Come bene esprimeva Tertulliano, il concepito è già una “persona”. Si tratta di una verità comprensibile anche solo attraverso la ragione, valida e vincolante tanto per credenti quanto per non credenti. Secoli più tardi, lo riaffermava il Vescovo s. Vincenzo di Lerins, servendosi di un esempio semplice e pratico (la crescita del nostro corpo) che ripropongo in altra forma.
Guardo questa mia mano rugosa di settantenne, mano della “
mia persona” (unica e irripetibile fra tutti gli uomini del passato, presente e futuro), soggetto di diritti inalienabili e indisponibili, tra i quali il primo è il diritto alla vita, che li comprende tutti. E’ la medesima mia mano che, robusta, quando ero quarantenne, sollevava pesi in un’impresa edile: stessa mano, stessa persona, stesso diritto alla vita; la stessa mano che, delicata, da ventenne, scriveva lettere d’innamorato all’amata: stessa mano, stessa persona, stessi diritti. Mano che a sei anni, esile, scriveva le prime lettere dell’alfabeto, poi le …
More