…SULL’ ATTACCO E LA DISTRUZIONE DELLA FAMIGLIA…CHIESA CATTOLICA…DIVORZIO…ABORTO…OMOSESSUALISMO...

…un vecchio politico italiano Fanfani esponente della democrazia cristiana un partito che ebbe la responsabilità di farsi fautore del processo di secolarizzazione ebbe a dire al tempo della campagna elettorale sul referendum del divorzio: “adesso con ogni probabilità ci sarà il divorzio ma dopo il divorzio non stupiamoci se vostra moglie scapperà con la domestica”…e infatti ci siamo arrivati basta vedere come è diffusa la cultura omosessualista…la logica di questa affermazione è che essere favorevoli al divorzio significa facilitare quella sorta di dittatura del desiderio per cui ogni desiderio dovrebbe essere trasformato in diritto “i doveri spariscono…e desiderio per desiderio si arriva al matrimonio omosessuale, ma anche all’ adozione dei figli, ma anche al poliamore e via discorrendo << “Prima di capire in che modo il Protestantesimo abbia originato il liberalismo, vediamo cosa è esso è. Per liberalismo s’intende l’ideologia secondo la quale la libertа giudica la veritа, libertа da intendersi sul piano individuale. Per cui, facendo un esempio molto semplice, ciò che si desidera deve essere realizzato indipendentemente se è naturalmente vero e moralmente giusto. Ebbene, Luigi Taparelli d’Azeglio, nel suo Saggio teoretico di diritto naturale appoggiato sul fatto, afferma chiaramente che il Protestantesimo è “prima radice del Liberalismo”…Sempre Taparelli d’Azeglio afferma che l’essenza intellettuale del Protestantesimo è “lo spirito privato, ossia la piena libertа delle coscienze, che fa libero a ciascuno l’opinare a capriccio, come intorno alle teorie religiose così intorno alle pratiche morali.” “L’opinione a capriccio” di cui parla Taparelli è l’esaltazione dell’individuo, laddove il pensiero (l’opinare) diventa criterio di tutto…Il Protestantesimo facilita il sorgere del liberalismo anche perchè facilita il passaggio del concetto di diritto naturale dalla prospettiva metafisica a quella più specificamente razionalistica…Il concetto tradizionale di diritto naturale è fondato metafisicamente su un concetto di natura come “dato creaturale”. Invece con il giusnaturalismo di Grozio si affaccia un nuovo concetto di natura, non più fondato metafisicamente ma razionalisticamente, con venature nominalistiche e volontariste. Insomma, continua il richiamo alla “natura”, ma non è più una “natura” oggettiva, universale, bensì relativa alla individualitа dei singoli uomini e delle singole volontа umane…” ( Da “ I motivi per cui il Protestantesimo ha originato il liberalismo politico, blog Il Cammino dei Tre Sentieri” )>>


…Ora presso la stragrande maggioranza dell’ opinione pubblica il divorzio e l’aborto-anche tra chi si ritiene cattolico- vengono percepiti come conquiste di civiltà, come obiettivi irrinunciabili che non ammettono di essere messi in discussione << …la sezione francese della Planned parenthood nel 1978 quando la legge passa anche in Italia scrivono “…quello che noi vogliamo è distruggere la civiltà cristiana…”quindi se si arriva a rovesciare la rappresentazione della vita, della nascita, dell’atto sessuale nei cuori del popolo cattolico tutto diventa possibile…(estratto da MONDIALISMO E NEOMALTHUSIANESIMO: ASSALTO ALLA VERITA' di Matteo D’Amico ) >>

