'introduzione delle leggi sull'eutanasia, che aiuteranno a suicidarsi (IlRiformista.it, 21 aprile).
Secondo Paglia, "non è escluso" che nella "nostra società" l'eutanasia sia permessa. Anzi: secondo lui, legalizzare l'eutanasia potrebbe essere "il bene comune più grande possibile concretamente" nelle condizioni in cui "noi" viviamo.
A completare la sua ipocrisia, Paglia ha protestato di essere "personalmente" contro il suicidio assistito, MA ha definito la legge sul suicidio un "punto di equilibrio" in ciò che lui vede come "la nostra società pluralistica e democratica".
La Chiesa definisce il suicidio un peccato grave perché è contrario al giusto amore di sé, all'amore del prossimo e all'amore per la Divina Provvidenza (CCC 2281).
Persino i vescovi a febbraio hanno detto che il suicidio non è "mai" una soluzione.
Foto: Vincenzo Paglia © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsYtpwhetyhl
Secondo Paglia, "non è escluso" che nella "nostra società" l'eutanasia sia permessa. Anzi: secondo lui, legalizzare l'eutanasia potrebbe essere "il bene comune più grande possibile concretamente" nelle condizioni in cui "noi" viviamo.
A completare la sua ipocrisia, Paglia ha protestato di essere "personalmente" contro il suicidio assistito, MA ha definito la legge sul suicidio un "punto di equilibrio" in ciò che lui vede come "la nostra società pluralistica e democratica".
La Chiesa definisce il suicidio un peccato grave perché è contrario al giusto amore di sé, all'amore del prossimo e all'amore per la Divina Provvidenza (CCC 2281).
Persino i vescovi a febbraio hanno detto che il suicidio non è "mai" una soluzione.
Foto: Vincenzo Paglia © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsYtpwhetyhl