Commenti sulla scomunica di Viganò: "Gli sarà data una chiesa a Roma per celebrare la liturgia - come agli ortodossi o agli anglicani?".
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John A. Monaco, pubblicista: "Ora che Viganò è stato scomunicato e si trova in uno stato di scisma, attendo con ansia che la Chiesa cattolica gli rivolga un'accoglienza ecumenica calorosa, amichevole e irenica. Il Vaticano dovrebbe trattarlo come tratta gli ortodossi e i protestanti: un abbraccio caloroso, permettendo l'uso delle nostre chiese".
Ed ancora: "È molto strano che la stessa folla che implora la comunione condivisa tra Cattolici e Ortodossi, che fa servizi di preghiera ecumenici con il clero protestante e che ha una 'ragionevole speranza' che l'inferno sia vuoto, chieda improvvisamente 'sottomissione al Romano Pontefice o altro'. Altrimenti cosa?".
Mel Gibson, Lettera aperta a Viganò: "Sono sicuro che non vi aspettavate altro da Jorge Bergoglio. So che lei sa che non ha alcuna autorità, quindi non sono sicuro di come questo la influenzerà in futuro. Spero che continuerà a dire messa e a ricevere i sacramenti da sola - è davvero un distintivo d'onore essere evitata dalla falsa Chiesa postconciliare. Ha tutta la mia solidarietà per il fatto di soffrire pubblicamente questa grave ingiustizia. Per me e per molti altri lei è un eroe molto coraggioso".
Michael Matt, RemnantNewspaper.com: "Ho i miei disaccordi con l'Arcivescovo Vigano, ma questa rapida 'giustizia' per l'83enne informatore da parte di un Vaticano noto per aver trascinato i suoi piedi per decenni quando si trattava di casi di abusi sessuali che coinvolgevano sacerdoti e persino vescovi predatori... beh, questo dice praticamente tutto quando si tratta della frode che è la cosiddetta 'Chiesa dell'Accompagnamento'".
Edward Feser, filosofo: "Scisma ed eresia sono entrambi peccati gravi. Ma come insegna l'Aquinate, l'eresia è peggiore dello scisma, perché mentre lo scisma attacca l'unità ecclesiastica, l'eresia attacca la verità divinamente rivelata e quindi offende più direttamente Dio stesso. Tuttavia, ciò che troviamo nella Chiesa di oggi è che mentre lo scisma è (giustamente) ancora punito, all'eresia è permesso di dilagare. Questo disordine ne riflette uno più profondo, ossia la tendenza a enfatizzare il secondo grande comandamento (l'amore per il prossimo) rispetto al primo grande comandamento (l'amore per Dio). E poiché Dio è il bene ultimo per il nostro prossimo, questa inversione del giusto ordine delle cose in realtà danneggia il nostro prossimo, anziché aiutarlo. Gli scismatici che vengono scomunicati possono essere spinti a pentirsi. Ma gli eretici che rimangono impuniti rischiano di indurirsi nella loro eresia e quindi di correre un grave pericolo di dannazione".
Michael Humpherys, pubblicista: "Gli scismatici che vedono il trattamento riservato agli eretici possono essere ancora più recalcitranti e non riuscire a pentirsi proprio a causa dell'eresia impunita che ha portato al loro scisma".
Peter Kwasniewski, filosofo: "Sto aspettando l'annuncio che il Vaticano ha scomunicato i vescovi tedeschi per aver portato avanti il Cammino Sinodale, e il Presidente Biden per aver promosso in modo aggressivo l'aborto su richiesta in tutto il mondo".
Eric Sammons, CrisisMagazine.com: "Ho scoperto che la maggior parte dei cattolici tradizionali sono simpatici a Viganò, ma non sostengono le sue opinioni più estreme. La maggior parte probabilmente guarderà alla sua scomunica con tristezza, pur non seguendolo nel sedevacantismo. La sua scomunica non farà altro che aumentare la loro sfiducia nei confronti di un Vaticano che li perseguita e lascia liberi gli eretici".
E: "Opinione molto impopolare tra i cattolici del mio ambiente: penso che l'Arcivescovo Viganò meritasse la scomunica. Opinione molto impopolare tra i cattolici al di fuori del mio ambiente: penso che molti, molti altri gerarchi e sacerdoti avrebbero dovuto essere scomunicati prima di Viganò".
John Henry Westen, LifeSiteNews.com: "Il Vaticano di Francesco ha dichiarato l'Arcivescovo Viganò scomunicato, mentre Francesco era personalmente coinvolto nell'annullare la scomunica del noto sacerdote abusatore di sesso, Padre Marko Rupnik".
LifeSiteNews.com ha lanciato una petizione per pregare per l'Arcivescovo Viganò. Sostiene l'Arcivescovo Viganò e le sue numerose "dichiarazioni pubbliche coraggiose". Rileva inoltre che c'è stato un "palese doppio standard" che il Vaticano ha adottato nei suoi confronti con questo decreto ingiusto, rispetto a chierici veramente dissidenti e laici di spicco in tutto il mondo.
Francesco nel marzo 2016: "Nessuno può essere escluso dalla misericordia di Dio. La Chiesa è la casa dove tutti sono accolti e nessuno è respinto".
Thomas Carr, editore: "Per la cronaca, Francesco ha scomunicato 17 persone durante il suo pontificato (16 se contiamo la misericordia concessa a Rupnik). Non ne sono sicuro, ma questo potrebbe essere un record storico. [Elenco completo qui sotto]".
Traduzione AI
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