come anche dello stesso matrimonio omosessuale, e famiglie arcobaleno <<…Ora, a parte il fatto che, in questo contesto, PARE CI SI PREOCCUPI POCO DEL DIRITTO DEL NASCITURO ALLA CONOSCENZA DELLE PROPRIE ORIGINI GENETICHE (la Corte costituzionale italiana, smontando pezzo per pezzo la legge ordinaria dello Stato n. 40/2004 sulla fecondazione medicalmente assistita in nome della “funzione dinamizzante dell’ordinamento”, lo ha preso in esame solo nella sentenza n. 278/2013), é evidente che NON SI PUO’ PROPRIAMENTE PARLARE DI ALCUN PROGETTO GENITORIALE TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO PERCHE’ MANCA L’ASPETTO PRIMARIO, OVVERO L’APERTURA ALLA VITAALL’OBIEZIONE CHE ANCHE DUE PERSONE DI SESSO DIVERSO POSSONO ESSERE INFECONDE, VA REPLICATO CHE QUESTO ATTIENE AD UNA DIMENSIONE PATOLOGICA E NON NATURALENessuno intende negarlo, ma all’origine di quel sentimento troviamo sempre il paradigma moderno della libertá negativa, ovvero l’AUTODETERMINAZIONE ASSOLUTA DELLA PERSONA che, grazie al sistema normativo geometrico legale coniugato allo schmittismo sociale, le consente di TRASFORMARE OGNI DESIDERIO IN DIRITTO. E FINO A QUANDO IL “TRAFFICO INSAZIABILE DEI DIRITTI” POTRA’ ESSERE CONTENUTO ALL’ INTERNO DEL “GIARDINO DELLE ISTITUZIONI”? No allo “ius quia iussum” (no al diritto perché imposto), sí allo “ius quia iustum” (sí al diritto perché giusto) (estratti da “Atto di nascita estero del bimbo dichiarato figlio di due mamme: alcune considerazioni” di Daniele Trabucco per Imola Oggi)

ma anche di famiglie estese”cioè famiglie che si sono sfasciate”, di fecondazione artificiale…l’obiettivo di tutto ciò al di là della retorica della narrazione(…) è la distruzione la disgregazione della famiglia colpire a morte la famiglia ma senza dichiararlo “come in un delitto perfetto”, quale è il delitto perfetto? Quello in cui non c’è apparentemente un colpevole, un movente riconoscibile e neppure una vittima “perchè per esempio non si trova il cadavere della vittima anche se con ogni evidenza qualcuno è stato ammazzato”…naturalmente c’è una centrale che ha prodotto tale crimine che ha organizzato l’attacco talmente bene da farci pure pensare che sia avvenuto spontaneamente…uccidendo la famiglia che è la base della società si uccide anche la società nel giro di poche generazioni…qualunque società…pubblicità, cultura, media eccetera sono i mezzi per innestare il virus nell’ opinione pubblica…ma la centrale del potere lo ha infiltrato anche in luoghi ed istituzioni come la Chiesa Cattolica che ha tra i compiti principali quello di difendere e lottare per il valore sacro della famiglia secondo gli insegnamenti di Gesù Cristo

Qui alcuni estratti da libri e blog che testimoniano come il percorso di infiltrazione avvenga da decenni ed esempi attuali dei risultati: << “…Le rivoluzioni sono come la rottura di una diga. Più che un aumento imprevisto del volume dell’acqua contenuta, è l’indebo- limento della sua struttura di contenimento, dovuto a un deterio- ramento non rilevato, a provocare l’apertura improvvisa di brecce, attraverso le quali il flusso tumultuoso della massa liquida trasci- na via porzioni sempre più grandi della vasta opera ingegneristica progettata per contenerla…Nella società occidentale, la Chiesa cattolica è la grande diga che protegge le roccaforti non ancora conquistate dalla rivoluzio- ne neopagana…Questo vale in particolare per il movimento omosessuale e l’ideologia gender, le cui richieste, se avranno successo, porteranno alla dissoluzione della famiglia e alla cancellazione dei principi morali fondamenta- li su cui poggia qualsiasi civiltà degna di questo nome. Purtroppo, però, la corruzione intellettuale e la rivoluzione ses- suale hanno aperto delle crepe nella diga dottrinale - un tempo solida e compatta - della teologia morale cattolica. E ora queste crepe stanno per diventare grandi brecce… (pag.12-14 del libro “La Diga Rotta la resa di Fiducia Supplicans alla lobby omosessuale” di Josè Antonio Ureta e Julio Loredo )”

…Più di vent’anni fa, Paul Varnell, un pioniere del giornalismo pro-omosessuali, scriveva sul Chicago Free Press che la controver- sia fondamentale “non è la discriminazione, i crimini d’odio o le unioni domestiche”, ma “la condanna morale di fondo”, perché “se convinciamo le persone che l’omosessualità è pienamente mo- rale, allora tutta la loro tendenza a discriminare, impegnarsi nel gay-bashing o opporsi al matrimonio gay scomparirà”. E conclu- deva: “Quindi il movimento gay, che lo si riconosca o meno, non è un movimento per i diritti civili, e nemmeno un movimento di liberazione sessuale, ma una rivoluzione morale volta a cambiare il punto di vista delle persone sull’omosessualità”.18

Così, il movimento omosessuale si è inizialmente battuto per eliminare il reato di sodomia dai codici penali e perché l’Associa- zione Psichiatrica Americana rimuovesse l’omosessualità dall’elen- co dei disturbi psichiatrici dal suo Manuale Diagnostico e Statisti- co (DSM-III), cosa che avvenne nel 1973…Tuttavia, questo non sembrava sufficiente. L’omosessualità do- veva essere accettata dalle varie religioni, in particolare dal cristia- nesimo. A partire dagli anni ‘70, il movimento omosessuale creò diverse associazioni appositamente per questo scopo. Una, attiva ancora oggi, Soulforce, descriveva così, vent’anni fa, la sua missione:””
Riteniamo che la religione sia diventata la principale fonte della falsa e incendiaria disinformazione sulle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender. I cristiani fondamentalisti insegnano che siamo “malati” e “peccatori”... La maggior parte delle denomina- zioni conservatrici e liberali rifiutano di sposarci o di ordinarci per il ministero. La Chiesa cattolica romana insegna che il nostro orientamento è “oggettivamente disordinato” e che i nostri atti di intimità sono “intrinsecamente malvagi”... Crediamo che questi insegnamenti portino alla discriminazione, alla sofferenza e alla morte. Il nostro obiettivo è quello di affrontare e infine sostituire queste tragiche falsità con la verità che anche noi siamo figli di Dio, creati, amati e accettati da Dio esattamente come siamo. È proprio questa sostituzione che sta iniziando a diventare realtà nella Chiesa cattolica, con l’autorizzazione - senza precedenti - ai sacerdoti di benedire coppie conviventi, adultere e omosessuali. Tuttavia, un cambiamento così gigantesco nella dottrina e nella pastorale della Chiesa cattolica non può essere avvenuto da un giorno all’altro. Da un lato, è stato preparato da un’invasione furtiva dell’omosessualità in numerosi seminari e noviziati e, dall’altro, ne- gli anni Sessanta, dall’infiltrazione negli ambienti cattolici del re- lativismo morale e dell’ideologia omosessuale, che ha dato origine a quella che è stata poi definita “omoeresia”.Un osservatore diretto e autorevole - l’allora sacerdote, poi car- dinale Joseph Ratzinger e papa Benedetto XVI - ha riferito di que- sta infiltrazione…Una “quinta colonna” teologica apre le ostilità contro l’insegnamento tradizionale…Il primo attacco del gesuita p. John J. McNeill.Negli Stati Uniti, il padre gesuita John J. McNeill aprì le ostilità con- tro l’insegnamento tradizionale sulle relazioni omosessuali nel 1970, con tre articoli sulla Homiletic and Pastoral Review. Quattro anni dopo, scrisse il libro The Church and the Homosexual (“La Chiesa e l’Omo- sessuale”) e lottò per due anni con i suoi superiori a Roma e negli Stati Uniti, finché non ottenne dal superiore provinciale l’imprimatur per la pubblicazione nel 1976…Pertanto, sostiene padre McNeill, si deve concludere che le stes- se regole morali si applicano agli atteggiamenti e ai comporta- menti omosessuali ed eterosessuali, vale a dire, “qualsiasi relazione sessuale che comporti lo sfruttamento di un’altra persona è immo- rale”. Al contrario “un’autentica relazione d’amore interpersonale” esprime “mutualità, fedeltà, altruismo, etc.”…Anche padre André Guindon promuove le unioni omosessuali stabili…Padre André Guindon, professore di etica e poi decano della Fa- coltà di Teologia dell’Università Saint Paul (Ottawa, 1978-1984), aprì un ulteriore varco con The Sexual Language: An Essay in Mo- ral Theology del 1976 (“Il Linguaggio Sessuale: Saggio di Teologia Morale”) e successivamente con The Sexual Creators: An Ethical Proposal for Concerned Christians del 1986 (“I Creatori del Sesso: Una proposta etica per i cristiani preoccupati”)…Padre Guindon si spinge così lontano nel suo rifiuto della con- tinenza per le persone attratte dallo stesso sesso da approvare l’efe- bofilia e persino la pedofilia. Egli prende le difese di un pederasta immaginario che è “solo e affamato di affetto, [e] se osa mettere le braccia intorno a un bambino che gioca nelle vicinanze o acca- rezzargli i capelli, è destinato a essere accusato di molestie e stupro da una madre o un padre isterici”…Un’opera collettiva promossa dalla Catholic Theological Society dell’America

Nel 1977, un anno dopo la pubblicazione del mostruoso testo di padre Guindon, la Catholic Theological Society of America incaricò padre Anthony Kosnik di dirigere un lavoro collettivo su Human Sexuality: New Directions in American Catholic Thought (“Sessualità Umana: Nuove Direzioni nel Pensiero Cattolico Americano”).Gli autori partono dal presupposto che “la Bibbia non ci forni- sce un codice di etica sessuale di tipo semplice, sì o no”…
( Da pag.30. del libro “La Diga Rotta la resa di Fiducia Supplicans alla lobby omosessuale” di Josè Antonio Ureta e Julio Loredo ) ”

…Riguardo all'evoluzione dell'Europa nel campo dell'etica sessuale e familiare, il presule congolese ha voluto chiarire: "Abbiamo l'impressione che l'Occidente non sia più disposto ad assumere la propria cultura. Tutto è messo in prospettiva. Tutto è messo in discussione. E questo ci preoccupa". E aggiunge: "Ieri l'Occidente ci ha portato Gesù Cristo, il Vangelo".
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Oggi abbiamo l'impressione che l'Occidente cominci ad allontanarsi da questo Vangelo". Il cardinale Ambongo non ha paura di parlare di "colonizzazione culturale" e di "imperialismo occidentale" in Africa.
Ricordare la verità cattolica non è segno di particolarismo o di arretratezza…
Anche il cardinale Robert Sarah, già prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, ha mosso una dura critica a Fiducia supplicans il 9 aprile…A Mvolyé, il cardinale Sarah ha dichiarato con forza: "Cari fratelli vescovi del Camerun, nella vostra coraggiosa e profetica dichiarazione del 21 dicembre sul tema dell’omosessualità e della benedizione delle “coppie omosessuali”, richiamando la dottrina cattolica su questo tema, avete servito grandemente e profondamente l’unità della Chiesa. "

"Avete compiuto un’opera di carità pastorale ricordando la VERITA’Questa visione di una fede adattata alle culture rivela a qual punto il RELATIVISMO divide e corrompe l’unità della Chiesa…L'alto prelato ha proseguito, mettendo in guardia contro possibili manovre nel prossimo sinodo…"Questa idea non è che un travisamento della dittatura del relativismo, così fortemente denunciata da Benedetto XVI. Essa mira a consentire violazioni della dottrina e della moralità in determinati luoghi con il pretesto dell’adattamento culturale. Si vorrebbero permettere il diaconato femminile in Germania, i preti sposati in Belgio, la confusione tra sacerdozio ordinato e sacerdozio battesimale in Amazzonia.""Alcuni esperti teologi nominati di recente non nascondono i loro progetti. E vi diranno con falsa gentilezza: “State tranquilli, in Africa, noi non vi imporremo questo genere di innovazione. Voi non siete culturalmente pronti”.Ma noi, successori degli apostoli, siamo stati ordinati non per promuovere e difendere le nostre culture, ma l’unità universale della fede! Noi agiamo, secondo le vostre parole, vescovi del Camerun, “nel nome della verità del Vangelo e per la dignità umana e la salvezza di tutta l’umanità in Gesù Cristo”.”…"Eppure Gesù è stato esplicito nel mandato dato agli apostoli: “Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato” (Mt 28,19-20). È infatti a tutte le nazioni che gli apostoli sono stati inviati per predicare sia la fede che la morale evangelica."Nella prossima sessione del Sinodo, è essenziale che i vescovi africani parlino nel nome dell’unità della fede e non nel nome di culture particolari. Nella precedente sessione la Chiesa d’Africa ha difeso con forza la dignità dell’uomo e della donna creati da Dio, ma la sua voce è stata ignorata e disprezzata da coloro la cui unica ossessione è compiacere le lobby occidentali." "La Chiesa d’Africa dovrà presto difendere la verità del sacerdozio e l’unità della fede. La Chiesa d’Africa è la voce dei poveri, dei semplici e dei piccoli. A lei spetta il compito di annunciare la Parola di Dio a fronte dei cristiani dell’Occidente che, perché ricchi, si credono evoluti, moderni e saggi della saggezza del mondo. Ma “ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini” (1 Cor 1,25).”…Ogni successore degli apostoli deve avere il coraggio di prendere sul serio le parole di Gesù: “Sia il vostro parlare: ‘Sì, sì’, ‘No, no’; il di più viene dal Maligno” (Mt 5,37)." (Estratti da “ci sarà resistenza africana al sinodo dell’ ottobre 2024? (1)” Articolo dal blog della Fraternità Sacerdotale San Pio X)

USA. Il primo trans monaco approvato da un vescovo"Matson si è rivolto a un canonista per discutere le sue opzioni e gli è stato detto che solo due aspetti della vita cattolica erano categoricamente fuori discussione: il matrimonio e il sacerdozio"La deriva gender avanza nella Chiesa Cattolica statunitense. Quello che si temeva è successo. Una donna che si considera un uomo, e si definisce Christian Matson, ha prima cominciato a vivere come un eremita maschio, poi ha ricevuto una formazione in un monastero benedettino e adesso ha ricevuto il sostegno del vescovo della diocesi in cui vive, Lexington (Kentucky, USA), il francescano John Stowe.
La diocesi di Lexington ha pubblicato una dichiarazione sul suo sito web: “La domenica di Pentecoste, il fratello Christian Matson, un eremita professo nella diocesi di Lexington, ha reso pubblico di essere una persona transgender. Il fratello cristiano ha da tempo cercato di dedicare la sua vita a Cristo nella Chiesa vivendo i consigli evangelici di povertà, castità e obbedienza. È stato costantemente accompagnato da un competente direttore spirituale e ha ricevuto una formazione nella tradizione benedettina. Non cerca l’ordinazione, ma ha professato una regola di vita che gli permetta di rimanere finanziariamente attivo, continuando il suo lavoro nelle arti e vivendo una vita di contemplazione in un eremo privato
” (da notizie dal blog MIL-Nessainlatino)” >>


…l’attacco alla famiglia culmina non semplicemente nella volontà di distruzione della famiglia naturale ma nella volontà della sua sostituzione con una malefica contraffazione…la desacralizzazione del matrimonio, la promessa fatta presso un istituzione sacra, la chiesa cattolica, viene poi risolta attraverso il divorzio (il ristabilimento dello stato di celibe o nubile) non da parte dell’istituzione che aveva registrato quella unione (la chiesa) ma da un tribunale dello stato…il matrimonio è indissolubile lo dice lo stesso Gesù Cristo “l’uomo non separi ciò che dio ha unito”…


…cosa c’è di più bello nella promessa e nella bellezza della frase “io starò al tuo fianco nel bene e nel male qualunque cosa ti succeda”…l’idea di un amore che và e che viene è entrato nella nostra psicologia non per effetto di meccanismi naturali ma ci sono state inculcate in modo subdolo dalla comunicazione mediatica…dobbiamo difenderci da ciò resettando tutti questi messaggi velenosi << “Ancora la Arendt, nel descrivere il totalitarismo, offre una spiegazione molto convincente: L’identificazione del diritto con l’utile diventa inevitabile una volta svanita l’autorità dei criteri assoluti e trascendenti della religione o del diritto naturale. […] È perfettamente concepibile, e in pratica politicamente possibile, che un bel giorno un’umanità altamente organizzata e meccanizzata decida in modo democratico, cioè per maggioranza, che per il tutto è meglio liquidare certe sue parti. Qui, a contatto col reale, ci troviamo di fronte a uno dei più antichi dubbi della filosofia politica, che è potuto rimanere nascosto finché una solida teologia cristiana ha fornito la cornice per tutti i problemi politici e filosofici, ma che già a Platone aveva fatto dire: “Non l’uomo, ma un dio deve essere la misura di tutte le cose”. Cerchiamo di tirare le fila. Sembra che, eliminando Dio, spetti all’uomo definire chi vive o chi muore, cosa è il bene e cosa è il male. Questa posizione è l’unica possibile etsi Deus non daretur? (estratto da “Senza Dio è possibile difendere la vita umana? Prima parte” blog Osservatorio Internazionale Cardinale Văn Thuận)


…La ragione deve sempre guidare i sentimenti e le passioni…l’esempio della biga alata di Platone……uno dei segnali che ciò che sta avvenendo è una manovra preordinata, un attacco alla famiglia naturale…gli intellettuali, i professori degli anni sessanta inveivano contro la famiglia ed esaltavano la libertà sessuale, la comune…questi hanno portato e portano avanti questi modelli senza nemmeno rendersi conto che venivano e vengono usati per recitare un copione già scritto da altri, la centrale del potere…


…uno dei segnali che ciò che sta avvenendo è una manovra preordinata, un attacco alla famiglia naturale…gli intellettuali, i professori degli anni sessanta inveivano contro la famiglia ed esaltavano la libertà sessuale, la comune…questi hanno portato e portano avanti questi modelli senza nemmeno rendersi conto che venivano e vengono usati per recitare un copione già scritto da altri, la centrale del potere il ragno velenoso che ha tessuto la ragnatela malefica gradualmente e lentamente…

demaita
Profondo e ben argomentato. Da non perdere...